DE FATTI VENETI LIBRO TERZO- ARGOMENTO. Infoiente degli ljlri reprejfe. Cornacchia, e Capodijlria prefe . Ri-uolutiom Ciuilì. Saraceni ancor in Italia infejli. Rotti} efcacciati . L ’ Imperai or Ottone tenta dajfediar Venetia ; e muore. La Republtca acquieta l Ijlria, e la Dalmatia, e disfa ì Naren-tani. Batte i popoli do_Adria. Vince il Prencipe Croato . Scaccia di Grado il Patriarca d Aqudeia. Molti cambiamenti di Dogi. Ribellione de Dalmati . Sottornjjì. Origine de Normanni . Vinti dalÌ^Armata Vmetà, e Greca. Rompono i Greci fitto Dura77o, & iVmeti in mare. lmprefa di terra Santa. Larmata delia Republtca vi sincarmna, Ed abbatte nellzArcipe-lago la Pfana. IBERATASI difilli mano Venctia, c con la ftefia gloria l’Italia dagli Hunni, morì Pietro Tribuno il Doge nel fommo degli applaufi, che ancor crefceuano al merito fiio. Orfo Participatio fcclto in fuccef- Or/o Tarti-fore tra gli altri, fu accompagnato dalle gratie del aPat,°Do-Cielo, quietando iòtto lui la Republica per qualche., tempo, rifpettata da’Prencipi alieni, e daTuoiCittadini, depode le riire,obbedita nelle leggi,e riuerita in Maedà. Si com- „ q piacque dopo alcun anno queilo Prencipe, come haueafèmpre vedi- 3 ta Tanima di religione, così Monaco il corpo veilirne ancora. Venneui al Trono in fila vece Pietro Candiano fecondo, figlio dell’ altro di quello nome, che fu in Dalmatia, contra i Narentani com- do Doge. battendo, vccifo. Due iniòlenze infòrfèro nel {¿condanno del (ùo Principato , e fu la prima inferita da’ Comacchiefi. Conicruaua co; fioro negli animi à titolo d’ingiuria, e perciò non {cordata, la giudn-fima lor correttione, quando traiportati da vn’odio iniettino, tolfero empiamente al fratello del Doge la vira. Dicrono il veneno alla fede. promefTa,ediuenutidi nuouoglidefli, clic furono, s’erano redimiti alle