LIBRO TRENTESIMO. 739 te fanguinofe differenze, e gl’kumori generalmente fconuolti, e foura tutto, / torbidi fpinti cjuafi di tutti li Prencipi, fu ap or andò 'di quando in quando, aneli oltre i Monti i fumi della lor cupidi-cria oflinata in tutte le attiom, c chiamandomi'armi firanier e. Che benhauea dimoflrato la Republica s’era bramofa di pace, ò pur auida di fangue, quando e [pedigli Amb afe latori al Rè Ferdinando di Spagna nefei me fi dell’ accordata tregua ,per indurlo à tranquillar’interamente il Chrifiianefimotutto.Chepoterfioperar dipiu con vl’officij? Ma che più con le forze? Se quando entro Carlo in quefla Prouincia gl’anni addietro, ed a forbì in vn forfo tutto il Regno di Napoli, cor fi la Repub Ite a con oli efercitià fugarlo nella battaglia de ITaro ¡à fc ac dar lo oltre i Monti5 à reflituir’m Napoliricoronatigl'Aragonefiì à folleuar’il Pontefice tremante in Vaticano più volte ; e pur di nuouo, ed in quegli v Itimi tempi, foura le replicate voci di quel Rè in Itali a,non badando à tante offe fe riceuute dallofleffo Lodouico, parimeti concorfe cól pieno dell’ armi fue à fargli propugnacolo,e feudo? F inalmete,che fe ancor,non ojtante tante diligenze, & attioni dimofirate, vi fofife fiato alcuno che haueffe potuto ambitiofa pretenderla d’impadronirfi di Pi-fa,pur v’era oltre i fatti,anco la ragione à difenderla5 mentre quando tale foffè fiato l’oggetto fuo, in vece di efcluder, come fece fino aprimi tempi, due volte il Vaffallaggio eshibitole da quel Popolo, l’hauerebbe accettato; fi hauerebbe infignorita di quella Città fenzasfoderar'vnafpadaj non farebbe fiata sì debole di riggit-taf il certo, per fogge t tarfi à glieuenti incertifsimi della guerra^ lo farebbe anco allhor a, tenendoui già dentro il piede $ non hauerebbe fatte vfeire, nè allontanare in quegli vltimi tempi le militie, e l’Armala in difefa di Sauona ,ediGenoua contra l’hofhlità della Francia. Conchiuderfiin fomma, che ilconferuarficoflante di fede, non era mancarla 5 nèpruoua, nè indie io a ambit ione,che foffè rifoluta la Republica di non mancar slealmente àgli amici. A que-ile forti, e ilringenti ragioni ceisò al Pontefice, à gli altri Foccafìonegwtato / tTinfifter più nell'improprio peniìero ; e ceisò facilmente, come folo parto di Lodouico, che non fermauadi vomitar infidieentro à tanti meriti di queila Patria verfo di lui. Auuennero in quel tempo in Mare alcuni piccioli accidenti, tutti à queil’armidivantaggiofo concetto. Incontratofivn GaleonVene-tiano, e due grotte Galee, che lo feortauano verfo Malea, in vn Coriàlc Arrigo Turco, Capo di vri Armata di due Vafcelli da carico, cinque filile,e due Galee, fù quello affalito, e combattuto per ott’hore continue. Ma braui 1 marinari, i iòldati, ei paiseggieri, ebrauiilìmoLuigi Georgio fuo Capitano, perironui quaranta Turchi, ioli cinque de no-ilri, e conuenne à colui vergognoiàmenteritrarfì. Altro pur Corfale Aaaaa 2 di no-