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DE FATTI
VENETI
LIBRO XIV’
ARGOMENTO,
Galee Venete fcortano d'Auignone à Roma il Pontefice, cTrieftinì ribelli ; affediati. Efercito del Duca d Au firia in lor fauore. Vten rotto. La Città fi arrende ; e pace col Duca. Francefco di Carrara fa molti oltraggi. Cerca tradire nel me^o à maneggi. Efercito Veneto fiotto Padoua. 'Tagliagran numero dt •jjficite militie Il Rè Vngherofi rjjnifce al Carrareje ; e rAuJìriaco ancora.. Rotto il Veneto efercito ; erimejfio. Progrefft Ottomani, Ejeretto Vnghero nel Friuli.. 'Tagliato il Veneto. Pur di nuouo rimeffo disfa il Collegato nemico. Pace con FVnghero. Poi col Carrarefe. Il Duca d<tAuflria nel Triuigiano con grandincendij ; Et è rotto, Altri accidenti, Feltre3gia refa à lui3 battuta in rjjano da Veneti, Pace ancor con effo. Altri Progrefft Ottomani. <^Andronico da loro fauorito fcaccia il Padre3Caloiani; prende Co-flantinopoli 3 efifa Imperatore, Vuol dar ilTenedo a Genoue-Jì in ricompenfa, Il Gouernatore lo confegna alla Republica Veneta. Molti accidenti per ciò fucceduti in fauore. Difpareri in Cipro co Genouefì medefìmi. Prendono Famagoffa. Lega loro3 e d'altri Prencipi contra la Republica. Confìglio di guerra Veneto, Lega della Republica co Vifconti. Armata Veneta prende molti legni de* Genouefì. Rompe loro Fermata . Reina Vifconti accompagnata in Cipro da Galee Venete. Attaccano Famagojìa in vano. Prendono nel ritorno più Vafcelli nemici. LArmata prende Catturo, e Sebenico. La Genoue-fe in Golfo. Fugge il cimento K 1 Veneti fitto cTraù ributtati . Prendono Arbe. Mtfìre attaccata dal Carrarefe; E refipinto.
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