DE FATTI VENETI LIBRO PRIMO. ARGOMENTO. Origine di Venetia. Belkfario in Jtalia contra i Goti . Soccorfo dalla Republica. Rotta de Goti. adequi fio di Rauenna dallarmi Vmete,e Greche. Rotta d’Ifiri^e Dalmati. Goti riforti. Nar-fete Eunuco in Italia . Soccorfo anch'egli dalla Republica. Dif-facimento del Regno de’ Goti. Longobardi in Italia. ^Albomo fe ne fa Rè. Confinanti nemici penetrati à Riuoalto . Rifpintiui. Paoluccio zAnafe fi opprimo Doge. Armata Greca in Italia àfa-uor del Pontefice. Soccorfa da Veneti. Prendono infieme Ravenna . Riprefa da Longobardi. Ricuperata di nuouo da Veneti . Dà Longobardi ancora. Pipino contro di ejjt. Carlo Ala-gno in Italia. Prende molte Città. Armata Vmeta in fuo fauo-re. Prende Pauia, Disfa i Longobardi. S'impadronifce d'Italia . V feouo in Riuoalto. Carlo di nuouo in Italia. Coronato in Roma. Vi lafcia il figlio Pipino in qualità di Rè . Diuifìon deli Impero d Oriente} e d Occidente. Pipino contra Veneti a, Vittoria fegnalata de Vemù contro di lui. E fifàia pace, Jjl E L E B RI gli Autori de Fatti Venetijfùblimi l’opere ' da loro (piegate $ non più laiciano,ch'altri preiìimma di ieriuerne fènza notad’vn fommo ardimento. Pur’ io,iè ben debole,mi fò lecito il grande Ailiinto, nè so, come da tanta colpa iàluarmi, che con la forza dVn debito, à cui, raisegnata l’anima, è di neceifità l’ob-523 bedire. Mi rapiice alle iìie glorie con dolce violenza la Patria. Queftotio pigro, in cui irie tocco per forte di trapalar 1 incanutito reftante de"giorni fudati, mi fa, non diftratto, meglio ancor diicernere tra gli iplendori delle Publiche grandezze non mai arredato il corio de’iuoi tributi alla penna. Scriuerò dunque . Sceglierò quell’alte virtù , c’han già battuto queilo Juminoiò fentiero, A per