177 MCCCCCIH. OTTOBRE. 178 «liliali in dar il volo a l’arcivescovo di Narbona, nepote di Roan, in farlo Cardinal. Par li cardinali non li habino risposo al verso. Dii ditto, di 12. Come esso oralor fo dal cardimi Roan a visitarlo. Qual li disse di le zanze se diceva, la Signoria procurava Orsini si acordase con spagnoli, commemorando la liga e amicitia dii roy, cargando spagnoli che havia il torto. E l’oralor rispose non credesse; et che malivoli levava tal voce etc. Poi Roan disse: « Spagnoli hanno abandonà' Uri e Fondi e le noslro zente è a Ciprano, (wfeo hanno il passo aperto di andar a Gaeta ». E che di Gaeta, dovoa zonzer in campo 200 lunze et 3 in 4 milia fanti ; e che spagnoli erano a San Germano. Tamen P orator scrive si dice spagnoli non teme e sarano victoriosi. Dii ditto, di 12. Come, luto ozi, le pratiche sono andate a torno con Orsini si per francesi qual per spagnoli, e il magnifico Bortolo è andato a disnar col Cardinal San Severino ; et licet sia sta su questi acordi, tamen non è restato ozi di andar da l’auditor di camera dii papa, nimicho di Valentino, per dar forma a quello voi richieder al papa contra di lui. Item, che li reverendissimi Vincula et San Zorzi, dubitando, voleno Valenjino lievi le arme, se non dicono etiam loro farano zente e si meterano in arme. Dii ditto, di 13, ltore 20. Come la note, a hore 4, era concluso l’acordo de Orsini con spagnoli, con li capitoli sotoscripti ; et cussi erano ussiti la note con "200 cavali e fanti, andando per Roma (•ridando : Spagna ! Orso e Colonna ! e stati dal Cardinal Colonna. La qual cossa è sta con gran salis-80 falion di tutta Roma. » Li capitoli sono questi : che spagnoli asoldano lutti li Orsini, e li prometeno renderti ne li stati loro, che di jure li aspedano; li danno 500 homeni d’arme da esser divisi tra loro, e ducuti 1*2 milia de in-trada, dei qual 8000 sia dii signor Bortolo d’Alviano e li dà titolo di ducha, et a l’abate suo fratello, ducali 2000 di beneficii in reame, et ad altri di la caxa. Al signor .lulio Orsini li danno ducati “2000 di provisione, e non si parti di Roma. Item, Orsini e Colonesi ritornano in amor et unione, et prometeno la caxa servir il re e mina di Spagna, e loro li condu-seno per uno anno e uno anno de rispelo in libertà, con altri capitoli; e fornita l’impresa di reame, debino meter Medici in Fiorenza. Et tal acordo focon-cluxo a caxa di l’orator yspano, a hore 4 di notte; e in quella hora ussirno tutti di caxa, che erano zcr-clm "200 cavali et molti fanti, cridando : Spagna ! Orso e Cotona, e andono dal Cardinal Colona, come ho scripto di sopra. Zuan Paulo Bajon è restalo fuori con loro bona intelligentia ; si dice sarà capitanio di fiorentini, con condition di non andar in reame. Dii ditto, di 13. Come la malina per tutta Roma fo divulgato tal acordo con gran piacer di li popoli ; et dicono è stà opera di lo Signoria nostra, e il magnifico Bortolo va dicendo è di la Signoria nostra etc., mule l’ò admonito, tasa. Dice lo farà, ma non si poi lenir. Concludcsi per Roma, spugnoli arano la vidoria e francesi conVerano ussir dii reame. Li qual Orsini'si vanno metendo in bordine, e quest’ altra setimana sarano in bordine. Fanno zente eie. hanno lochato da l’oralor yspano ducati 15 milia. Item, si dice il Cardinal Roan ritorna in Franza ; e che ’l duca Valentino voi andar con lui. El qual Roan dice non voi esser causa di far scudo dii suo corpo a Valentino. Dii ditto, di 13. Come l’orator fo dal papa. Li li disse che ’l signor Bortolo d’Alviano era stalo da lui e li coloquii abuti; e che voi farli raxon sumaria. E l’orator li tochò, justa la nostra lettera, dii breve mandato a la Signoria in favor di Valentino etc. Il papa disse : « Cognosemo aver fato mal ; era nel principio del noslro papato; si dolemo del mal di Valentino por la'promissione fatali; ma non potrà campar, che capiterà mal per li soi jtediati ». Et qui parlò assai, clic saria tulio di la Signoria, offerendosi in omnibus etc. L’oralor li rispose saviamente; poi el pontifico ricomandò a la Signoria el Cardinal di Cosenza per il possesso di 1’ abatia di Ravena etc. El di tal lettere fo dalo sacramento por li capi di X a tulli; ma sono oplime per reprimer la gran superbia di francesi. Fu posto per loro savj, scriver a l’orator a Roma, in risposta di la lettera drizata a li capi di X dii Cardinal San Zorzi per Porli, che ditto orator li parli, intendi il tutto e avisi. Ave 7 di no. Fu posto per li consieri e loro savj, scriver etiam zercha il Cardinal Vincula per el vescoado di Cremona; dirli di l’abate di Borgognoni elccto, e senio contenti esso Cardinal habi l’intrate e lui il titolo con darli il terzo di l’intra’ por pension, et poi altri beneficj por l’amontar etc. ut in parte. Ave 27 di no. 80' I’u posto per li consieri, cai di 40 e loro savj, la parte di poter substituir, loco di maislro Zuan di . P Aquila, maislro Bernardin Spiron, non obstanto altra parte in contrario. Ave 20 di no. Fu posto per li savj, condor a lezer a Padoa P ordinaria do plrilosophia, in locho di maislro Mono-