55 mdxxxii APRILE. 56 Et li rispose sier Franccseo Donado, laudando la so opinion, facendo paure eie. Da poi andò suso sier Zaccaria Trivixan el XL criminal, biasimando tulle tre le ledere; voria si scrivesse una lettera senio contenti dar li possessi, poi un’ altra a parlo che'l papa ne conciedi la nomination, il che non concedendo, non si darà li possessi. Andò le parie : 13 non sincere, 8 di no, 34 dii Trun et Trivixan, 40 del Mocenigo, 97 del Minio e li allri nominati; e questa fu presa, sichè una che voltava non era presa et si rebalolava. Et fo comandi! credenza de le dispulalion fatte et lettera scripta. Et si vene zoso a bore 24 ‘/z con cattivissimo tempo di pioza et vento. A dì 16, fo San Sidro. Iusla il solito il Serenissimo vene a la messa in chiesia vestito damaschili cremexin, con li oratori, imperador, Franza, Anglia, Milan et Ferrara, il primocerio, lo episcopo di Baffo, il Zen episcopo di Limisso e oltra li orde-nari non li fu alcun Procurator. Computa li Savi a Terraferma, solurn numero 19. Di Cìvidal di Frinì, di sier Marco Gri-mani provveditor di . . . Il summario scriverò qui avanti. Di Padoa se intese esser sta morto, a dì 14, il capitatilo Michiel Gosmaier todesco, homo di gran seguito, bandito dal re di Romani con (aia e venuto a stipendi nostri, li fo dà provision ducati 300 a P anno a la Camera di......Hor par che la sua morte sia stata sicome poi per lettere di rectori aule la sera se intese. La copia di la qual scriverò qui avanti. In questa matina, iusta P ordine dato P ultimo Conseio, tulli quelli volseno venir creditori de P imprestedo ultimo di Gran Conseio si reduseno per far eletion di altri tre capi di loro creditori, in loco di sier Sebaslian Malipiero, sier Hironimo Gri-rnani, sier Justinian Contarini, non voleno più esser et è siati più del suo (empo. Vi andò a far tal eleclion do consieri videlicet sier Toma Mozenigo et sier Pandolfo Morexini, et tolti numero 27 fo ballotali, di quali rimaseno 12 che saranno ballo-tadi in Pregadi, et di loro remanerano tre, chi averà più ballote. Questi sono li rimasi : Sier Filippo Cappello fo eonsier, qu. sier Lorenzo..........75 Sier Antonio Erizzo fo di Pregadi, qu. sier Ballista..........43 Sier Vicenzo Grilli fo podestà e capitanio a Ruigo, qu. sier Piero.....43 Sier Ztian Dolfln fo avogador di Comun, qu. sier Lorenzo......... f Sier Ferigo Morexini fo governador de le Intrade, qu. sier Hironimo .... Sier Marco Antonio Fosearini fo proveditor a la biave, di sier Andrea..... Sier Francesco Sanudo fo governador de le Intrade, qu. sier Anzolo..... Sier Alvise Emo fo camerlengo di Comun, di sier Lunardo........ Sier Alessandro Soranzo fo proveditor al sai, qu. sier Jacomo...... Sier Marco Barbo è a le Raxon nuove, qu. sier Marco........ Sier Jacomo Antonio Orio fo di la Zonta, qu. sier Znane........ Sier Francesco Bragadin fo luogotenente in Cipro, qu. sier Veltor ..... Da poi disnar li Savi si reduseno, et nulla fo di novo. Da Ratisbona dii Ticpolo et Contarini 20 oratori, di 4 aprii, tenuta fin 5, ricevuta a dì 14 ditto. Come venendo per le poste il signor Alvise di Gonzaga scriveno queste. El da poi le sue dii 26 del passalo, la Cesarea Maestà si ha di novo risentito di la sua gamba. Venula in essa un poco di prurito si grafiò con P ongie, sichè la gamba se indignò, di sorte che convene redursi a Polio, et stata poi per il conseio di medici retirata fin questo zorno ne la camera sua, et non è ussita fuori. Se intende ora sta assai bene, nè resta di negociar. Ha destinato per le cause di le nove lurchesche oratori in Ingillerra monsignor Falco-nelo suo maestro di caxa, el in Francia monsignor Balanson suo secondo somiglier, dieno parlir oggi 0 domani in posta. Doi altri si ragiona voler mandar al papa e a la Signoria nostra monsignor di Prato el don Piero di La Cova, ma non ha deliberalo ancora qual di loro si abbi a mandar a la Signoria nostra. Se intende il racos, over dieta di Ungaria per consultar le cose a beneficio del regno ne le difficullà si vedeno ritrovarsi li subditi di lutti do 1 re, si sospela, et chi dicono per elezer uno novo re. Similmente ora si reducono in uno loco di Franconia, non molto lontano di Norimberg, li principi et comessi di le terre luterane, con li qual hanno dii inlerlenire il conte Palatino eleclor et il Cardinal Maguntino per nome de la Cesarea Maestà, per veder e concluder qual cosa con loro, non de- 43 60 47 46 60 46 44 60 45