753 UDXXXIl, ACOSTO. 754 299* diari, fermento era di sopra stara 400, tulle le casse, li quadri erano in porlego, tra li qual la Cena in Eniaus, fo dii Vianello, cosa bellissima. La chiesiola si brusò ; li testa di marino romana di.....che valeva uno Slado si rupe e vasto e crepò dal luogo. Tulavia il fuogo andava zirando e brusando sempre con bampa grandissima, et uno era nel soler di sopra volendo venir zoso noji poteva, la scala brusala, non era scale, manco sechie ili aqua ; li fo buia una corda vene zoso. Questo brusar durò fin a terza che la fazà cadete, et quelle colonne bellissime di marmoro vene zoso in canal grando a un tratto nè se li poteva più reparar. Et a caxo 4 erano sotto il portego per schivar si butorono a 1’ aqua tre. Le piere li dele adosso nè più fo visti. Uno più propinquo a la riva scapolò mezo morto, che se lutti stavano sotto il porlego non morivano. Questo fuogo andò continuando brusando tulla la caxa e li mezadi, quel d’oro fè far il Cardinal che bora è episcopo di Brexa, bellissimo, poi quell’ allro di qua, stava il clarissimo missier Zorzi Corner e hora sier Ja-como suo Boi, e di sotto dove lenivano li arzenti e scrigni in uno loco secretissirno et seguissimo, et perchè erano lì fono recuperadi. Uor fo roba assai robba. Etiam brusà molto, non però cose da conto molte, filtrò poi fuogo in li magazeni di legne che erano da carra 600 ; in le bole in canova, in li altri magazeni, tutto brusalo. La fonda-menta piena di gente senza dar aiuto. Il canal grando pieno di barche stava a veder brusar. Le falive al principio andavano fino di là di canal. Era fuogo grandissimo. Tardi fo sonato campana martello a San Maurizio e Santa Maria Zobenigoe San Vidal ; et fu cosa grandissima che in sì poco tempo zoè in hore .... una caxa si bella et magnifica e di gran grandeza di fazà longeza e largezza (ulta sia brusada, né li è resta parte nisuna in piedi, so-lum certe ale di muro che convien cazer e mal si poi minarle, verso chà Duodo. Io verso nona ha-vendo grandissimo dolor e tanto che più dir non posso, sì per il privato che questa caxa e mia amicissima, sì per il publico eli’ è la più bella caxa di Veniexia e nel principio dii canal grando sia brusala, andai per barca per canal grando con sier Gasparo Contarmi el consier a veder il fuogo, qual era sì grondo e di tanta bampa che mi spaventai ; nè quel zorno fo ben de mi. Et perchè ozi fu Con-seio, dapoi andai a cha Malipiero da sier Jacomo Corner a confortarlo dicendoli: Deus dedit, Deus abstulit. Quesla caxa missier Zorzi Corner el cavi Diarii di M Sanuto. — Tom. L VI. valier procurator morto novamenle la conditionò in soi fioli et herìedi mascoli, et morendo tulli va di e resti sempre in cha Corner mascoli, nè si possi mai divider né vaslar ut in testamento. Et fo dito lassò, si mai per caxo la ruinasse, brasasse o allro, voi di la soa coniessaria sia refala. Questi Corneri è richissimi ; hanno intrada da ducati 10 milia ; poi di Ire abatie ducati 10 milia, videlicet Carara San Zen in Cipro; poi il Cardinal missier Francesco che fo cavalier et procurator e vescovo di Brexa ha inlrada con altri beneficii ducali 3 milia ; poi hanno contadi assaissimi, zoie, arzenti etc. Si lien la refaranno e forsi più bello, ma voi gran lempo per fi legnami e piere vive; poi colonne di la fazà non si troverà ; restò in piedi le colonne di la riva. Questi hanno una caxa a San Polo fo di Gatamelala, dove stavano prima fusse compra quesla ; una a San Cassan sul canal grando dove slava la rezina, c in quesla prò nunc va a star sier Jacomo Corner sopraditto, et sier Zuan suo fratello starà in dila caxa di San Cassan, poi anderano a slar in la soa a San Polo. Per concluder, dilli da chà Corner per questo incendio hanno auto di danno e la caxa e la spe.xa da poi comprada, robe brusade e mercadantie e con quello fi è sta roba da ducati.....milia et più. Da poi disnar, fu Gran Conscio. Non fu il Serenissimo. Fu fato 11 voxe, non cose da conto. Da Crema, di sier Antonio Badoer podestà 300 et capitanio, di 10 Avosto, ricevute adì li dito. Manda queste do deposilion. La prima dice cussi : Referisse Zorzi conte da Comizano, beri a dì 10 avosto esser stalo a Fontanella, nel qual loco se alrova el signor Martio Colona colonello con bandiere 9 ; possono esser boche 1500 ne le qual sono zerca 900 fanti usi, et altre due bandiere se ne aspeta, et dicono possine esser zerca bocche 300. El che la excellentia dii duca de Milano ha mandato lelere al prefalo colonello che ’I se voglia levar; et lui ha risposto se voi levar in termine di dui giorni, ma per quanto si vocifera el voria tributo manzi el si voglia levar, el domanda celale 1000 a li ho* meni di la terra. Loro hanno risposto volerli dar scudi 200 che lui le voglia mandar a comprar che altramente non sano dove andar nè mandar a tuor dite celale. Et stanno su queste pratiche. A dì 10 ditto. Referisse Domenegino di Bar-ber babilador a la villa de Izano, villa di Cremasca, liozi esser sialo a Soresina, nel qual loco allogia el signor Zuan Tomaso da Napoli con bandiere 10 de fanti, d possono esser 2000, et hanno falò bastioni 48