763 MDXXXII, AGOSTO 764 dice nulla, salvo eh« ’1 se divulgava Ferdinando se trovava in campagna solo Viena. Lui iudica fina hora sia il campo dii signor Turco solo Viena, né altro disse saper. Questo Damian è sopranominato Chochozicho. Item, il riilo proveditor manda questa altra depositimi, qual dice cussi : 1532, a dì 8 Avosto, in Zara. Deposition di uno venuto. Referisse esser arivaio a Sazesagne castello dii vescovo di Zagabria una giornata a li 21 dii passato, dove ritrovò il vescovo con Urban Bochian baron hongaro mollo slimato, con 100 cavalli, né polendo andar per quella strada al suo camino, per non esser sicura, se vi andò a Vironvitiza cilà de Banfionus conte Palalin, vicina a la Drava, ove era esso conte con cavalli 1800, dii qual per esser amicissimo dii suo palron fu ben acetato, et inteso da lui, come anche havea da lo episcopo di Zagabria inleso, che il signor Turco havea passalo la Sava et la Drava con tulo lo exercilo a li 20 dii passalo, et si era firmato a le rive de la Drava a Osoch, vilazo grosso et molto ben abun laute, et ha expectalo il sanzacho di la Natalia che era poi ari-vato con molla genie. Che ad esso Iodio de Osoch vene Perin Peter signor hongaro di molla reputatimi mandalo dal re Zuane con cavalli 2800 ben in 303 ordine a far reverenlia al signor Turco per nome di Sua Maestà, et poi con sua excelentia et coi lo exer-cito s’ era avialo verso Buda et solicilavasi molto il caminar. Che di questo loco do Osoch a Bu la vi sono cinque zornale di camino. Che il re Zuane era in Transilvania con il reverendo Griti, el secondo F ordine, come il Signor havesse passata la Drava, dovea cavalcar con il suo exercilo verso Buda per coniungerse, et doveano esser a un tempo a quella cilà. Che con il re Zuan erano tuli li grandi de Hongaria et la Transilvania tuia una ; et che afirmavano lo episcopo di Zagabria et il conte Palatin predilli, sarano persone 60 mile et più. Che in Buda per nome dii re Zuane era Simon Diodi per guarda di quella con 5000 persone. Che se afirmava da luti che ’I Turco farà la impresa de Viena, et che ha numerosissimo el potentissimo exercilo et grossa armala nel Danubio, ne la qual, olirà la numerosa artellaria che condu-cea con lui per terra, ne conduce anche molla per aqua. Che, per li avisi ch’ebbe il Signor da Buda, in Viena erano fanti 15 mile, et era prevista di le cose necessarie, et per ciò si credeva impresa più difi-cile. Clio nel exercilo era questa fama Ira tuli che l’imperalor ha gran promessa di haver genie a la sua difesa, ma che ancora non havea campo in campagna di momento ; et se dicea che faria la massa di lo exercilo a Linz ove dovea venir il re di Romani. Che ne io exercilo era grandissima abundan-lia dii viver, el il numero de li gambeli che condu-ceano le viluarie era moltitudine quasi infinita. Che da luti si credea più presto che ’I signor Turco invernerà in quelle parte de Hongaria che non. Che afìrmavano li proditi episcopo el conte elio il re di Poiana venia con il suo exercilo a Casovia, cilà a li confini di Pelovia el di I’ Hongaria. Di la causa dii suo venir diceano variamente, ma par che dicesseno non si lassando ben intender per boni effecti. Che esso conte Banfionus aspetava 3000 cavalli de Turchi con li qual andarà a la recuperatoli di la terra di Zagabria et di Varadin cilà rica spelante al re Zuane, et la ¡stimavano poca impresa. Poi ha ordine di andar ne la Carinthia el corer nel Cragno a li confini di Friul. Che li capitani Pugliar el Slovin-scho, che sono in Corvalia soldati dii re di Romani, restano in quelle parte per continuamente infestar la Bossina, et che lor do capitani hanno ben 1000 cavalli. Da lìalisbona, di 8 Avosto 1532, al signor 304') duca di Mantoa. Le cose turchesche sono talmente refredale che ninna nova cerla se ne liene. Ci sono ben diversi avisi, alcuni de quali dicono, che a la volta de la Scrivia et Camina sono andati 8000 cavalli per depredar et desolar quelli paesi. Altri che a li 27 dii passato gionse in Buda la persona dii Turco, dove fu iuralo homaggio et fedeltà da luti li provinciali. Allri che esso ancor con la sua persona nè con lo exercilo vi è, ma che vi é Imbraim bassa che fa il medemo effelo. Nondimeno alcuno di quelli non viene di parte che se li dia ferma credenza. Si sa bene che per la extrema inondalion dii Danubio, a la quale deve esser siala conforme quella de luli li altri fiumi de Hongaria, de necessità ha hauto el ha molli impedimenti, li quali si reputano esser stati causa di questa lenteza, il profilo di la qual é stalo tanto et è venuto a tempo in consueto che non si po' se non conieclurare che nostro signor Dio combali per la sua fede, perchè con questo si ha hauto (1) La carta 303* è bianca.