6-25 MDXXXII, LUGLIO. con li Cai di X fu Irovà in caxa di sier Zuan Vituri a San Canzian alcuni pezi di arlellaria videlicet una colubrina, do sacri, moscheti, in luto pezi 16, erano in I ; (erre di Puia, et erano in caxa sua solo terra, fo cargati in una baleila el conduti a la riva di palazzo, lo li vili. Et di ordine dii Collegio con li Cai mandati in l’Arsenal a farli discargar. Li soi dicono el signor Renzo haverne dona alcuni. A dì 26. Fo letere di Pranza di l’orator nostro, più vecbie di altre di Renes. 11 suinario dirò poi. Da poi disnar, fo ordina Collegio di la becharia per li scorzeri, el non fo in ordine, et introno in expedir li capitoli di oratori di Corlu numero .... Nolo. Eri in Collegio di I’ oio fu preso una parte, proveditori sier Priamo da Lezeetsier Vincenzo Grimani procuratori : che li oficiali, scrivani, nodari, soprastanti, massari, fanti, slimadori, sagomadori, capitani di barche et alcun altro dii predilo oficio, excepto il condulor et carradori, possi haver co-mercio, compagnia nè intelligentia con alcun fesse la mercadantia do ogii, uè possi esser caratador solo pena di esser privali di 1’ oficio, el pagi ducali 100. Item, le spese cresule a li ogii siano riviste per li governadori : 21, 0, 0. 248* Da Verona, vidi lettere particular, di 24, scrive tino a sier Marco Barbar igo stato capitario de lì. Come il reverendissimo Cardinal di Medici, va legalo in Ilongaria, è zonto in questa bora qui, che sono bore 21. El magnifico capi-tanio li andò in conira, ma in avanti che fusse a la porta, sua signoria era zonto in la terra, et venuto vestito con uno sagio di veluto negro lavoralo, el sopra un manleleto di sparlalo da soldado, in testa uno capelleto di seda negra da soldado, era su uno cavallo .... luto bello. Era a paro con cl magnifico capitanio, da poi era il signor Cesare Fregoso con ¡1 vescovo di Verona et poi li camerlengi con li zentilhomeni. Avanti dii Cardinal, primo era uno ragazo con una zaneta in mano su uno cavallo zanaio et poi era da 50 zentilhomeni tuli con li sugi di veludo el tuli zoveni ; el è venuto con cavalli in luto 80. È stato dato li alozamenti in le hostarie el il reslo in vescoado; la sua persona con zenlilho-meni 25 è resta in camera tanto che si sono con-zonti luti. Da Crema, dii podestà et capitario è stato alcune letere, di 20 et 21. La copia di avisi sanno qui avanti. A dì 27. La malina vene in Collegio l’oralor di Milan, et comunicoe alcuni avisi bauli dii segre* 1 Diarii di M. Sanuto. — Tom. LVI. lario dii duca in sguizari, mollo longi. La copia sarano scrili qui avanti. Vene domino Angelo Lippomano .... di Pa-doa, stato lino a Zenoa a piacer con lo episcopo di Bologna e lo episcopo di Ceneda Grimani bora abate di ... , partirono a dì 10 di questo da Zenoa, disse come a dì 2 si partirono da Zenoa 40 tra nave et barze per andar in Sicilia a cargar fanti et vilua-rie per l’arrnada. Era lì in porlo 17 galle dii Doria et 12 dii Papa le qual erano ad ordine et si dovean partir .... Da poi disnar, fo Conseio di X con Zonta, prima semplice: fono sopra certo caso de oficiali. Item, con la Zonta, preseno dar 4post prandii a li Avogadori exlraordinari, voleno tralar cose di P Armamento cl di le Raxon nuove. Item, messeno expedir sier Nicolò Michiel et sier Mathio Zantani elet ti provediloi i su le biave di terraferma, videlicet darli li danari per 2 mexi, et non fu preso. Item; scrisseno in Cypri zerca mandar for-menti et orzi de qui quanto più polrano. Item, preseno che tuli li subdili nostri siano ubligati, videlicet da terra ferma, venir in questa terra a comprar orzi, et su questo fu conlradilion per sier Luca Trun procurator, li rispose sier .... Andò la parte, fu presa. Da Udene, dii locotenente, di .... et da Sibinico di . . . . Il sumario scriverò qui avanti. Di Verona, dii Justinian capitanio. Dii zonzer dii Cardinal di Medici. A dì 28 Luio, Domenega. La malina, non fo alcuna lelera da conio, solum di Verona, di 26 : dii partir quel zorno dii reverendissimo Medici per Trento, el esser sialo li el signor duca de Urbin a far riverenlia al dito Cardinal. Vene P oralor dii duca di Urbin capitanio zene-ral nostro, con letere di soa excellenlia, et è molto contentissimo andar a veder le fabriche di Treviso et poi in Friul a veder li passi. Item, esso orator disse zerca li danari resta haver il prefalo capitanio. Da poi disnar, a nona, vene le letere di Corfù dii capitario generai, di 7, et dii rezimento, et dii proveditor Pasqualigo di V armada, da Strivali, di ultimo Zugno, qual lelere si dubila-veno fosseno sia relenule a la Valoria, ma la fregata vene a Ragusi, et di li poi fo mandale in questa terra. Il sumario scriverò qui avanti. Di Cividal di Friul, di sier Nicolò Vituri proveditor, di 26, con avisi hauti da Tulmin, sicome dirò più avanti. Et che ’1 eampo era zonto 40