871 MDXXXII vaso d'oro per bever acqua per camino, el il terzo un fiasco pur d’oro pieno ili acqua falla con uva passa et zuccaro per bevere del Turco. Vernano drielo a questi tre pagi 7 sanzaclii, che sono governatori de provintie con 50 milia cavalli con molti stendardi et bandiere rosse e bianche el verde, con le lune che è l’insegna della casa olumana. Dapoi questi veniva Arsati bassa con ‘25 milia cavalli tutti con la lanza su la coscia. Seguivano drielo questi, 3000 pagi del Gran Turco con li cavalli di la sua persona con alcune scuffie in testa di valuta sullo sopra de 1000 ducali l’urta. Et questi sono oltra molti altri che vengono in caro. Drielo queslo vernano li avenlurieri a cavallo, de quali non si sa il numero ; veneano ancora 57 cardie con le vesti-mente del Gran Turco. Dopo questi erano 1000 camelli con le arme et villualie per la persona del Signor. Apresso venia Senili bassa el il capitanio della arlellaria de campo el 30 milia camelli con villualie et muuitione. In Belgrado side alcuni giorni facendo buttar sorle el prender auguri da soi vaticinatoci se dovea passare manzi o no. Ivi si gionlorno il Vayvoda di Moldavia, quello de Valacchia et il Tartaro de la Taurica Cheronesso, et il vaivoda Joanne che si chiama re de Ungaria slava in Buda con el Grilli, aspettando la venula del Turco. Vedulo per suol auguri che l’era bono seguir il suo camino si pose a marchiare con I’ ordine che seguila. Primo marchiorono 30 milia guastatori facendo spianale et facilitando li camini secondo il bisogno. Li achigi, che sono li cavalli corridori, che vanno scorendo il paese el recoglicndo le villualie, sono 110 milia cavalli, sotto doi capi-tanei generali. Li azappi che sono fanti a piedi con spade ed archi sono 45 milia. La vanguardia di la persona delTurco è un sanzaco con 10 milia cavalli. Li zentilomeni della caxa del Turco sono 10 milia cavalli. Li baroni et cavalieri più principali sono 40 milia cavalli : li pavolani, che sono tulli figlioli de sanzachi, sono 3000 ; li coribolani che sono tulli (ioli de baroni sono 3000 cavalli. Altri Ire ordeni de gentilomeni che «impagliano la persona del Turco portano seco 2000 cavalli. Vi sono ancora 12 milia ianizari, che tulli sono schiopellieri et archibusieri. Con li capitani de ianizari vanno altri 8000 milia liomeni a piedi, quelli che guardano il proprio paviglione del Turco, sono 300 liomeni signalati. Vi sono ancora 700 pezi di arlellaria el 30 milia camelli che portano villualie et monitioni. Li poderi de la casa del Signor sono 500 ; el ma-iordomo porta seco 1000 homeni. Li zausi, che agosto. 872 sono come sergenti di camera sono 200 ; il rena-dor maior 1000 persone; quello per la noiaria 1000 persone; li cavalarizi 1500 persone, el pa-Iralero di la Code 800 persone; il Ihesoriero 500 persone, li camelli die porlano il tesoro 2000 con allrelatite persone, li cariazi che medesimamente portano il tesoro sono 2000 et altretanle persone. In la relroguarda et da la banda della persona del Turco vanno per una parte el bilarbey de la Grecia d altri due bassa, et tulli li sanzachi di la Grecia con gran numero di gente, per l’altra parte il bilarbey de la Natòlia et Aias bassa con lutti li sanzachi et genie di la Natòlia. Per il Danubio vengono 700 nazalte che sono barce longe el strette et vanno solo con li remi el non servono che per combatter. Porla medesimamente per il Danubio molle altre nave grande et large, che sono tirate da cavalli et in queste si porlano vitlualie el lutle 10 artdiarie per ballere. Con queslo ordine camino 11 Turco alla via di Buda, el passate le fiumane del Savo el Dravo, che entrano nel Danubio, seguendo tuttavia il su ! camino ebbe certissima nova che 347 l’imperator et re de Romani leniano fortificate et provedule de gente le ciltade de Slrigonia el Pus-soma che sono nel regno di Hongaria et una ixolela in niegio del Danubio. Per il che seguendo il camino principialo, comprese che bisognava inalili che giongesse sopra Viena se tenesse a combatter quelli lochi o se li lassasse adietro con qualche pericolo del suo exereilo et con cerliludine che l’armala da qua non potria passare. Sicliè per questa causa, el perchè il cambiare con lo exereilo per la riviera del Danubio, il camino è mollo fangoso el pieno de diverse palude che sono falle d’altri fiumi che derivano in quello, et maxime per un laco che si trova nd megio nel camino el per il fiume Leno che di sullo di Viena entra nel Danubio, determinò di lassar il Danubio, el tutta l’arlellaria grossa, et pigliar il camino per la Slyria a la tnau sinistra, et passati li monti de Slyria el il fiume Leyta che nasse ne li ditti monti molto verso Vitina, et già si sono vedute le gente de la vanguardia appresso Neuslal, lontano nove lege da Viena. Il summario di le prò vision fatte per la maestà Cesarea et il Serenissimo re di Ito-mani sono queste: Le provisione che fa l’imperatore per resistere all’impelo del Turco, et darli battaglia se l’aspet-larà et con tutta diligenlia ponere insieme suo