497 MCCCCCIII, DICEMBRE. 498 Spexa del cmso. Paga cl signor de A rimino a l’anno de censo a Sancta Chiesa ducali 1000, computando li ducati 100 li contribuisse li homini de Meldula et suo conta’, •233 " che ’l signor resta a pagar ducati 900. • Instrutione de quanto, in nome de lo illustrissimo signor ducha di Romagna , haverà ad tra dar Enio vescovo de Veruli, apresso la excelsa repMica de Firenze et lo magnifico confalonier. Exponere el bono animo che sempre sua excel-lenlia ha havulo verso quella excelsa Signoria, di poterla gratificare et collegarsi con epsa con perpetua et indissolubile confederatione. Et ad questo è stato sempre inclinatissimo per più e diverse evidente ragioni, el precipue, che da nullo canto vedeva di potere assicurare el stato suo di Romagna el mantenere Piombino più che per P aderentia loro, sì per là vicinità de li comuni stati, che facilmente P uno conserva l’altro, sì etiam perchè da quella excelsa Signoria non poteva dubitare di violentia per troppo sua potenti;», nè anche che mai inanellassero de la fede loro et promesse. Et perchè da quella Signoria si poteva rispondere, che ’l signor ducha habia male demostrato questo suo bono animo verso di loro signori, sì in lo passagio primo per lo tereno loro, sì anche in la motiva di Vitellozzo con sue spalle contra aretini eie. A la prima se li risponde, che de li mali portamenti facti in quello transito fumo causa Vitelozo per la antiqua inimititia haveva con loro etc., et li signori Ursini, per dubito che confederandose el signor duca con quella excelsa Signoria, non li poteva succedere mai più la impresa che haveano pensata di fare di redure Piero di Medici in Firenze et fare lì uno dominio a loro modo; al che non hanno mai cessalo di elaborare per indure il signor ducha, el quale et per interesse suo, come è decto di sopra, et le malignità de li prelati signori Orsini, mai ha voluto consentire, imo in lutto contrariatoli. Et già (laveria fato qualche demonstralione contra de loro vedendo le insolentie usate in quello transito, si non che non poteva per esser più potenti de gelili che soa excellenlia, et ancora perchè la santità del nostro signore volse che havesse pacienlia et non ne facesse altra demonstralione. A la seconda, cercha la impresa di Arezo, si risponde che soa excellenlia non ne fu mai consejo, nè mai si'persuase che le compagnie date a Vitelozo per far la impresa de Urbino e di Camerino, lui contra sua volontà le disponesse contra lo slato di quella excelsa Signoria. Et questo si verificha, che subito che hebe quietato lo stalo di Urbino, mai fece altro che scrivere 234 et mandar homini per divertire Vitelozo da quella impresa; il quale, non solo fè poeha stima dii signor ducha, ma ad pena adlentò la impresa con le gente d’arme dii serenissimo re. Et che quello sia el vero, se demostra chiaramente per l’andata che soa excellentia fè al serenissimo re, el quale, per aver precipua cura de lo stato de quella excelsa Signoria, quando havesse compreso che in questo el signor ducha fusse andato ad mal camino, ne haveria facta qualche demonstratione in la persona di soa excelentia, che, come è manifesto, lo remandò con tanto favore. Essendo donque chiarita quella excelsa Signoria di tutte le particularità predicte, facilmente deve di-sponere ad ogni satisfattone del signor duca et maxime in questi bisogni, li'quali loro deveno stimare esser comuni, pensando ben che (se) veniliani mctcno il piedi in stato di Romagna, et maxime in Faenza, possano esser certi che sia l'aeto il vado a li danni et perpetuo exterminio loro ; al che se non aprino li ochj .presto hora che facilmente possono fare, poteria esser che quando vorano non poterono. Unde, se Io dice et domanda, che tanto per bisogno dii signor ducha, per assecuration de le cosse loro, voghilo fare perpetua obligatione et unione col signor ducha, con animo che si debba concorere li- • beramente a la conservatone de li stati comuni, et omni augumcnlo de ambe doe le parte. Et per tale elicete, per omni bisogno el proposito loro, quella excelsa Signoria fazia suo capitanio generale il prelato signor ducha, con darli condola de... homini d’arme et... fantaria ; lo quale exerci-to, con quello del signor ducha, se habia a disponere a la recuperation de li stati soi di Romagna, che come si vede sono al presente in pericolo, et è necessità di socorrerli con celerità, et imporla per lo comune interesse. Facta la recuperaticiie predieta, soa excellentia • si oliera con quello exercito, che sua Signoria li darà, conferirsi personalmente a la recuperatione do de le cosse loro et offensione di qualunche suo ini-micho, potentia o signoria, excepta la santità del no-