615 MDXXX1J, luto caminar è sopra Buda. Questo é quanto ho potuto liavor dal dillo ingegner, qual in gran parte è confirmalo da un altro che partì alti 5 pur da Vienna, ma non è così risoluto per esser homo grosso et poco pratico a lai coso. Di sicr Gregorio Disamano proveditor sanerai in Dalmatia date a Traù, a dì 2 Luio, ricevute .... Scrive a di 21 dillo: questo conle mandomi uno cìladin con sue lettere esortandomi ad venir de qui, rispetto li morlachi che lavorano le terre nella iurisdition di questa città che non voleano dar le mirale videlicet tematici spedanti a quesla camera, unde vini el li morlachi volseno li fosse promesso restando le (erre sotto la Signoria non esser cazadi ; el io gionsi de qui alìi 21) dii passato, el eri, chiamati li morlachi principali, fono conienti a darlo, a li qual, di quello richieseno, li dosseino bone parole. Da mercadanli stati con loro trafici in le parte di Bossina, tornali, riportano essere parlili di Bossina nlli 27 dii passalo, et che quel giorno se inlese che era venuto uno olaeo al Sanzaco di Bossina qual era lontano do zornate de lì el [»orlò lì alcune lettere dii Gran signor suo per le quali lui e li soi capi lutti moslrorono grande allegreza, e partitosi li donò 300 aspri. Non se intese il perchè: si divulgava haveano ordine di levarsi e andar a passar la Drava, quale passerino alti 29 over 30 dii passato, che ¡usino alli 2(5 zugno el Signor era a Serim provititia di Belgrado in Hongaria, reputata assai per esser fertile e de li mior vini dii regno, dove havia uditi li oratori dii re Ferdinando, accep-tati li presenti et donatoli diversi doni, che si alfir-mava il Signor andarebbe a far la impresa de Praga, e perciò mandarà il sanzaco di Bosina con do altri a queste parie più basse, con gran banda di gente per dar sospetto a Viena e quelli altri loci, che da Cluino el da Dumno si mandavano, el do-veano partir questa settimana guastadori 400 per andar a fortificar Dernis castello verso Scardona et 300 altri a Scardona per ditto effetto, che da li instessi lochi e stà mandati altri 400 guastatori in Albania, diceasi a Durazo, per aconzar il posto dove anche vi erano sta mandali de li altri de altri lochi, che sarebbeno da numero 2000, et dicono 1’ armada lurchesca doversi redur in quel loco, che era venuto nova ferma che il conte Piero Crusich con cavali 500 dovea corer ne li territori di Bosina, unde per esser parliti li soldati di quelle parte si stava in gran sospetto, e venirebbe questa settimana, che per questo e altro che potesse occorrer in Morlacbia furono latte le proclame che , luglio. 61G tutti che poteano portar arme si dovesse redur subito a Clalisoch ove si fa la massa di le ceroide che sarano deputate alla guarda dii paese. Che’l sanzaco di Bossina ha lassato in loco di Amuralli Chieonia uno chiamato Flobonzoinch persona che ha malissima fama. Dii ditto, da Zara, alti 8, ricevute alli 19 drisate a li Cai dii Conseio di X e lete in Preti (di. Referisce esser gionto a Verbosana, eh’è el seraio di Bossina, alli 28 da malina ove, stalo ¡usino alli 30 da sera, havea inteso al partir suo, per messi venuti da li sanzacbi, che l’instesso giorno doveano passar con le gente sue la Sava, el il Despotovich li havea preparato il ponte al tragetto Cobas sopra le burchiele, che dimandavano genue. Che se intendeva il sanzaco chiamalo Vacholrusehim con gran banda di gente era andato a Buda, ne havea trovato il re Znanne ivi come credea, et sopra ciò se diceano molle cose, el che si dubitava di la fede sua eie., che facea nell’exercilo tutto, et era rae-raveià che la illustrissima Signoria facesse cusì gran provision di armata da mar essendo in bona pace con ¡1 Signor suo e tutti li altri principi, et mollo di ciò anco si ragionava. Che il Signor (ureo havea bona et grande in-telligentia con il re christianissimo al quale havea promesso, se cusì piacerà a signori veniliani et che non lo impediscano, farlo irnperalor de christiani. Che era fama publica che, intendendo il Signor, Viena esser ben munita et stimar difficultà in quella impresa, andarà alla expedition di Praga, il qual Signor era a Serim ove fassi la massa di lutto lo esercito; che il sanzaco di Bosina ha lassato uno in iodio suo che chiamano Flarpasi eh’ è vice bassà, al qual al parlir suo lassò ordine che de li confini di Sibinico e Traù non parlasse ne facesse altro, perchè lui anderebbe a Serim a basar la man al Signore, intenderebbe il suo voler el subilo li direbbe quanto havesse a far; che in lulta Bosina non era slato alcun spachi salvo Casuibech Copali per esser indisposto el ha cavalli 130. Che de lì Radich famoso capo de martelossi era venuto di Scopia el havia auto ordine dal Harpasi predillo di far quanto più numero polca di martelossi per andar a corer in Istria el verso Lubiana e quella parie. Che turchi di la Bossina, che erano andati a lo exercito, haveano nulo mal augurio, perchè il tera-moto nei giorni passali a Verbossana havea rumata in lutto la loro moschea, et anche die diceano li loro pronostici, che dimandano ehamalie, N significavano non bene, die il capitatilo Chocianer con