435 MDXXXII, GIUGNO. 436 segnai con un balifuogo. Quelli dii castello co-menzò cridar : oli de la galla vegnite col copano in terra, et ditta fusta sentendo chiamar dilla galla subito voltono e andono alla volla de nave; et essendone sta referilo questo per el ditto turcopulo, mandai tal parole, subito feci dar la trombetta, et tutti li slradioti et turcopoli se adunorno, et io con li dilli andai alla volta di Bafo, era l’alba, dove trovassemo la galla soracornilo mesier Domenego Bembo andava a la volla de dilla barza, la qual galla quando li fu apresso un gello di bombarda trelle una bombarda senza piera per seguranza, la qual barza non li rispose nulla, et da poi ne trelle un’ altra pur senza piera et pur dilla barza non li rispondete, ne fece alcun signal. La galla messe el pezo grosso a segno, el li tirò una bolla alla dilla barza, dove vedendo la dilla che la galla tirava etiam la barza li seomenziò tirar con alcuni pezi do ar-tellaria et passavano di sopra via molto luntan di la dilla galla. Da poi etiam la galla caricò il pezo grosso et lo tirono alla volla do dilla barza dove non fece colpo, el la barza tirò da 6 in 7 colpi in una bolla in modo che la galia, era con il pezo grosso et altre artollarie, li tirò da 5 in 6 colpi, et non fece danno alla ditta barza, el la barza tirò 10 in 11 colpi, la qual non fece danno alcuno alla ditta galla, che tulle andorono di sopra molto lontano exceto uno colpo qual dete nil schifo et sfondrò la dilla galla, ma per la gratia di Dio non è morto alcuno nè etiam ferito, che solum per causa dii sfondrar de dilla galia fece molla aqua, et ha gua-slato tutto il pan havevano in giava. Subito se parlissemo de Baffo e andassemo a li scolii, dove ditta barza sorse pur la galla sempre indriedo de dieta galla. Alcuni homeni de la nave andorono sopra in dillo corsar, el è qual un galion de portada circa botte 700, capilanio Chrislophoro Doria, el qual galion ha da cercha 350 homeni suso con più di 30 pezi de artellaria in bronzo da 100 et 150. Sorto che I’ hebbe mandò la sua fusta, et tolse uno navilio che ultimamente vene da Itoselo cargo de zerca 4000 miara di formenlo, el qual navilio è da Mitilin. El capilanio mandò a dir al sopracomilo che li havea fallo torto a sparar quelle artellarie perchè esso era amico de venetiani, et che tulle le robe erano sopra la sua lesta, et che s’el voleva far cosa alcuna che etiam lui faria quello li pareria. * Essendo il sopracomilo sfrondato come ho predillo non li parse far movesla alcuna per dubilo che certamente Imveria buttato tutte queste nave a fondi e non solamente queste, ma etiam quelle se atro- va a Relimo et a Salirne, el etiam dilla galla bave-ria portalo gran pericolo. El parse a mesier Zorzi Soranzo, mesier Zuan Badoer e mesier Galeazo Ga-rapo andar sopra el ditto capilanio, el qual li mostrò molto bona ciera digando lui esser amico de venitiani, el che le sue robe ha sopra la sua tesla ma si doleva dii sopracomilo de quel haveva usato, et zurando per sua fede che si havesse voluto ha-veria baluda fondi la ditta galla, ma che el Irete con li più picoli falconeli haveva in galion, el quel fo conira sua volunlà, ma che la sua zurma se disdegnò che lui capilanio non potè reparar. Li sopra-dilti magnifici zenlllhomeni che andono a trovarlo lo pregò che li dovesse restituir il navilio li haveria tolto del nostro porto, che stante la pase se ha con l’imperator et tutti altri christiani non doveria usar questi termini de luor i navilii de li porli nostri; el qual capilanio rispose che non pretende haver rotto alcun patto, ma havondo tolto in spiaza, et che dal formenlo ne havea de bisogno, ma che del navilio lo restituirà. De novo, per quello disse dillo capilanio haver da un turco preseno sopra una fusta, la qual prese con la sua barca, che el Turco feva potentissima armada chi dise per Puia, ma più se aferma per questo loco ; dise etiam che Syo hanno levalo le insegne dii Signor turco et che al governo de quel loco era uno bassa. In questa bora, che è da circa bore 18, el sopracomilo mi ha mandalo a dir che’l capitanio li ha mandato a dimandar s’el voleva far rescato del navilio, el qual sopracomilo li mandò a dir che se sua Signoria per sua genlileza li voleva restituir el ditto navilio con il cargo che li donaria ducali 200, et a qualche tempo li poria meritar. Li rispose che non voleva far riscalo del ditto, e che etiam el sapeva ben che si alrovava alcuni pezi de artellaria in terra et etiam li remi, che el tutto voleva luor, et che se slradioti over altri vegneria a impedirli che manderà da 200 archibusieri el furano quel i po-rano. Tulli slradioti et turcopoli se alrova a marina, et questa matina subilo mandai a far intender al capo Lambeti et capo Chyrieleyson che immediate se liabbia a transferirse de qui, per star a ditte guardie, non se mancherà de far el debito, pur vostra magnificentia a abundanle cautela non resti de avisarme el comandarme quello bavero a far, che non scio se ditto corsaro haverà dimorato qualche ¿orno de qui. Io son per andar in questa hora a li Scogli per proveder al bisogno come in questa malina avisai vostra magnificeutia haver