MAGGIO 280 Die 25 dicto. In Malori Consilio. Posita fuit pars suprascripta per sex Consiliarios et Capita de Quadraginta. MDXXXII, come Consigli et Collegi in questa città, sotto qual (¡luto et di che siano condilione, nemine excepto, ncc non tutti li scrivani, nocìari, massari, coadiutori, fanti et ogni altro che quovismodo livri salario over habbia beneficio et utilità di la Signoria nostra in questa città, sotto qual nome o titulo, siano obbligati per tuto’l 15 del mese venturo haver portato al fidel nostro Daniel Vido un bollettino di l’officio di Governadori nostri de le entrale, di haver pagate le dille due meze tanse perse, ullima-mente poste al dillo officio, et la (ansa numero 18, et un altro bolletin da 1’ officio di la Camera de imprestedi di aver satisfalo la (ansa posta al Monte del Subsidio numero 19 e meza; il qual termine passato pubblicar si debbano in questo et nel Maggior Conseglio subilo debbano esser licentiali di esso, et li altri che sono in offici, Consegli et Collegi non siano permessi più esercitarli, essendo obligati li Consieri nostri far che sia fatta electione in loco de li nobeli, sodo pena non lo facendo de ducati 500 per uno, da esser scossi per cadaun di avogadori di Comun senza altro Conseglio, alli quali sia comessa la executione de la presente parte. Et similmente in loco di scrivani, nodari et altri, far si debbi secondo la forma di la parte, et non possi esser fatto bollettin ad alcuno che non havesse pagato integralmente, sotto pena di priva-tion di officii si a li signori che sottoscriveranno come a li scrivani et coadiutori et altri ministri de quelli che 1’havesse fallo et di pagar del suo tal debiti. Nè possi esser ad alcun lassalo scuoder prò de cadaun Monte, salvo se’l non porterà doi bolle-tini, uno di l’officio drgovernadori et l’altro di officiali a la Camera d’imprestidi, di aver satisfalle le tanse soprascritte, sotto pena ad essi governadori et scrivani di privation di offici loro, facendo bollettin a cui non havesse pagato. Et a la medesima pena se infeudino quelli di la Camera d’impresici se desseno i suo prò a quelli che non aves-seno portato li sui bollettini. Nè se intendi la presente parte presa, se la non sarà posta el presa nel nostro Mazor Conseglio. f De parte 184 De non 14 Non sincere 4 f De parie 1032 De non 182 Non sincere 0 A dì 26. La matina, domenega, non fo Iella HO') alcuna leltara. Fo expedila la commission di sier Cristofal Capello savio a Terra ferma, va a far la monstra a le zenle d’arme con il Capitanio zeneral et la Tarano in tre luogi, et terminalo fazi de eoe-tero li homeni d’arme, tengi tre cavalli, zoè cao-dilanza, pialo e ronzin, et non do soli come tenevano, et che li dagi il quartiron con ordine a l’altro quarliron habino cadaun el cavallo . . . ali-ter non saranuo pagati, el qual si partirà a di . . Fo terminalo accresser li fanti per Corfù, et fallo do altri conteslabeli con 100 fanti l’uno, zoè Domenego Magnavin fò casso di la Zefalonia per le lettere scritte per sier Andrea Valier provedilor de lì, el qual in Collegio ha juslificato il fallo suo et ditto gran mal di quel proveditor, l’altro fu Marco da Zara, qual si trova contestabile in Cadore et ha bona fama. Et hessendo preparalo, che sier Vicenzo Capello capitanio zeneral da mnr metti banco, venuto in chiesia, vestito di veluto cremesín allo e basso, con Toma Duodo suo armiraio et......cornilo, Hironimo da Canal secretario, l’armiraio et secretario vestili di scartalo, el Zuan Francesco . . . ... di paonazo, va cogitor, el altri 9 Procuratori che lo accompagnono : sier Domenego Trivixan, sier Lunardo Mozenigo, sier Polo Capelo, sier Luca Trun, sier Jacomo Soranzo, sier Antonio di Prioli, sier Francesco di Prioli, sier Vellor Grimani, et sier Antonio Capello, poi cavalieri, dottori e altri di Pregadi, zerca 50, et soi parenti zoveni, et li 12 soracomiti eledi, in scarlatto. Et di do hanno posto banco, sier Zuan Morexini qu. sier Antonio, sier Marco Corner qu. sier Piero et li proveditori sora P armar sier Alexandro Contarini el sier Piero Loredan, vestiti di seda, sichè eramo più di 100 in seda et scadalo, solum sier Piero Bragadin rosso in paonazo, et sier Nadalin Contarini in (1) La carta 109* è bianca.