467 de pane. Dii denaro non diremo cosa alcuna quanto a nui, ma le signorie vostre sono prudenti, quanto nui siamo contenti vivere et morire con danari el senza danari in servizio di le signorie vostre. Do vostre signorie illustrissime servitori Guido de Naldo io Zuane da Como. 183 Da, Spalato di sier Lunardo Bolanì conte e capitanio, di 11 ricevute a di 17 ditto. Per più vie ho inteso che Murali) Chiechaia locolenente di Bossina expedisse tulle le gente a cavalo è in questi confini alla volla dii bassa di Bosina, qual si dice che dia cavalcar alla volta di Belgrado et ivi aspelar la persona dii Gran signor. Da Zara di sier Gregorio Pizamano prò-vcditor generai in Dalmatia di 22, ricevute a dì 28. Come per via di Zorzi Grimani capo di stratioti a Nove gradi ha inteso, per messi expe-diti a posta, come hassi da Obrovazo che ne li zorni passali erano andati 200 in 300 cavali di turchi con 800 fanti dii paese per depredar li terrilorii di Fiume e Segna et guadagnarono molli pregioni el animali, e ritornando a casa se alogiorno alla campagna, dove da Gaspnr Perusch nepote dii conte Zuanne di Corbavia forono assaltati a l’improvisa con cavalli 400 et certo numero di fanti, et recuperò la preda, et dissiporno la maior parte de quelli turchi; et questo dicono li instessi turchi di Obrovazo, de li quali furono a questa falione numero 15, et sono ritornati non più che 4, il resto mal menali. Li sanzachi di Bossina e Carzego ne li mesi superior ferono descriver tutti li cavali di contadini che erano in ambe le.ditione, per il bisogno dii condur l’artellarie, hora ne hanno levati di Carzego 800, di Bossina 1400. Del ditto, particular, vidi di 22. 11 claris-simo generai giunse qui alli 19, heri malina partì con 2 galle di questa terra. Nostro Signor in ogni impresa sua lo fazi felize. Ha lassali qui li soiv comili Venier, Zantani el Grili, che aspelano il provedilor Canal, è andato in Arbe e altre ixole per proveder di zurme e vera qui, poi insieme anda-rano a Traù e Spalato che li darano la porzion di homeni per interzarle. Questa malina è passala de qui la galla di Caodislria, et eri quella di Sibinico eh’ è andata ivi ad interzarsi. Di Zara, di sier Vincenzo Capello capitanio generai di mar, di 20, ricevute a dì 28 468 ditto. Come a di 19 si levò di Puola con il provedilor Canal, il qual tolse la volla di Quarncr, et 10 navegando eri gionsi ile qui a bore 10, el solici-tato lo armar di quelle do galìe, et ozi li è sta dato 11 danari, et spazate da matina col soracomilo Mo-rexini mi partirò per Corfù, il qual ha tulli li homeni da remo, ma de li scapoli li manca 12 per galla. Scrive è gran difficultà di l’armar in questa Dalmatia ; e la zonta sono lire 100, a li balestrieri lire 40 e più, alli scapoli pezo asai. Ho trova qui do galìe, la Grita manca 70 homeni da remo e più e zerca 10 scapoli, a la Veniera 120 hanno solum 45 homeni per galla, 14 scapoli, et senza speranza di haverne, la Gradeniga quando partì de qui mancava homeni 96, e di scapoli la Justiniana 8. 11 Zantani è zonto hora, et li manca 110 homeni et 10 in 12 scapoli, sichè in questo 5 galìe ha bisogno di homeni da remo 450 a interzarle. Scrive non si poi haver homo per via di banditi in Istria, ne bave solum do in questa terra, do volunlari non si haverà alcun homo, il tempo è dalo al siroco con piogia, spero bonazarà che mi potrò levar. La fusta Bondimiera lasserò de qui ; è | zonta la fregata, voria almen 2 bregantini, uno de 11 pizoli di meza coperla, 1’ altro di mazor fazion con coperla. Le galie di Caodislria, Vegia e Cherso non appareno. Da Corfù di sier Francesco Pasqualigo proveditor di l’artnada date in galìa a dì 12, ricevute a dì 28. Come ha expedilo la terza galìa de lì, soracomilo Andrea di Nasim, et spazate a la Zefalonia, hanno electo suo sorucomito Zuan Frassina. Da novo scrive sier Zacaria Barbaro so-racomito come acoslatosi a Palras ozi 7 zorni andato per assicurar navili di formenti si caricava per qui, intese da uno, qual mancava da Conslantino-poli zorni 18, esser ussite dii Stretto galìe bastarde 20, solil 30, fusle 11 et più doveano ussir. Scrive haver fato con quel chadì bon officio, et ditoli esser venuto con la galìa Bemba per custodir quelle aque, il qual ha auto gran piacer e lo ringratiò assai ; di fusle nulla se intendeva el esser andato a jgg« porto Timori lontano zerca 40 mia per zercar do fusle, che’l caslelan di Santo Anzolo el dice non è in quelle acque stale fusle, nè tolto anime al scoio Samatrachi vicino 11 mia come scrisse, sichè la relation che scrisse fo falsa. Scrive esso provedilor havia’ lì a Corfù do sole galie : Zuan Quartaro da Corfù e sier Mathio Zen, le qual le manderà verso le Melere per tenerle in exercitio. La galìa Ber-narda si palma. MDXXXII, GIUGNO.