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MDXXXlI, LUGLIO,
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 di Zenoa et di Ratisbona, di 29, ¡1 sumario sarà qui avanti.
     Fo leto uno capitolo di lettere, scriveno li Ci-nami c Micheli di Luca pei- loro lettere de li 4 luio 1532 ahi Cinami di Venecia, porlato in collegio per Pandolfo Cinami.
     « Harele inleso la morie di Barbarosa, qual qua si crede venendo da più di una banda che sia sialo morto da uno suo nipote, et il re di Tremissem fato signor dii Zer, il che si stima cosa molto a proposito ».
     Da poi disnar fo Pregali et lelo assà lettere, Ira le qual alcune lettere dii marchese dii Guasto al duca di Urbin, et la risposta et lettere di esso duca al suo orator, visiteria venendo medici a Verona si par a la Signoria.
     Item, fo leto uno capitolo di lettere dii duca di Milan, scrille qui al suo orator: come desidera saper l’aiuto li voi dar qneslo Stado levandosi spagnoli in caso francesi venisse per luorli il Stado ut in eo, mandato ozi in Collegio per il prefa lo orator dii duca predillo.	/
     Fu posto per li Consieri, essendo sta falò piovan di San Zuminian per li parochiani pre’ Hironimo, di eletti, in loco di pre’ Nicolò Moravio é sta eleto piovan di san Pantalon, per tanto sia scrito in corte per la sua confìrmation. Ave 151, 0, 3.
     Fu posto per lutto il Collegio dar 300 slara di formento a poveri monasteri di monache obser-vante, fratonzeli, hospedali Incurabili et San Za-nepolo, da esser balotadi in Collegio: .173, 0, 0.
     Fu posto per li ditti e li Savii ai Ordeni, haven-do alcuni di Veia donà il suo credito hanno a l’armamento a le monache di Veia di Santa Maria di Anzoli per riparar la chiesia et monastero, venuta P abadessa de qui, per tanto sia preso che de li danari di l’armar a ditte monache siano dati li diti danari che sono in lutto lire 380 soldi .... di pizoli ut in parte. Fu presa. Ave 163, 1, 5.
     Fu posto per tutti suspender li debiti per do anni di sier Piero Bolani qu. sier Sebastian P ha a le Cazude per ducati 81 et fu presa. Ave 157, 3, 2.
     Fu posto per li ditti, poi leta una suplication di Domenego Ciera debitor di perdeda de dacii a le Raxon nove ducati 1400, voi pagar tanto Monte-novo in 12 anni, fo intriga per li Cai di X.
    Fu poslo, per sier Almorò Barbaro, sier Zuan Barbarigo proveditori sora il Cotimo di Alexandria, certa parte molto longa cerca Damiala pagi cotimo quelli praticano de lì, qual è molli capi, a la qual mi riporto. Fu presa. Ave 145, 3, 9.
   Fu poslo per tulio il Collegio, che a Nicolò Bua, capo di slralioli da Napoli di Romania, atento li meriti dii padre li siano date provision a do soi fìoli ducali 5 per uno a la camera di Candía a page quattro a Panno ut in parte. Fu presa. Ave 160, 5, 3.
   El licentialo ¡I Pregadi vene una barca di Ragusi, portò'lellere, e il Collegio e Consieri (ornorono dal Serenissimo in tinello a lezerle, venute da Con-stantinopoli dii baylo di primo di Zugno in zifra ; da Corfú, in zifra dii capitanio sene-ral di .... ; e dii proveditor di l’ armada
Pasqualigo di Val dii Compare a di.....
E nota. Le lettere di Constantinopoli è drízate a Corfù non a la Signoria. Il sumario dirò qui avanti.
   Da Cividal di Friul di sier Marco Gri- ^07 mani proveditor, di primo Luio, ricevute a dì
4	ditto. Ozi è venuto uno mio amicissimo da VÍ-laco, qual partì alli 29 dii passato, referisse come parlò de lì longamente con mesier Zuanne Zanus dolor di quel loco, et gran rico, qual li disse haver auto lettere in quelli giorni di Viena:come per exploration haveano che lo exercito tnrcheseo di persone 200 milia era zonto a Belgrado et altra: tanla zente era non troppo lontana, con il Signor, et 100 milia persone erano alla volla di Moravia et Slesia, et 100 milia a la volla dii Carantano el Lubiana, et il Signor turco con il resto dovea andar a P asedio di Viena, el che sino albora non era soldati in Viena, ma ben che alli 8 di questo si dovea trovar certo fanti 10 milia in Viena per guardia di quel loco, et ehe’l re di romani era partilo di Praga (erra in Boemia et venuto a Ratisbona dal fratello. Item, manda una lettera abuta da Venzon.
Da Venson di Zuan Antonio Michisoto di 27 Zugno al proveditor di Cividal.
      Clarissimo Signor.
   Son venuti alcuni spagnoli che dicono nel partir loro di Viena era fama constanlissima turchi venir, et esser certificati per exploratori che Io campo lurehesco era zerca sie giornale lontano da Belgrado, ma che non vi era ancora lo exercilo nel regno, et dicesi ancora che Ferdinando in Bohemia de ogni 15 homeni ne tuo do e questa impresa, el che le terre franche son rimase d’acordo con P imperador videlicet prometono a questo bisogno 40 milia fanti et 8000 cavali pagati per 8 mesi, ma che Cesure ha volesto più presto 80 milia fanti et 16 milia cavali pagali per 4 mexi, et