1003 MDXXXII, Binili, porsi più di 18 mila liomeni, e tanti Issali per Hercules gentilomo ungaro over morlaco aven uno loco apresso Ginz, ivi si rilrovò con 7000 cavalli lizieri al stipendio dii re noslro, se ha porli valen-lemenle, ha asaltalo lo inimico da 20 fiale, sempre se ha porli gaiardamenle e fallo danno, compiuto con Mahumeth bassi, taiali a pezi 1000 cavalli lizieri e più preso esso bassa. Vachech Paulo, Turci Valente e altri baroni ungari sono con nui se hanno portalo et portano da paladini, ma fino ora non hanno possulo far lanlo danno a quel pensava. È venuto lettere a inesser Hironimo del 392 signor di la Carinola, il signor Zorzi Puder vi-cccapilanio zeneral de li capi di quesli paesi, mcr-core, zobia e venere passalo, in Marpurg, Seifuch el nitri lochi vicini a la Drava se è atacalo ogni giorno con turchi sempre con ben nvantagio, ne ha preso el morti molli, e inteso di presi venere pa-salo certo il Turco se ritrovò in persona in queslo exercito a queste bande mandato per anlivarda li tre bassi di Bossina, Bulgaria et Misia overo Serim prevenuto in tempo hanno intercepto tutte le nave, zalre el altri legni apli al navicar, el hanno (rovaio su la Sava et quelli condoli a Traborch el Vurem-sferd, falto II uno ponte, eri fo domenica dovea passar il Turco ditta acqua et acamparse su la campagna di la Drava over il Trapfeld et star per cinque zorni, li cavalli soi è slrachi, mal possono andar avanti. Riferiscono li presoni che’l credea la soa armala si trovasse in Golfo, perchè trovándose voleva ritornar a Costantinopoli por ruar, ma si aviari verso la Bossina infra la Sava el la Drava. El signor Zorzi Pulcher scrive a li paesi si guardino ne le Ierre, tirandosi, zonto il campo si riti -reri a Gurgenfeld e lì fari la sua massa. Nel marciar da qua da Viena apresso Morsvastag in un convenio si chiama Cella in una valle contermina in Austria sopra Santo Ippolilo vi sono in tulio 10 milia turchi cavalli, li quali li nostri hanno stretti, et primo li coradori il signor Andrea Hosmanner, Zorzi de Stamberch con più altri signori li hanno exorlali che non intendano l’impresa et li aspetta loro, et così vanno in gran numero nella valle di San Lunardo de la Fendelchano. Etiam per forza ha voluto inlrar da 8000 turchi per desender a le parte de Graz a Volsperger, ma il Cozianer e altri homeni da conio hanno (allo laiar tutta la slrala, veduti lì in mezo li hanno rechiusi, credo non sia scampali nessun. Il pegio per noi è, che’l Turco in recompensa del danno fatto per li nostri alla Bossina ha dato licenlia a loro bassi di Bossina con ! ETTEMBRE 1004 8000 cavalli e! quollo di Bulgiria con 4000 debbano restar alla ruma di quelli paesi di Carinola, Gorizia, Risina el Corvatia. Questa è una altra lettera, scritta per Zuan O/far in Lubiana a dì 21 Settembrio. Ozi son zonlo in Lubiana, e subito zonto i signori di questo paese me hanno manifestato li andamenti lurcheschi, et come i turchi sono ancor sotto Marpurch et Pelovia et de lì circumcirca el fanno corarie in Cragna, taliter che ho visto li fochi che i brusano li sopra Chamunich, el 18 milia turchi vanno a far corarie verso Caranlan. El quello bassi di Bossina è stalo elello dii Gran turco a ruinar et brusar il paese de Crani andando in Bosina. Altro non si parla, nisi che la Maesti de l’impcrador el Serenissimo re di Romani noslro venìi'i a trovar il Gran turco per far la ¡ornata, et si entro 4 giorni alla più longa non si faza qualche altra demoslrala, voio tornar a caxa, perché li signori del paese tutti me hanno pregalo che debba star solum 4 zorni, et cussi io ho promesso, Pertanto stale di bona voia. Da Cividal di Fritti, di sier Nicolò Vit-turi proveditor, di 23, ricevute a dì 25 Sep-tembrio. Hozi ho parlalo con uno rii Trieste mio amico. Di nove mi ha dillo il Signor turco esser partito di l’impresa di Ginz, lassalo il ditto loco inexpugnalo con grande danno del suo exercito, et esser gran penuria nel campo del Turco et carestia di pan, che quel si paga per uno, lo pagano aspri 10. Che alli 13 de l’instante l’imperador col re di Romani dovea zonzer appresso Vienna con 200 milia persone. Che’l Signor turco, inleso l’arrivar dell’ imperador verso Vienna va reliratosi col campo grosso alla volta di Buda, el che li corsieri lurcheschi erano corsi apresso Lubiana el per paura il capitanio havia fallo brusar li borgi di fora di Lubiana per fortificarsi nella terra et mandalo al Cocianer per soccorso. El che quelli che corre sono 50 milia, el dove vanno fa grande danno. Manda una puliza aula di Vienna, qual dice cusì : Da Viena, di 12 Settembre. Voslro fiol Zuane, mite salute e conforti a voi ser padre e a voi dona madre carissima. Vi aviso come, Dio grazia, son sano, così desidero intender