00 M0XXXII A dì 15, la malina. Vene in Collegio l’orator di Mantoa, e portò alcuni avisi di Ralisbona di 5, di Roma el di Milan, i qual fo letti in Pregarti. Il stlmmario scriverò qui avanti. Fo Collegio di la beccaria, dove intravidi li proveditori di Comun e li officiali a la beccaria, el parlato assai metter la carne a soldi 3 la lira, alcuni si voi obligar, voi cresser la pelle pizoli 9, tamen nihil fuit conclusimi. Da poi disnar fo Pregadi e la gora fo grandissima pioza, vento el pessimo tetnpu, al venir zoso. Di sier Francesco Bandolo capitanio di * le galle bastarde, da Sibinico, di primo. Del suo zonzer lì, et non ha trovalo pur un homo per la fama di armar a ruodolo, a Zara trovò ho-rneni .... sichè li manca a haver il numero ho-meni.....ut in litteris. Dì sier Bernardo Balbi conte e capitanio a Sibinico, di 2. Scrive in conformità ut supra, e come dillo capitanio del Golfo è parlilo per Spalato, et.....Scrive in quella terra e territorio è poche persone, niun voi andar in armada, cussi stentò haver homeni do li sier Francesco Pasqua-ligo provéditor di l’armada. Di sier Alvise Zicogna conte e capitanio di Dulnigno, di primo. Zerca avisi di turchi confinanti a Sculari e di progressi loro. Il summario scriverò qui avanti. Di Tìatisbona, di oratori. È li avisi di Mantoa fono eleti, e sarano qui avanti. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii loro volendo il signor duca di Urbin Irazer di questa lerra (avole 300 di albèo per Pexaro, li sia donà il datio. Fu presa, ave : 152, 15. 1. Fu posto, per li Cai di XL e Savii di Terraferma una parte, far il primo Pregadi per scurlinio eapi-lanio dii lago di Garda, in luogo di sier Sebastian Pasqualigo, e quel sarà electo slii mexi 1C, el stagi do mexi a partirse. Sier Bernardo Marzello Cao di X e compagno volea suspender, dicendo Nicolò Barbaro capitanio fo confìrmà per il Conscio di X, visto la parie fu fatto altre volte si tolseno zozo. Andò la parte. Fu presa, ave 158, 33, 3. El noia. Fu messo cussi si fazi de coetero. Fu posto, per li Savii pel Conseio e Terra ferma, dar do quartironi a la zenle d’ arme, videlicet uno in contadi e l’altro in orzi a ducato uno al staro, e li proveditori a le biave comprino ditti orzi e siano tolti li danari di le presente occorenze, acciò possino far la monslra a dì 15 aprii, sicome fo de- aprile. 54 liberato far per questo Conseio. Et la Camera di Vizenza resta a dar per sio conto ducali 1335, li mandi a Verona. 147, 3, 6. Fu posto, per li ditti el Savi ai Orderii, che l’im-prestedo del clero da Corfù in qua, sia scritto a li rectori li mandi a li governadori da esser mandati a li camerlenghi di Comun, et quelli del Zante et Zefalonia sia scritto a dilli réttori li dagi ài prove-dilor di l’armada. Ave: 117, 7, 12. Fu posto, per 11 dilli, havendosi (olio ad im-presiedo da li Proveditori sora le camere per pagar il signor duca di Urbin ducati 1000 deputali al pagamento di slratioli, però di danari di le presenti occorenlie siano dati a ditti proveditori ducati 1000 per poter pagar li stralioti. Fu presa, et poslo de coetero non si possi pili tuor di tal danari se non per parlo posta per tulio il Collegio, e li cinque sesti del Conseio. Ave : 137, 17, 6. Fu posto, per li Savii tutti, la commission di sier Stefano Tiepolo va provéditor in Famagosla di quello P habbi a far in questa città ut in ea. Fu presa, ave : 152, !, 2. Fu poslo, per li Consieri, Cai di XL e Savii, cussi come è slà deliberà per questo Conseio, pagar li creditori di formenli, cussi etìam di danari di le presenti occorrente si pagino li creditori di lellere di cambio, ul in parte, videlicet ducati 2760, e una lettera di Bembi per salnitri di danari di le provision presente, Ave 83, 17, 12. Non ave il numero. Iterum ballolata: 139, 14, 11. Fu presa. Fo prima di meller di queste parie intralcio la maleria di scriver a Roma, el fo Ietto la parte di sier Marco Minio, sier Francesco Donado el cava-lier savio del Conseio, e Savi di Terra ferma di l’altro eri ; la seconda di sier Luca Trun procu-ralor et sier Andrea Trivixan el cavalier, savi del Conseio di P altro eri ; la terza di sier Alvise Mo-cenigo el cavalier savio del Conseio, qual nomina contri il Cardinal Pixani et voi etiarn una lettera a parte, che semo coutenti dar li possessi di altri ve-scoadi excetto quel di Treviso, per aver il Cardinal Pisani 3 altri, et dii Coco di Corfù, edam dirli di la caxa etc. come li altri. Et primo parlò dillo sier Alvise Mocenigo, et fé lezer la parie presa 1527 a di 29 avoslo in questo Conseio, posta per lui, di far episcopo di Treviso et cussi de coetero tulli li altri vacherà. Et parlò ben per la sua opinion, ma cargava il Cardinal Pisani e il Coco e locò etiarn il Cardinal Corner ha renontìà il vescoado dì Brexa a suo nepole.