799 MDXXXlt, AGOSTO. 800 è conlra el Turco so non lui, son per farlo, el ne trazerà ducali 500 milia de quali se prevalerà, ma volemo ne dagi a nui quello se Irarà de la Cicilia per socorer a le spese ferno. Ho haiilo letere de Anglia ; ho persuaso quel re voi aiutar questa impresa de scudi 100 rriile; risponde che Cesaree mollo rico et polente, non ha bisogno dii suo aiuto. Poi disse luterani è più d’scordo, li è sta promesso el concilio. El disse che l’orator dii re Christianis-simo era stalo da Soa Salitila, et dito haver letere da Venetia de l’orator dii suo re, come el capitanio Rigori pregò el Turco da parie de Soa Maestà, per cl parcntà era insieme, volesse ritornar indrio el liberar li oralori dii re ile Romani. Et li rispose esser venuto tanto inanli con tante forze che non li era de honor a ritornar ; el veniva conira uno suo inimico, et etiam inimico de la sua fede perchè li soi ministri ha sachizà la prima terra de la reli-gion soa, facendo prexon quello lengono per suo capo, et lo chiama Carlo de Austria, et li disse libererà li oralori dii re Ferdinando. Poi el Papa me disse : vedete che letere è queste, Idio li meli la mano a beneficio de la religion Christiana,'ma è sta altri Iratamenli che questi. Questi signori hanno el cargo de seuoder la mila de le inlrale di le congregatoli di le religion, volendo coinponersi con loro li certosini et monachi negri el bianchi non voleno asenlir ad alcuna compostone ; et ne la congregatoli di cardinali a questo deputala hanno deliberà el Papa fazi uno breve che sia (olio li 4 benefici de li mior di cadauna religion ne le terre di chiesia et quelli venderli. Quelli di le congrega-tion di la Carità et San Salvador ha dato principio a componer le cose sue. Heri in concistoro el Papa comunicò letere di 8, di Ralisbona, al magnifico Borgo, che il re suo li scrive el Turco esser lige 10 luntan da Buda et che le provision saranno ad ordine, et voleva poner bon presidio esso Turco a le fortezze li remaneva da driedo ; cl che in Viena erano 16 mila fanti, il reverendissimo Osma ha lo aviso esser nitrato in Viena 1400 spagnoli solo domino Luis di la Cueva persona valorosa. In dillo concistoro è sla data la chiesia de Alba al maislro de caxa dii Pontefice. Ho parlato col magnifico May non ha nulla dii Doria, ma ha letere di Corsica, come il Moro et Cazadiavoli corsari erano parliti da Africa con 26 fuste per venir a unirse con l’armala turchesca, et disse haver lelere di 8, il Turco esser molto aproximato a Viena et venuto a Neuslat havendo lassato adrielo per venirsene in diligentia tuli ^impedimenti che l’bavesse potuto ritardar. Et che ’1 Turco trovava grande resistenza per esser a Viena et lochi vicini a quella da 24 mile lanzinech. Questi avisi sono contrari 1’ uno di l’altro. Heri mancò de questa vita di febre domino Aurelio Vergerà secretario di le zifre dii Pontefice. Di Pranza, di sier Zuan Antonio Venier orator nostro, date a Vanes a dì 28 Luio, ricevute a dì 22 Avosto. A li 13 di questo venni qui come scrissi dovea venir tulli li altri oratori, et visitai el reverendissimo Gran canzelier legalo, col qual ragionai longamenle di cose di la christianilà. Disse li principi non si fidano 1’ uno de I’ altro; el Christianissimo re ha danari et ha un regno che ne po’ haver ehe quantità ne vole, né mai li mancò li danari. Fa lavorar diversi navili ; liaverà fra uno anno 60 galle, el la nave grossa è sopra 1’ Oceano farà menar nel mar Mediteraneo, sichè in uno anno haverà Soa Maestà la più bella armata de chrisliani. Tamen lui orator tien che la nave fata a Blè di 3-20* Grasa non sarà mai (raduta de lì. L’orator di Anglia vene qui, richiese seguir el re in la bassa Ber-lagna. Fu admesso da Soa Maestà. Soa Maestà ha concluso andar in bassa Berlagna, ma nel principio del camin ha mutalo senlenlia rispelo di mali alzamenti et suspeto di peste, et è slargala de qui solum 20 lege. Va circumdando il paese per lochi più comodi a soi piaceri ; fin uno mese sarà ritornata et fato cridar qui che a li 4 del futuro mexe lenirà li Siati di questa ducea. A li 8 dito è morto do gran personagi : il visconte di Turena homo dii conseio secreto, il più prudente et integro consier di questa Maestà, et monsignor di Lautrech garzon di anni 11 ; il padre morì a l’impresa de Napoli, et resta solum monsignor de Lescù fiolo di anni 10 che hora si chiamerà monsignor de Laulrech; ha fiorini 30 milia de inlrada. Il re ha inviato per la serenissima regina vengi a Nantes dove Soa Maestà se ritroverà a li 15 avosto, poi venirà in Franza a Tors, Ambuosa el Bles, et per luto setembrio al più lardi a Paris. Di questo tornar se fa diversi indici in la plebe: chi dice sarà guerra in Italia perchè P imperador move il suo exercito de Italia et più facile sarà a questa Maestà P impresa di Genoa ; l’altra cosa si dice se l’imperator havesse sinistro dal Turco questa Maestà volesse esser ad ordine per aiutar la christianilà. Scrive sia espedito il suo successor, è inexi 4 è sta eleclo, al recever de queste etc. Da TJdene, di sier Tornii Contarmi Iodio• tenente, di 19 Agosto, ricevute a dì 22 ditto. Hczi è rilornà uno explorator, mandato a la volla