375 M0XXXII, GIUGNO. 376 Fu falò con boletini uno difensor sopra la dife-rentia con li monaci di Corizuola in luogo di sier Marco Antonio Corner, si ha excusado per esser di lansadori, e si fa con pena ; questo è il scrutinio : Electo uno difensor sopra la differenfia si ha con ti monaci di Corimola. f Sier Francesco Coniarmi fo savio a Terraferma, qu. sier Zacaria,.el cava- lier . .........142. 41 Sier Thomà Donado è di Pregadi, qu. sier Nicolò........124. 57 Sier Jacomo Antonio Orio fo di Pregadi, qu. sier Zuanne .... 100. 84 Sier Zuan Ferro fo capilanio a Brexa, qu. sier Antonio......109. 80 Sier Lunardo Zanlani è ai X Savi, qu. sier Antonio ....... 93. 91 145 Electi do lansadori di 20 Savi sora le refor-mation di la terra, in luogo di sier Zuan Moro è andà proveditor generai a Corfù, e sier Marco Malipiero intrò proveditor a le Biave. Sier Bernardo Moro ch’è di Pregadi, qu. sier Lunardo ......110. 63 non intrò f Sier Ferigo Renier fo podestà a Verona, qu. sier Alvise......145. 30 f Sier Domenego Trivixan è di Pregadi, qu. sier Zacaria......119. 55 Sier Andrea da Mula el cen- sor, qu. sier Nicolò . . 99. bl Sier Zuan Malipiero è di Pregadi, qu. sier Iliro- nimo......92. 84 Sier Hironimo Malipiero è di la Zonta, qu. sier Perazo . 96. 78 non Sier Sebastian Malipiero fo proveditor al Sai, qu. sier Troylo, per esser di 15 lansadori. Noto. Ozi se intese per via di zenoesi il signor Turco haver posto un governador in Syo e rimosso il governo di zenoesi che prima vi era, tamen in la Signoria non è aviso alcuno. i Noto. Eri in Quaranti» Criminal fo expedito un.....hebreo per testimoniar falso : che’l sia bandito di Venelia e de Stato in perpetuo et a star un zorno in berlina con la lingua inciavà, el qual fé una oferta di farsi chrislian con 3 soi fioli, el cussi fu preso di non meterlo in berlina facendosi fra termine di 8 zorni chrislian, ma .ben sia bandito come fu preso. A dì 9, domenega. La note piovete assai e tempestò un poco, la matina io bel tempo, zorno deputato a dar il stendardo al capilanio zeneral di mar sier Vicenzo Capello, el qual vene vestido con una vesta damaschiti cremexin dogalina et uno manto di raxo cremexin averto una manega, l’altra non, et bareta di veludo cremexin in laier, acompa-gnalo da molti zenlilhomeni tra li qual io vi era, el si vene in Gran Conseio, dove vene il Serenissimo vestito di restagno d’ oro e la bareta di ganzatile d’oro et li oratori imperator, Franza, An-glia, quel conte di Novolara, et Milan, quel di Fe-rara non è in questa terra, 3 episcopi Veia, Limisso e Puola, eravi etiam il cavalier di la Volpe el uno genlilhomo napolitano nominato domino..... et domino Malio Avogaro dolor et cavalier citadin di Brexa et zentilhomo nostro, qual è qui per esser con quelli sopra li statuii. Eravi numero 12 procuratori et altri senatori vestili di seda et scar-lato numero .... poi altri soi invidati al pranso et parenti, et li 13 soracomiti nuovi electi sier Zacaria Zanlani, et sier Marco Corner ha messo banco, il suo armiraio Thomà Duodo in damaschiti cremexin dogalino, il secretano Hironimo da Canal in scarlato, il cogilor Zuan Francesco Ruberti in pao-nazo, il sora masser Michiel Sandeli in paonazo ut supra, et 8 compagni di stendardo con calze di scarlato et ziponi di raxo cremexin. Et si vene in chiesia per la porta granda a la messa ditla per il vescovo di Traù olim di Scar-dona, mollo cerimoniosa, et con la mitria di perle. El compita la messa fo benedeto il stendardo et poi il Serenissimo con dillo capilanio, qual per ozi pre-ciede lutti li oratori, et li oratori andono a l’aliar grando, et li fo dà il stendardo : al qual il Serenissimo li usò molle parole vulgar in subslantia di quello se dia dir et è scrilo in li comemoriali, le qual parole noterò qui solo et dilto capitanio stando in zenochioni.con le man ai stendardo li rispose verbapro verbis pregando Soa Serenità non li mancasse in darli aiuto di quello bisogneria perchè 1’ andava con bon animo eie. Queste sono le parole : Elegit te Deus ut de-