427 MDXXX1I, GIUGNO. 428 queste heresie e mulliplice sede; e quando il papa non volesse concederlo, questa Cesarea Maestà come capo di la chrislianilà voi lei convocarlo, come hanno fate altre fiate molli imperatori, e non potendo convocar concilio generai lo convochi almeno vicinale, aziò la nazion germanica convocala intrino e possino deliberar tra loro quello repu-lerano esser al servi tio de Dio. Etiam dimandano la Germania sia liberata da li gravami che la sede apostolica li ha fallo e fa tuttavia cou grandissimo danno di Germania ma non si sa risposta ha fato Cesare. Eri a bore 22 questa Maestà Cesarea se parti de qui per andar alli bagni, starà G over 8 zorni; tal andata dispiace a molli stimando il mal sia incurabile et va a bayni sulphurei dove l’aere convien essere insalubre, ina li medici dicono esser a proposilo dii male di la gamba. Soa Maestà ha deliberato far passar in Hongaria li spagnoli ha in Ilalia col marchese dii Guasto et azonzer tanti che siano spagnoli 10 milia, far fanti italiani 10 milia et tO milia todeschi, che in tulio sarano fanti 300 milia et cavalli 5000, et voi andar in persona conira il Turco, tamen ha necessità di guardar la Fiandra, inteso il re chrislianissimo li voi robar certe terre et bisogna si guardi da Ruberto di la Malhia e dal duca di Geler. Li duchi di Baviera darano in spieilità servicio a questa Maestà, hanno un deposito di fiorini 500 milia trati dii Stato loro a la guerra passala quando il Turco vene a Viena che non è siati lochi, et farano si dice bona pace con il re di romani, et fra 6 giorni sarà qui il duca Guielmo di Baviera, il qual effetto è nova di non piccola im-portanlia. Li cavali 10 milia ungari, che per mie di 2 scrissi erano partiti, si ha esser slà interlenuli et resterano con il re, essendoli dati danari, se li manda per questa Maestà il signor Piero Zabala, qual havea Modena in doposilo, et li haverano per scudi 3 P uno al mexe, dandoli de presenti scudo uno per uno. Si dice sarano 12 milia In questa hora parte monsignor Vauli qual ha per moier la fia fo dii signor Marco Antonio Colona e vien in posta in Italia per expedir lo exer-cilo, et posto in ordine li pagamenti di quelli fanti che sono creditori più di mexi doi. Il signor Fe-rando Gonzaga partirà fra 6 giorni per venir a far 2000 cavali lizieri in Italia. 164* Dii ditto, di 12, ricevute a dì 17. Da poi gerite le alegale è venuto uno mio amico a disnar meco, dal qual ho inteso che avanti questa Cesarea Maestà partisse de qui chiamò 6 capitanai todeschi et eolonelli, fati venir in questa cita zà gran tempo, li nomi di quali è qui solo, et li pregoe a far 2000 fanli per uno in termine de uno mexe. Quelli rispo-seno tarlano ogni cosa, ma con dishonor suo et senza utile di Sua Maestà non li parea di farlo, pregando desse il cargo a do di lhoro a far 12 mila fanti, et cadaun di altri volevano venir con la loro persona a servirla, et che questo si tien Soa Maestà farà ; et ha ordinato saper quanto poleno haver speso sopra le hostarie in questa terra per volerli far un donativo. Item, dice sa non si levará de Italia se non fanti hispani 6000 et italiani 6000 et alemani 12 milia, in tuto fanli 24 milia, et haverà di la Fiandra, paese de Juiies, Geldria, Liege et altri loci circumvicini cavali lizieri 2000, et fra 6 zorni manderà in Italia el signor Ferando Gonzaga per far cavali lizieri 2000, si che l’exercito sarà di fanli 24 milia et cavali 6000, ma non polrano haverli avanti 20 di avosto, perchè voi zorni 10 dito signor Ferando a venir a Mantoa, poi se convien farli in la Marca el in questo passerà lutto luio. Questi è il nome. Il signor conte Lodovico di Lodron colonello, Il siguor Gasparo di Fronsperg colonello, Il signor Marco Scilich da Emps, Domino Maximiliano da Petrapiana, Domino Hoc de Raisach, Domino Hess, Domino Thamisi, Il conte Federico de Furslenberg, Domino Thietrich Spat. Da Ratisbona ali 11 di Zugno 1532. Heri la Cesarea Maestà parlò con questi capita-nei alemani facendoli intender come el desiderio suo era che sei d’essi li conducessero 12 milia fanti zoé doi milia per ciascuno, al che li risposeno che Sua Maestà fosse servila di perdonargli che nullo d’ essi volea venir con questo si picolo carico, ma che quella facesse eleta di dua d’ essi quali più piacessero a Sua Maestà et li consigliasse tutto el carico de li 12 milia fanti che lutti li altri se con-tenteriano, el con le lor persone venirano a servir Sua Maestà in qual maniera piacesse a lei durante la guerra. Sua Maestà non se risolse altramente ma se risolverà presto, perchè il tempo insta più che avanti. La prima selimana d’augusto questo exercilo non può rilrovarse in esser per diligentia che se