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MCCCCCIU, OTTOBRE.
  capitanio di le fantarie, et Pili da Bergamo con li provisionati over 30 balestrieri Item, partì de lì questi per el polcsene di Sun Zorzi, che non suol passar, ma per le aque non poi andar altro, e lui otene. Item, il reverendo don Zuan Lucha è venuto lì ; à parla dii salvo conduto di Galasso da Carpi a requisition di missier Francesco Tiepolo ; dice faria. Item, di cavali 50 partali de lì per andar a Faenza et Forti in favor dii ducha Valentino, mal in bordine.
     Di Rocha Ferata, di 29 septembrio, dove è il campo francese, ma si judica voi dir Grota Ferata, eli’ è dii Cardinal San Piero in Vincu-la. Come a dì 23 il campo si levò de l’isola e vene Aqua Sparta; siete do zorni lì, et il marchese di Mantoa non volse niun si partisse. A dì 2(> passò di Cuora via di Iloma, e veneno a Ponte Mole dove tuli nel venir si armono con li elmeti in testa ; e fu lato 3 squadroni et 500 cavali lizieri prima per scorta, e li stratioti dii marehexe di Mantoa, poi le arti-larie acompagnate da 2000 fanti, et sonosi posti mia A di Roma e ivi alozano. Sperano aver vitoria, hen che don Consalvo sia partito di Gaeta, dove era a campo, e li vien a l’incontro. E Colonesi danno vi-luarie a essi francesi. E si aspcta fanti 3000 fati a Roma per il Cardinal Roan, e Frachasso con 50 ho-meni d’arme, qual è a Roma ; et etiam si dice è stà conduto Antonio Maria con all ri 50 homeni
*	d’arme.
      Et che il campo di francesi è mille homeni d’arme, mille cavali lizieri et 6000 fanti ; et che il gran capitanio yspano è reduto a Nulla. Pur in campo di francesi non core danari, e non si dà niun guardian ni quention (sic) etc. Item, anderano in reame per Valmontone, zonte sarano le zente si aspeta. Item,
 Borso, Morello, Alessandro____sono andati con una
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    Da Bologna, drieate a esso vicedomino, di 5. Come hanno di Roma, di 2, come Valentino era stà tolto in gratia dii papa ; e che Bajoni, Orsini e il signor Bortolo d’ Alviuno lo ariano abuto. 11 marehexe di Mantoa con lo exereito è a Valmontone; vanno a Ponte Corbo; si crede sarano con spagnoli ìi la zornata. Orsini pratieha lo acordo con francesi, ma è acordati con spagnoli, mediante l’orator veneto. Il Cardinal Aseanio è ili palazo dii pipa, et è in gratia soa, e il papa non fa nulla senza suo consiglio; e lo episcopo di Arre, qual è govemador di Viterbo, è intrato in roeha, perchè è stà amazato uno Buso di loro con 15 compagni etc.
    Da Bologna à di Poma, di Come il du-
 cha Valentino è intrato in Roma sopra uno mullo coperto, con 100 alabardi a torno che Gridavano: Duella! Ducha!; è alozato in la caxa dove el stava, fo dii Cardinal San Clemente, et era con lui homeni d’arme 150. E il papa dice mai l’aria credulo havesse compassione di lui. Item, il papa si à tajà la gamba; à la febre e stà malissimo ; si judicha habi a viver pocho, e non zonzerà a la incoronatone, qual si farà a dì 12 di questo; e zà si comenza a far pratiche dii papato. Item, il papa à fato il ducha capitanio di la Chiesia, et in Roma è venuto una stafeta di reame; si dice Gaeta è stà presa per spagnoli.
   Di Bologna. Come hanno di Roma, di 3, hore mia di notte. Che eri il conte Lodovico di la Mirandola fo a le mano con alcuni francesi, e ne fu amazà di quelli dii conte; sichè tra franzesi nel campo è gran discordia, et è partiti dii campo et venuti a Roma 100 balestrieri.
    11 papa sta malissimo, e non vivcrà fin a la soa incoronatone.
   Orsini hanno perdonà al ducha Valentino, el a uno Orsini era zà col ducha, fo dii signor Fabio. Poi scrive; in questa matina il papa sta meglio, et che l’havia scrito alcuni brevi a le terre di Romagna in favor dii ducha Valentino. Item, si ha Gaeta esser stà presa, et questo non è beffe; et il ducha Valentino è zonto in Roma. Si ha dii fuzir dii signor di Rimano.
    Fu posto, cercha le galie, A parte molto longe : una di savj dii Consejo e terra ferma ; l’altra di sier Antonio Trun in la qual intrò sier Trojan Bolani e non messe più la sua ; la terza di sier Piero Capello savio a terra ferma ; la quarta di nui A a li ordeni. Or fo disputato. Parlò primo sier Piero Capello ; li rispose sier Antonio Trun savio dii Consejo, per la so opinion. Poi parlò sier Lorenzo Zustignan savio a terra ferma, demum sier Nadalin Contarmi savio ai ordeni, per la opinion di andar a Bicbieri. Qual fè bel principio, ringratiò il Consejo, ma poi non potè compir e si tolse. Or andò le parte : una non sincera, 3 di no, di A savj ai ordeni 6, dii Trun 22, dii Capello 25, et di savj dii Consejo e terra ferma 8 ; e fu preso.
   El sumario di quel è stà proso è questo: che le galie vadino a la so ventura, e si dagi do galie sotil in compagnia. Item, sia perlongà la muda zorni 30 poi zonte; etiam si dagi a le galie di Baruto ditta muda, et una galia sotil. Et cussi fu scrito le lettere, et mandato le nove di Portogallo al consolo di Alessandria, al capitanio di le galie di Alexandria e di Baruto, et spazato il gripo a conto di l’avaria.