833 mdxxxìi, Masino et Scalengo di grosso parentado et di seguito in Piemonte, quell'altro ancor è di la casa, poi ha lo appoggio de Saluzo el de parte guelfa, et se andasse a la cosa avanti sarebe pericolosa de scandolo, per esser passalo in quello de Saluzo molti homeni di la compagnia dii Marchese el dii signor Renzo et dii signor Teodoro, et dicesi per allogiar in quelo marchesato. Pare per questo paese ohe ’I campo dii Girisi tallissimo se slia già a ordine per passar, tuta volta per quanto se intende da la corte dii duca di Savoia, nuovamente venuta di là da monti, non se intende vi sia più demoslralion che armala de Pranza habia di passar di quello é stà sinora. Di Palermo, di sier Filipo Baxadona capitanio di le galle di Fiandra, di 8 Avosto, ricevute a dì 15 Setembrio. Nara el suo navegar fin li, et che zonto a Maior tea Irovò uno schierazo di Candia di domino Marco Calergi, patron Zorzi da Corfù, con vini, preso da Biscaini et conduto li per causa di rapresaia hanno conira la nation nostra. Io havia la patente da l’irnperador, et procurai con quel viceré di recuperarla, ma sier Zuan Balista Grimani patron é stà causa de ogni mal. Et scrive molto contra de lui. Et come ha convenuto montar su la sua galia : su la galia Badoera è in.fela da peste, morto uno compagno. Scrive feze uno protesto al viceré di Maiorica, et manda la copia, per non haver liberà il schierazo. Di qui se dice in Messina el capitanio Doria haver 40 nave el 32 galie. Dii dito, di li, ricevute ut supra. Scrive mal dii palr n Grimani, qual smontò prima in (era, è stà causa non si hauto la pratica. Io smontai in (era, andai da li iurati per haverla ; erano inlestadi esser morti 10 homeni de peste su le galie. Scrive non è su le galie biscolo per uno zorno, convien aspetar per haverne. Da Corfù, di sier Vicenao Capello capitanio zeneral da mar, di 26 Avosto, ricevute a dì 15 Septembrio. Come l’armala turca è andata per el canal de la Zefalonia per haver el presente. Come scrissi, io spazai el proveditor Pasqualigo con 9 galie verso quele aque, con ordine andasse scorando fino a Cerigo ; le tre galie di Candia che se aspela non sono mai comparse. Manda la copia di la letera ha scrito al capitanio de l’armata turca, con ordine al proveditor Pasqualigo la mandi a Modon. Scrive è znnle alcune cose per l’armata senza letere de sviso, ma li manca il resto, però se provedi. Manda la copia de una letera di 22, li scrive sier Audrea Va- SETTEMBHE. ' 034 lier proveditor di la Zefalonia, nara il zonzer de P armala (urea de lì el li scampò su l’ixola do garzoni, li ha mandati a dimandar, li mandò il scrivali de la fabrica a dir faria zcrear per l'isola, et lo fece relenir. Et manda una poliza li scrive de Argastoli, nome Alexandro Capassa et lo aviso el capitanio de P armala é mollo mal disposto per li schiavi fuzili. Dii dito, di 27, ricevute ut supra. Come spa* zò la galia soracomito sier Zacaria Grimani a Bran-dizo et Otranto per saper de P armata Cesarea, solo color de comprar fava et oio, la qual ritornala in questa noie il soracomito dice haver parlalo a Bran-dizo al capitanio Alarcon, qual li ha dito de brieve aspelar lì la dila armata. Et haver lelere di 17, da Messina era galie 42, barze 50, con fanti 8000, la qual è per meter in (era in qualche loco dii Turco. Et che 'I dito Alarcon se informò con lui di la Va-loiia et Durazo ; il che inteso, esso zeneral non voi più separar P armata, et bisogna haver P ochio a tulo ; voi andar fino al Zante. Manda queste letere per il bregantin patron Luca Taco, qual è ben sia disarmato lui et li homeni vai poco. Scrive haver ricevute nostre di 9, con la copia di la letera scrita a P oralor Zen a Costantinopoli. Dii dito, di 28, fiore 20, ricevute a dì ut supra. Manda copia di letere baule dal Zante con diversi avisi, per le qual se vederà li danni fati per Turchi, che lien sia tacilo consenso dii capitanio di l’armala. El scrive in zifra questi Turchi sono gente di pessima sorte etile mal voler et mollo pegior di quel che alcun si poi imaginar, et non si contentano haver alcun per amico, ma voria haverlo per sugelo. La christianilà in questi tempi ha perduto una bela viloria. Scrive, questa note levarsi, per andar a la Zefalonia et Zante. Lassa a Corfù el capitanio dii Golfo indisposto con un’ altra galia. Et scrive, manderà avanti el proveditor Pasqualigo verso Cao Ma-lio, et aspela zonzi dii Golfo el proveditor Canal. Voleva luor qualche faille di Corfù, ma non li par per adesso disfornir el loco. Scrive haverà 18 galie et il Canal con le sue el le do resla qui che è numero 17, et il Pasqualigo con 7. È zohlo qui el Zan-caruol el Salamon soracomili de Candia, et ha auto letere dii Zante, come la galia dii Zen di Candia, abandonala dal dito soracomilo è stà menata via da Curlogoli, eie. Item, manda copia di lelere aule 369 dal Zante di Jacomo Seguii La prima di 18, scrive hozì a hore 2 di giorno se parli di Chiarenza Lutusi Chiecaia con galie 12, lien la volta de Modon, et si dice va a la volta di Rodi. Culfa rays, capitanio de fusle 6 di ladri, passò di qua, etc.