245 HDXXXII, MAGGIO. 246 venir in Provenza, ho 400 mia di costiera di mar da la riviera di Genova fino per tulla la Provenza et tutto el Mediteraneo non ha altratanti e cossi belli porli et insule, ho deliberato proveder et dir al Papa me aiuti, se non provederò ben io, et di danari che passano et vanno da Lion a Roma li loro io, dirò sempre la Signoria ha fatto bene. L’orator ringratiò et laudò Sua Maestà. Poi quella disse : che farà questo Turco ? Et disse è sta fallo lorto al re Zuane si meleva ne l’imperador et nel papa; el in loco di udirlo, lo scomunicò, et deleno in preda il suo stato per l’odio ha il re di romani e ditto re Zuane voleno spendemo li nostri danari, se il Turco vien fuora a danno de Fimperador in Puia e Sicilia farà assà mal. Scrive in zifra, questi grandi ha a mal il papa dagi danari a l’impera-dor, et di questo ne parlano altamente. A dì 9 zonse in posta qui domino Hironimo Lasco, homo 93* dii re Zuanne, vene secreto, ma tutti seppe la sua venuta. A li 10 sopra la caza andò dal re, fu rimesso aldirlo a Cam, dove stete in camera con questa Maestà longe hore. Si dice voi il re Zuane questa Maestà se interponi a far la pace con il re Ferandin. Altri dice non voler farla senza licenlia di questa Maestà. Hor fo expedito heri, et si dice è sta conseià fazi la pace. El qual ritornò in posta, et li ha donato l’ordine di San Michiel. Eri sera veniva a mi uno maestro di caxa dii re, dicendo an lasse a Costanza, poi a monte San Michiel. Soa Maestà solitila il camin di Berlagna. Del ditto, di 15, da Costuma, ricevute a dì 19 mago in San Leo. Ricevete nostre di 11 marzo con avisi di Conslantinopoli. Il re vene qui heri et ozi a la messa li comunicò li avisi. Soa Maestà disse aver questo inteso da Roma et aver ledere di 7 del presente di la Corte de l’imperalor che ili la dieta non profilano e vanno poco avanti. Domino Hironimo Lasco parli come scrisse, lassò fama turchi vien in Italia; niun de qui paria di questo, nè si voleno impazar di le cosa de Italia. Questa Maestà li ha dà gran promesse di far conira il re di Romani e fa dir averlo consegià a far la pace. Questa Corte è presto a li confini di Berla-gna, dove è penuria grandissima di viver e gran pericolo di peste, andarà ad Avranchies et a molile San Michiel. Con il Lasco si parli il signor Camillo Ursino Pardo, ha dito voler andar a servir il re Zuane. Il Serenissimo re et regina di Navara è parlili di la Corte, et andati a Lanson, stalo di la regina. Da Udene, di sier Toma Coniarmi locote■ nenie di la Vairia, di 17 maso, ricevute a dì 19 ditto, drieate a li Cai di X. Manda una lettera hauta da Venzon, che è una deposition, et a lo explorator ha dato 20 hongari : Clarissimo signor. Ileri sera a bore due di note gionse da Viena lo explorator mandato, et questa matina si parli, et questa è la sua deposition : che a li 2 de l’instante gionse in Viena et alogiò in caxa de uno secretario, dove soleno smontar quasi tutti li liomeni da conto, et tute le ledere de li regenti de dilla terra vanno per sua mano ; et a li 7 se parlile di là. Viena se fortifica di continuo per 500 persone vel zirca, et in lochi 4 haveano fato alcune case-mate et pono al presente tirar l’acqua in le fosse ad ogni piacer loro, et a qualunque porla di fora di la terra hanno fato uno muro de forsi passa 2 et mezo alto, et fra ditto muro et la porla è impilo di terra, talmente che essa non poi vedersi se non da li aproximati ; a ciascuna porta serano poste le arlelarie sue et soldati 12 di la terra per guarda ; et dice esser preparale di qualunque sorla munilion, et che al presente al tendevano grandemente a con-dur feni et pan, ma non esser soldati dentro provisionati, nè dice liaver inteso che si aspectano, solimi è inlrati el vescovo de Lubiana insieme con missier Zuane Longaner forsi con 80 cavali, qual è venuto al presente per governador di delta terra. Li rezenli di Viena hanno fato publicar die nissun, sia di che condition se voglia, había ardire partire di la terra sotto pena di confisca lion de ludi li lor beni, et questo perchè essendo fama già che Turchi venivano, molti erano fugili. Hanno mandato ancora per tutti li lochi circumvicini che habino a condur le lor robe a salvamento a le forleze, el clic da molle bande ha visto condurne, et in Viena et in Citanova. Per guardia de Slrigonia sono alquanti spagnoli mal pagali. Il lor capitanio è adimandalo Salina, era venuto per danari da li rezenli et prefato vescovo, el dava termine se fin 8 giorni non locavano danari, che saria forza partirse el abandonar la terra, perchè non haveano unde viver. Neustot idest, Citlanova se fortifica ancora, forsi con 400 liomeni et done hanno fatto alquanti bastioni et spiana alcune muraie vechie, ma dentro non li sono soldati provisionati. Cesare el Ferdinando haveano promesso ad alcuni baroni et nobeli de P Hongaria, quali seguivano la fazion loro, et queli se ritrovavano in Missagrat loco fra Buda et Stri-gonia qual si lien a nome de dilli nel caslelo, nel