144* 0/0 UDXXXli, assolte di le decime pasate e ne l’avenir. Fu presa. Ave 141, 6, 3. Fu leto una suplication di le monache di sauta Chiara di Murai), sono debitore a 1’ oficio di le Ca-zude ducati 79, grossi 8 per uno leren ili Malamo-co lasatoli del 1476 per Cataruza Cavalo, per tanto fu posto per tutti utsupra tal debito li sia donato. Ave 162, 4, 5. Fu leto una suplication di le monache di Santa Mathia di Padoa, observante, qual per la povertà loro non voriano pagar decime nè hanno pagalo, et posto per lutti ut supra che’l dillo monastero sia assolto dii debito, né pagino decime eie. Ave 174, 9, 8. Fu poslo per li Consieri una parie che el capc-lan dii Serenissimo, pré Filippo di la Ture, qual ha solum per esser canonico in San Marco ducati 40 a l’anno, sia scritto a Roma per haver un beneficio di ducati 100 o il papa revochi li indulti per questo, et cussi si observi in li altri capellani de li Serenissimi che per tempora serano, e il Collegio habbi la libertà di scriver sopra questo quando li parerà. Voi li 5 sesti. Balolà do volle non ave il numero 141, 26, 10 poi 156, 26, 12. Fu poslo per li Savi : che essendo venuti a dolersi a la Signoria nostra il clero di Cataro che sono sta lansati ducali 460 e non hanno intrada ducati 500, però sia comesso alli 10 Savi in Rialto li aldino e fazino iuslilia. Balolà 2 volle, non ave il numero di le balote, voi ... . ave...... Fu posto per li Savi tulli e fu preso in questo Conseio a di.... novembrio passalo che le specie sarano carge sopra le galìe di Alexandria possino venir in questa terra, ne siano mosse senza delibe-ration di questo Conseio, et essendo dite specie sla discargale in doana sia preso che li mercanti le possino trar di magazeni come si fosseno sla car-gale in tempo de muda, quelle è sta cargà da poi. Ave 161, 4, 8. Fu posto, per li ditti, una lettera al consolo di Alexandria: come essendo sta fato restar de lì sier Polo Bembo era consolo nostro lì per gai bugi fateli, pertanto debbi parlar al Cadi et Emin dolendosi di questo perchè perii comandamenti del gran Signor li consoli non possono esser aslretj per alcun, di che ne faremo querela a la Porta, et ogni spexa vadi a conto di colimo ut in parte, et vedi farlo liberar formando processo dii garbuio fato per quel Abram per il quondam sier Michiel et Barto|omio Grimani, mandandolo a li provedilori sora il colimo di Alexandria aziò si possi far pagar ut in parte. Ave 161, 2, 4. GIUGNO. 874 Fu poslo, per li dilli, che’l capilanio generai da mar habbi libertà lutti li banditi, ad tempus a Corfú el da Corfú in qua, Albania, Dalmatia e Ili-stria, venendo a servir in armada possi asolverli el limitarli il tempo habbino a servir, e duri questa libertà fin ei starà fuori. Ave 169, 14, 7. Fu poslo, per li Consieri; cum sit che domino Carlo da Fano dotor medico fusse condanà per li proveditori sora la Sanità per haver visita di pesie la moier di sier Nicolò Bondimier, d,i la qual sentente , essendosi apéllalo bisognava menarla a queslo Conseio, ma per le occupalion non si poi darle, il qual si ba contenlado che la dilla septenlia sia remessa a li proveditori presenti sopra la Sanità : però sia preso che sia comesso a li sopraditli provedilori sora la Sanità che aldino et fazino iu-stitia, la qual senlentia fo falla a dì 4 aprii 1529. Ave 147, 27, 17. Fu posto, per li Savi tutti, poi leto una suplication di Andrea Andriol olim conte di Pastrovi-chi come quella forteza ruina dove è il reduto di molte anime, et voi lassar uno credito l’ha a la camera di Cataro di ducali 80, et sia aiutato a conzar ditta forteza, per lauto sia serillo al conte e ca-pitanio di Sibinico li dagi latiti sali al sopradilo per l’amontar di ducati 200 e dii Irato di quelli si fortifichi dilla forleza e si tegni conto si come ha con-seià sier Hironimo da Canal stato capitanio al Golfo etc. El seri veno a Cataro per meler in la Signoria dili ducati 80. Ave 162, 7, 15. Fu posto, per li diti: è sta electo castelan a Napoli di Romania sier Andrea Boldù, per tanto sia scrito a li reclori di Candia li dagi ducati 200 a bon conto iusta il consueto. Ave 146, 4, 9. Fu posto una suplication di uno .... da Sibinico debilor di la Signoria nostra. Fu posto per li Consieri, certa aprobation di campi 800 permutadi per ii frati di San Domenego di quali non trazevano utilità con sier Marco da Molin procurator con sier Nicolò p fradelli so fioli, in villa di Brenta Calemaria sotto Piove di Sacco palustre e valive, per una caxa a Padoa proindivisa con sier Andrea da Molin et con 3 campi di (erra solto Piove e ducati 100 contadi. Item, altri campi 200 in dillo loco permuladi con sier Andrea Michiel qu. sier Lunardo, qual li dà per contracambio una botega in Rialto con la sua volta, et fo aprovà la permutation per il piovali di San Zumi-nian e quel di San Paternian, li qual campi sono di uno Forzalè ut in supìicatione. Ave 109, 13, 12. Fu presa.