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MDXXIV, OTTOBRE.
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    cinscuno de questo Conseglio, de voler quelli che per conscientia sua li parerano meritar. Et questo inslesso o(li,lio debbino far ne li scrivani che si faranno nel nostro Mazor Conseglio, ne li quali sempre sii tenuto, quello de essi Censori che sarà di seplimana star quando si farà alcuna balolazion et sacramentar ciascuno manzi essi hallolazion, et l’altro slii nel Mazor Conseglio sentalo in loco che li parerà più a' proposilo, aziò che a la presenti» sua si habbi rispetto di pregar possen lo es-ii Censori procieder conira li disobedienti ad inqtiiren-dum, sicome li parerà per conscientia sua, cum tutte quello auctorità, che haveano li precessori sui.
        In reliquis veramente, come è predillo, siino ad unquem observale le deliberalion prefale de dì 13 Septembre, et Ottobre 1524, et la presente parte non se intendi presa, se la non sarà posta et presa nel nostro Magior Conseglio.
         De parte 106
28 * Ser Zacarias Bembo,
            Sapiens terree firma.
        Vult la parie sopradilla in lutto et per tutto et concordiler V ha posta insieme cum li altri signori Savii del Collegio, ex<epto però in quella parte dove si dice che li prefati Censori nostri siino tenuti, quando in questo Conseglio di Pregadi si farà eleclion etc., dar solenne sacramento a ciascuno di questo Conseglio a banco a banco eie., Vuol se dica: Qual Censori nostri siino tenuti, quando in questo Conseglio di Pregadi si farà eleclion di Savii, oratori, o altro officio, senlur sopra il tribunal del Serenissimo Principe con uno messal manzi, sopra il qual debino dar solenne sacramento a ciascuno di questo Conseglio de voler quelli che per conscientia sua li parerà meritar.
        De parte 22 Ne non	8
          Non sincere 0
          Die 16 Qctubris in Maiori Consilio.
         Sier Joannes Emilianus,
          Ser Marcus Dandolo doctor, eques,
         Ser Petrus Landò,
         Ser Lazarus Mocenigo,
          Ser Marinus Georgio doctor,
         Ser Leonardus Emo,
             Consiliarii.
     Ser Petrus Gradenico,
     Ser Angelus Mauroceno,
     Ser Laurentius Aurio,
       Capita Quadraginta.
   Posuerunt parlem antescriptam, captam in Rogatis, sine scontro, et fuerunt :
      De parte 795 De non 6-23 Non sincere 13
   A dì 18, fo san Luca, et quasi tulio il giorno 29 piovete. La matina non fo nulla da conto, nè lettera de importanti».
   Da poi disnar, fo Collegio di la Signoria et Savii per lezer le lettere ha mandate il Signor turco, che sono per numero .... per le qual si duol di molte cose, sicome dirò di sotto, et consultalo la risposta per expedir questo oralor dii Turco.
   Di Pizigaton vene /etere di sier Marco Antonio Venier el dotor, orator nostro, di 16. Qual vidi una particolar, cussi : Heri sera fu expedito per via de la posta di questo illustrissimo signor Ducha una lettera sola. Hora expedendosi la posta, scrive esser adviso di lo exercito cesareo al signor Viceré, come esso exercito si atrovava in Albenga lontano di Aste 50 inilia, dove agionse a li 13, et che oggi doveva giunger 14 miglia lontano di Aste ; che invero questa nova ha fatto respirare questi Signori el lo illustrissimo signor Viceré ne ha h;>ulo grandissimo contento, per esser giunto in queste parti assai più presto che non pensava.
Et per una persona de autorità venuta da quelle parte, è affirmalo che ne lo exercito cesareo si »trovano (¡000 spagnoli, 5000 lanzehinech el 3000 italiani, et lo illustrissimo signor Viceré ancora lui si alrova 4000 fanti, computali li 1000 venuti l’altro giorno di .... et tra le lanze di lo exercito cesareo et quelle dii signor Viceré saranno da 1200, et 1100 cavalli lizieri, senza poi li altri subsidii che agiungerano. El gubernador di Asie, per sue di 13 scrive e affirma pur che il Chrislianissimo re di Pranza sarà oggi a Susa con lo exercito, et esser vero che monsignor Bonavalle, essendo andato per prevenire un passo chiamato Tenda dove pensava havesse da passare lo exercito cesareo, se ne è andato a congionger a Cuuio con quelli altri che li scrisse a mo’ terzo zorno esser passati di qua da monti, zoè el signor Theodoro et quelli altri. Lo exercito cesareo senza un minimo detrimento fin