MOXXIV, OTTOBRE. 12 e tamen ptiblicòli electi, e io gran rumor in Consejo ; pur fono ballotadi. Il zente. El za 8 over IO anni ditti frali cazono di dilli monasteri li Conventuali, e bora è sta scaziati loro; però niuno dia far ad altri dispiacer. Introno li Cai di X in Collegio e lerminorono non far ozi il suo Consejo, lassar che sieno electi questi Procuratori, et poi Tarano la Zonla per veder quelli potrà esser di Zonla, overo di 9 Procuratori, a la Zonla. Da poi disnar adunca fo audientia publica di la Signoria, et piovete quasi tutto il zorno e fo gran vento. El reverendissimo Patriarca nostro sta a l’usato Usua egritudine elica, et si procura in loco suo; molli frati si meteno a la pruova, etiam prelati, tra li qual il Marzello arziepiscopo di Corfù et il primo-ciero di San Marco Barbarigo. E per far più pregie-rie, fu fato butar il Pregadi in stampa, sicome si fa li parochiani di le contrade, quando si voi far li piovani. È da saper. Havendo inleso sier Zacaria Bembo savio a terra ferma che, intrato che sii sier Marin Zorzi el dolor consier a la banca, voi meter di refar l’officio di Censori, lui avanti zoè questa matina fe lezer che ’I voi far li ditti Censori. A dì 4. Fo san Francesco. La matina nulla fo di novo. Da poi disnar fu Gran Consejo ppr far il secondo Procurator, et rimase si r Alvise di Prioli, era il più verhio Consier, qu. sier Piero procurator, el qual poi rimaso è venuto dentro, senio al suo loco, e ballota do voxe, fo ballota che ’I potesse andar zoso con li soi parenti fra li Consier. E levato, tolse licen-tia di Compagni. Consieri e Cai di'XL e sul tribunal disse: « Kingralio le vostre magnilicenlie, cussi quelli che mi ha volesti), come quelli che non mi ha volesti» ». El ussì di Consejo. La sera si andò a caxa tulli a locarli la man e pur senza trombe. E nota, che compilo di ballolar li Cai di X, tulli tre, auctor il Foscari, si levono e andono dal Principe dicendo P è gran vergogna se iuten la le ballote di Procuratori per la terra; e dele sagramenlo uno di essi Cai ai Consieri e Cai di XL di lenii le scerete e cussi al Canzelier gran lo e altri secret a ri ; e ordinò le polize siano portale nel Consejo di X Si le potrò aver, le noterò sinoti autem, pacientia. lo Marin Sanudo falliti in la Quaranti», ch’è zà anni 39 che vigno a Cons jo. Mai più ho locato a tempo di far Procurator. El si andò seguendo il halutar di tulle le voxe, che con questi concoli si ombra presto {sic) e acadete 4* che ne la proposta el Canzelier grando non disse di far Conte a Curzola, che l’altro Consejo niun passoe, e Electi Procurator sopra le Commessarie de citra, iusta la parte presa. Sier Marin Zorzi el dotor, fo Podestà a Padoa, qu. sier Bernardo . — Sier Luca Trun el savio dii Conse- jo, qu. sier Antonio .... Sier Piero Landò, fo podestà a Padoa, qu. sier Zuane . , . . Sier Piero Marzello, fo podestà a Padoa, qu. sier Iacomo Antonio cavalier........ — Sier Polo Capello el cavalier, fo savio dii Couseio, qu. sier Velor non Sier Andrea Magno, fo capilanio a Padoa, qu. sier Stefano, per pa- renlà......... Sier Michiel Salamon, fo consier, qu. siur Nicolò...... — Sier Alvise di Prioli, fo savio dii Consejo, qu. sier Piero procurator ......... 1055. 552 Sier Nicolò Bernardo el savio dii Consejo, qu. sier Piero . . . 707. 907 Sier Antonio Condolmcr, fo savio a terra ferma, qu. sier Bernardo . 41 f. 1218 Sier Zulian Gradenigo, fo capilanio a Padoa, qu. sier Polo . . . 465.1165 Sier Francesco Foscari, fo savio dii Consejo, qu. sier Filipo procurator ......... 434.1191 — Sier Francesco Bragadin, fo savio dii Consejo, qu sier Alvise procurator ........ 808. 795 Sier Francesco Dona lo el cavalier, fo capilanio a Padoa, qu. sier Alvise........ 444.1 182 Sier Hironimo da dia’ da Pexaro savio dii Consejo, qu. sier Be- nelo procurator..... 424.1182 Sier Andrea Trivixan el cavaliere! savio dii Consejo, qu. sier Toma procurator....... 729. 867 1515 Beballotadi quatro Sier Luca Trun savio dii Consejo, qu. sier Antonio..... 759. 756 684.1012 944. 673 754. 898 329.1296 948. 662 501.1133