199 MDXXIV, NOVEMBRE. 200 119 Die 15 Novembris 1524. In Iiogatis. Ser Dominicus Trivisanus eques, procu-rator, Ser Leonardus Mocenigo procurator, Ser Paulus Capello eques, procurator, Ser Lucas Trono, Ser Aloysius Mocenìgo eques, Ser Andreas Trivixano eques, Ser Nicolaus Bernardo, Ser Hicronimus de ca’ da Pexaro, Sapientes Consilii. Ser Marcus Antonius Contareno, Ser Zacarias Bembo, Ser Dominicus Venerio, Ser Joannes Iranciscus Baduario, Sapientes tcrrae firmae. Fra lo altre laudabile forme et instilutione circa il governo del Slato nostro, è slà sempre da li sapientissimi maiori nostri observata questa inviolabilmente per principale, che tutti li ministri sui venuti de qui a la presentia dii Serenissimo Principe nostro, et etiam alcuni a questo Senato, referiscono del rezimenlo over offitio et magistrato suo el seguilo da poi el suo partir di questa cita tino al ritorno loro, aziò se intendesse el deportamento suo ad exempio de altri esser laudali de le bone operation sue, come etiam, perchè de quelli loci de dove venisseno, por le relation loro fusseno ad plenum informali quelli che prò tempore saranno al governo del Stalo nostro, et fusseno poi excitati da sui aricordi ad proveder se abisognasse ad ditti loci di quanto li fusse necessario. Ma perchè simile relazione, el più de le fiate de summa importanti», per le continue importantissime occupatane del Stalo nostro, nè possono cussi remanir ferme ne la mente di chi le odeno, nè cussi presto, iusta li aricordi de ditti relatori esser messe in execution molte cose utele et necessarie, che cum il tempo et mullitudine de le occupatone se deperdeuo, però : L’ anderà parie, che de coetero tulli li reclori sì da terra come da mar, Provedadori, Sindici, • ambassadori et altri che fusseno solili far relatione, siano tenuti in termine di zorni 15, da poi che le haverano falle in voce, poner in scriplura de sua man le dille loro relatione ne le cose subslantial tantum, el li arecordi et conseglii che li paresse far; le quale monstrate prima lì ad li Sa vii dii Conseglio et terra ferma che saranno in seplima-na, sii poi registrata in uno libro tenuto secreto ne la Canzellaria nostra, dechiarando che debbano esser tenuti dui libri a simile servilio deputali, in uno de li quali se babbi ad notar la relation de lutti reclori et Sindici, ne l’altro veramente quelli de li Baili, Provedadori et ambassadori, adeiò se ne habbi perpetua memoria di quelle, et insieme se possano sempre inslruir cum il lezer ditte re-lazion quelli che prò tempore saranno al governo dii Stato nostro. Et questa deliberalion se habbi ad observar sempre inviolabilmente, sotto pena di ducati 200 d’oro da esser scossi da li conlrafacienli immediate per li Avogadori nostri di comun et Patroni di l’arsenal senza altro conseglio, nè possano alcun de li sopranominati esser provadi ad alcun officio nè altro magistrato se ’1 non bavera presentalo bolletin del nostro Canzellier grando de 119* haver exeguito; nè se li possano far gratia, don, nè remission alcuna, sotto le pene contenute ne le parie de i furanti; et sia sempre posta questa deliberalion in le commission de tutti quelli che sono solili far relatione: la qual habbi etiam ad esser pubblicata nel primo Mazor Conseglio ad nolitia de tulli. De parie 133 De non 28 Non sincere 11 Havendo l’Altissimo Idio disposto che la Sere- 12lJ) nissima Maestà del Christianissimo re di Francia, et con bona pace el unione de tutti potentati de Italia et molli altri re et principi christiani sia venuto in Italia con potentissimo cxere.ilo alla rccuperatione del ducato de Milano et regni de Sicilia et Napoli a Sua Maestà pertinenti, per le presenti fassi noto a tutti principi, populi et baroni de detti regni, come la prefata Maestà remelte, condona et abolisce qualunque offesa di qualsivoglia sorte, grave et di lesa Maestà, commessa dal tempo della felice memoria del Christianissimo re Luigi suo predecessore sin a P hora presente che le sue felicissime armate per terra o per mare comenciaranno ad entrar in essi regni, quali promette relevare dalle soverchie gravezze et oppressioni in che molti anni sono siati, et in tutto redurli et conservarli alti pagamenti soliti et dolci trattamenti del tempo di Re della casa di |1) La carta 120, 120 %è bianca.