79 MDXXIV, OTTOBRE. 80 tie presente, nè in altro si possano spender, sotto la pena di furanti. f De parte 172 De non 4 Non sincere 0 42 Da poi disnar fo Gran Consejo, et venuta la Signoria, li do Censori si levono dii loco suo et an-dono dal Principe; i qual par volevano metter certa parte che li electi l'osseno visti dal Consejo, e a questo el Doxe li dissi* è bon sia leta prima in Collegio. Poi loro dimandotio lieeutia di far lezer tre parti; prese nel Consejo di X, zerca li ordeni di Gran Colisijo, ili chi an ierà più di tuia volta a capello e parlerà a li electionarii, anderà atomo al Consejo eie., le qual fo lette per Zitan Battista Kamusio secretano, che ha bona voxe e leze ben. Fu poi leto per Hironimo Alberto secretario le parte prese in Pregadi a notitia di tutti, zerca quelli è debitori a le Cazude, pagar un quarto di contadi e tre quarti di prò’ e eavedal di Montenuòvo. lfetn, la parte di francar le daie di padoana e trivisana e colte a raxon ili 8 per 100 ; la copia di le qual parte e nota.le qui di sopra. Fu posto, per i Cinsi ri e Cai di XL, che per le importante occoreulie che o coreno »1 presente, sia suspese le parte che vuol che li Sa vii di Collegio si cazano e per pareutella e per procuratiou ut in parte. La copia di la qual sarà posta etiam qui avanti. Et fo mala parte e il Consejo balia voluto fusse sta conlradila, perchè sar.uio tutti Sa vii dii Consejo di Z<>nta li tre Procuratori uovi electi. Hor nani non paline. Fu presa. Ave: 11 noti sincere, 4»1 di no, 870 di sì, et fu presa. Fu, poi andati a capello el l’eK tion dentro, lela una parte presa a dì “22 Octubrio in Pregadi di far Bailo a Napoli di Uomaiiia per scurtiuio, sicome fu preso del 15*22, a di ti Lu o, che se allora importava, al presente importa molto più. La q tal parte fu posta in Pregadi per 3 Consieri, sier Alvise di Prioli, sier Marco Dandolo dolor el cavali r e sier Laz.ro Mocenigo soli, li altri 3 non sentivano tal oppiniou. Hora, per l’articolo fu messo in la parte di far 3 Procuratori, che lo la contradisi, li Cousieri è ubli-gati melerà Umscjo tutte le parte che è"^rese in Pregadi, da esser poste a Gi an Consejo, sollo debìlo di sagrameuto. Uniìe li Consieri e Cai di XL tnesseno la ditta parte, la qual fu messa prima in Pregadi a requisitimi di sier Vetor Diedo e sier Hironimo da Canal, quali pretende venir per scurtiuio et hanno fallo gran procure. Et io Marin Sanuio vedendo melersi parie con- 42* traria a le leze et alla parte presa a di *29 Ztigno 1514, che vuol tutti h reziinenti el officii si f»zi per quattro man di eletion, exeepto Consieri, Capitallio zeueral, Proveditori ili armada el Capitanio al golfo, andai in renga el parlai ben. Mi rispose sier U ro-nimo Arimon lo di sier Andrea, dicendo l’importante di Napoli, et che li Censori electi proreder& a le prrgierie, eie Hora andò la parte e fu presa, e fo’ so danno del Gran’Consejo, che se privono di la libertà e si volse sollometer a scuriinii, che tutti i luogi da mar si farà per scurtiuio. Però non hanno voluto far retor e proveditor a Cataro, ozi che era slà stri lato. Ave: 10 non sincere, 412 di no, 98(j di sì e fu presa. Fu fatto hozi eletion di uno al luogo di Procu-ralor, sier Nicolò Michiel el dolor fo avogador di coniuii. Item, do Soracomiti, sier Vetor Micliiel fo soracomito de sier Velor, el sier Alexandro Donado qu. sier Poli', qu. sier Francesco da Murai). Item, castellati a Fainagosta, in luogo di sier Zuau Ari-mondo, a chi Dio perdoni, sier Bernardo Quermi, fo a la doana di niur, qu. sier Uiroiiituo ; el altre voxe. Da poi Consejo, il Serenissimo con li Consieri si re liiseno in Collegio e con lutti li SaVii atdileuo sier Piero Zen venuto oralor dii Signor turco, qual d.sse di successi de Dalniatia et coloquii abuti a Nuptiach, loco lo dii conte Xarco sopra il tiume Celiua, cou il bassa di Hossiua ; el altre ocooretilie. I)i Croma, fo lettere di sier Zuan Moro podestà et capitatilo, dì 22, hore 16. Come il capitatilo Amili doveva mirar in Milan con 3U0 lan-ze et 3u.)il fanti Item el signor duella de Milan, qual è a P.zegiilon, si partiva per venir a Pavia; et altre parli ularità. Di Udrne, di sier Andrea Foscolo luogotenente. Avisa come turchi di sora 1’ Histria e a li confini haveano latto gran lìssiine preile dì anime et animali et brusar, el haveano preso et amazato uno fratello del*conle Cristoforo Frangipani, chiamato il conte........che li vene eontra con 400 cavalli, i qual fo roti e morti. Di Bergamo, fo lettere di 22. Come il duca di Barbon, con l’exercilo stalo a Marseja, era mirato in Pavia. Sumario di lettere di rectori di Brexa. 43 Lettera di 21 Octubrio 1524, hore 15. Hab-biamo che francesi hanno mandalo 3 bandiere di