485 MDXXV, GENNAIO. 486 suo stato in campo di francesi sotto Pavia, qual nula dice dii signor Zimino di Medici. In questa malina, in Rialto, fo dito in zirculo per todeschi, che spagnoli erano intradi in Milan, tamen non fu vero. Item, fo ditto che Babon di Naldo capitanio di fantarie era sta mandato, overo si mandava, per il provcdilor zeneral Pexaro in ferri in questa terra ai Cai di X per prodition eie. Fo ordina Collegio; tamen sul tardi fo ordinato Consejo di X semplice, et parlino li salari fra li se-cretarii ordenarii, et Hironimo Alberto ave ducati 25 più di altri. Ilem, proseno relenir Pelegrin fo dii doxe Barbarigo, atendeva al sai a doana, etunoallro fachin,et dillo Pelegrin fo preso, e il fachin seampoe. 291 Da Constnntinopoli, di sier Piero Braga-din baylo, date in Pera a dì 13 Decembre 1524. Come il Signor se ritrova in Andernopoli, et a questi di ha fatto taiar la testa a Ferat bassa suo cugnato, el qual vene a basarli la man, e menò la moier sorella dii Signor con lui, e per via di la madre obtene di poterli parlar, e li mandò a donar alcuni presenti, et aspri 25 milia. El qual si dolse che Imbrain havia ditto mal de lui. El Signor disse : c Imbrain non ha ditto mal de ti; ma le lue opera-tion parlano. Tu fosti rotto da ongari, et scrivesti haver auto vitoria. Festi la impresa del Gazeli e tutta la soa casendà fo toa, e cussi quella de Alli-dulli, che io non ebbi uno aspro. » Et con tal parole lo mandò via, e ussito ordinò a li capizi che li taglia-seno la testa. Scrive, spera cussi esso Signor casti-garà Michal Begovich sanzaco dii Ducato. A questi zorni, el ducha di Valachia, che ha cazalo uno altro messo Duca per questo Signor,è venuto a basar la man al Signor in Andernopoli, dicendo aspelarli de jure quel stalo e voi esser tributario di questo Signor. È sta ben visto et expedito. Scrive, el Signor se atrova a una caza zeneral qual durerà 10 zorni con più di persone 30 milia comandale, et sla su piaceri. De qui, MuslaiTà bassa è stalo 8 dì cum li ehadilescheri et altri cadi, et molti tulismani al Scu-tari, ch’è il pasazo di la Natòlia sopra la Grecia poco distante da Constanlmopoli, dove ha fallo sagrar una bellissima moschea che 1’ ha fato, et li ha fallo li la prima oralion denlro, come cosa fatla di novo, con iiran numero di persone da conto a tutte sue spexe. Zonlo de qui con il suo mal di gotte, esso Baylo lo andò a visitar; il qual era sentado con do belli cu-291* sini d’oro uno per banda et uno copertor d’oro mollo bello lavoralo alla zirnina, fodralo di panze di bovi cervieri getado sopra li piedi. Era lì lo agi di medici, el canzelier grando et quattro altri homini da conto, e qui il Baylo li usò alcune parole, ut in litteris. Et lui bassà li rispose amorevolmente, et li mostrò el forzo di le ... . porlo dal Cayro, e disse era aviso che la sua armata havia preso do insule di portogalesi. Item, scrive, a questi dì ditto bassà lo mandò a invidar per Babbei el per sci chiaus da la Porla, che ’1 andasse a le noze de uno suo fiastro nepole dii Signor ; però che lui ha una altra sorella dii Signor per moier, et ha fatto per queste noze una grandissima festa, et il Signor ha donato ducati 5000 per far la festa, ma lui ne spenderà altrettanti, e dillo bassà Muslafà lo ticn per fìol. Et cussi lui Baylo li apresentò una vesta di veludo crcmexin, una di raxo cremexin, una di scarlato di cento, una di panno# paonazo di cento, et dele a quelli lo vene a invidar ducati.... Le noze durono Ire dì. Vene a levarlo uno sanzaco et 12 chiausi da la Porta, e molti di quelli dii bassà feno una sdraviza la malina a bona hora fino al serar di le porle di la terra. Et scrive, che ’1 ditto sanzaco fo quello che primo mirò in Rodi per obstazo con uno altro, quando el Signor ave la terra. Scrive il magnifico Imbraim zonse a Syo, dove stete alcuni giorni, fece molte degne operation, et ne P intrar in porlo sbarono bombarde. Quelli di Syo li aperseno tutte le porle di la terra, che in altri tempi zonzendo armada de lì solevano lenir aperto solo uno portello di la terra; et cussi le porte stete-no aperte dì et notte, et andono 4 oratori di Syo con bon numero di zoveni ben vestidi a offerirli la terra, et li apresentono peze trenta di carisee, 15 di 292 panni soprarnani, pano d’oro, veludo et razi, zucari et cere et urfc bacii et uno ramin d’arzento dorado molto bello con ducati 2000 d’oro venetiani, però che a li altri bassà che andavano li syoli usavano donarli solum ducati 1000. Imbraim bassà non volse accettar, salvo accettò li confetti, cere et bi-scolelli. Li oratori si dolevano pregando che ’1 vo- • lesse acceptar e non far questa vergogna a la terra. Fo contento aceptar li panni per le galie in honor di la terra; ma li ducati 2000, bazil el ramin di arzento mandò indredo, et vestile li 4 oratori et il drago-mang di veste d’oro. Queli de Syo li aparechiono la più bella caxa de Syo. Imbrain mandò uno bando, che se niun di la terra si lamentava di alcuno di Tarmala, senza allro colui di l’armala fosse immediate apicalo. Non seguile però nulla e quelli di la terra li fece molte feste, et ordinò che fin el stesse lì li ho-meni et done portaseno li più belli vestimenti haves-