507 MDXXV, GENNAIO. 508 Ser Lazarus Mocenicus, Ser Marinus Georgio cìoctor, Ser Franciscus Donatus eques, Consiliarii. Scr Johannes Fmiliano non sentiente, Scr Johannes Venerius, Ser Imperialis Minius, • Ser Andreas Michael, Capita XL. Porche hozi finisse il tempo per el qual sono sta eletti li XX Savii sopra le exemption dii padoan et trivixan, restandoanchora alquante causeda expe-dir, è necessario proveder che le possino esser ultimate, sicome stati a la pres.entia nostra li oratori et nuntii de le comunità et territorii de Padoa el de Treviso hanno cum instantia richiesto, et però : L’anelerà parte, che anchora per tutto Fevrer proximo ì presenti XX Savii predilli debano continuar in la expedition de dille cause; nel qual me-xe de Fevrer se debano elezer in loco loro altri XX Savii, i quali habbiano ad intrar a dì primo Marzo 1525 el star mesi 6 proximi subscquenli, cum tulle le condition, modi et auctorilà solile, et maxime le contenute etiam ne la parte presa in questo Conseglioadl 11 Luglio proximo preterito. Da poi veramente i ditti sei mexi, non se possi lar altra cleliono se non per deliberation de questo Consiglio; et aziò che, non essendo quella facile, se dia causa che presto habiano fine queste cause, non se possi metter la parie de ebzer più altri se non per tutti 6 Consieri, 3 capi di XL, et per la maior parte di Savii di 1’ una man et l’altra, né se intendi presa si la non harà hauto li tre quarti de le ballolte de questo Conseglio congregalo da 150 in suso. De parte 141 De non 36 Non sincere 8 306 1524. Die ultimo Januarii. In Bogatis. Ser Gasparus Maripetrus, Ser Marinus Maurocenus, Censores. lion di quello, cessasseno et fusseno extirpate, hanno sopra di questo facte molle leze et ordine, et praecipue prohibendo che non potesseno dir a più di tre i debino tuor in questo Conseglio; ma da poi che per la leze del 1520 fo imposto a li Censori nostri non dovesseno più mandar per quelli de questo Conseglio, ma sohm sacramentarli nella ballolalion a dar la ballotta contra et de non a cui li havesse pregato o facto pregar, sono molli ambitiosi che se hanno exeogilà de praticar et far praticar quelli de questo Conseglio in Pregadi li voglino luor, sì ne li scurlinii come ne le eleclion se fanno per questo Conseglio, non se contentando parlar a tre, ma se fami lecito parlar, se non a tutti, saltem a la mazor parte di quello: cosa invero de direclo contra la intentimi de questo Slado, desideroso non se facino pratiche nè pregierie in tal election: et el sia necessario proveder a tal inconveniente, L’ anderà parte, che per autorità di questo Conseglio, de coetero sia staluido: che alcun nostro zen-lilhoino, nè per sè nè per altri, ne li officii, rezi-menli et Collegii se farano per il scurlinio de questo Conseglio de Pregadi, sì nel nostro Mazor Conse-glio come in questo, nec non ne le eleclion se faranno nel dillo Conseglio di Pregadi, non possino dir ad alcun che metta ballotta nel ditto Conseglio, nè far dir che ’I débbi tuor ne li dieti oflicii, rezi-menli o Collegii che se farano ne li scurtinii pre-dicli et election, sì di questo come nel nostro Mazor Conseglio, et se harano audacia de parlar o lar parlar a li predicti, se intenda esser espressa pre-gieria el quelli del dillo Conseglio di Pregadi senza alcun rispello 1’ babbi per pregieria, et sotto debito del sacramento se dà per li Censori nostri li diano la ballotta de non, non obslante ogni altro suo parer. Ben sia lecito a cui se volesse far tuor parlar a tutti quelli vieneno in queslo Conseglio, che se ca-zasse cum loro da capello; et perchè ne poiria esser qualcheuno non havesse de tali, però sia lecito a cadaun vorà de andar dal Canzellier nostro el darli un bolletin del nome et tilulo suo a quella prova el vorà esser provato, et el dicto Canzellier, facto el scurlinio de i electi debba scontrar ditti bolletini cum il scurlinio, et se alcun dei dicti in nota non fusse su la poliza del scurtinio, li debino notar sopra dieta, acciò cadauno che desidera esser tolto possa esser balotalo a questo Conseglio. De parte 105 De non 77 Non sincere 9 Desiderando i progenitori nostri, talmente proveder che le pratiche et pregierie si facevano in questo Conseglio di Pregadi per oblenir li officii et magistrali, si fanno sì per scurtinio come per elee-