323 MDXXIV, DICEMBRE. 324 bandiere et occisione de molti, li quali già erano tra Finale et la Petra et haveano mandato a farsi apa- recliiar li alogiamenti a Sponorno et Va.....ne li qual lochi non solo (non) puoterno arivar, ma fumo perle montagne caziuti malamente. Perrelationede spiedi esso signor, in campo de francesi fama era che volesseno dar assalto a Pavia, però che non si cre-197 dea si dovesse dar. Inimici haveano mandato a Ver-zelli -200 cavalli lizieri per molte corarie che facean quelli de Alexandria, da li quali era molto impedito le vituarie a essi francesi ; et che ’I signor Renzo, tutta via se ne stà in Provenza, et l’armala al solito in Villafranca. Di Bergamo, di 12. Come iiora si ha, per relation di uno loro messo qual partite Zuoba pro-xima preterita a dì 8 e ora gionto, dice come lo assedio stà a 1’ usato sotto Pavia, et dice che Mcr-core passato 7 gionse in campo danari sopra 30 mulli, et dice che prò maiori parte sono scudi d’ oro, et che di giorno in giorno si aspecta in dicto campo el signor Renzo con la soa zente, che sono fanti 5000, et gionto el sarà, el Re ha deliberato de luor l’impresa del reame. Item, aferma dillo reiTerente, come sono falle mine Ire se-crete in campo per intrar in Pavia, e una publica ala porta de Cubianali. Item, riporla che il Re novamente ha deliberalo de mandar a far l’impresa del reame, et che va preparando le gente fino el gionga ditto signor Renzo con la sua fan-tana. Item, essi rectori scriveno haver, che in Milano erano gionli ultimamente fanti grisoni, et continuasi la fortificalione atorno de Milano. Di dicti rectori, di 12, hore 3 di nocte. Come, a hore 2 di nocte, lì è gionto uno altro di soi messi, qual in vero è solito portar cose vere, et 1’ hanno voluto inscontrar 1’ uno con l’altro de modo par se convengano. Ilor questo ultimo dice che Venere a dì 9, uno capitanio di lanzinecb de francesi nominato el conte Olpho intrò in Pavia per esser a parlamento con uno suo fratello qual è in Pavia con lanzinecb: quello sii successo non ha potuto saper. Dice ancora che lui ha visto alcuni preparamenti si fanno per francesi, per far chele aque dii Tesino toglieno la vìa per il Gravalon. Item, che Venere pur a dì 9, lui vide partir dii campo assai mulli che andavano a la volta di Parma, per levar monitione che si diceva li era slà manda per il signor ducha di Ferrara. Item, haver inteso che in campo si fa preparamenti de fuogi arlifìciadi et altre cose per dar uno altro assalto a Pavia; et che esso reilorente pensa che Mercore a dì 14 o Zuoba si darà el ditto assalto, perchè nel suo ritorno di qui verso Milano ha incontra assai genie d’arme che tiravano al campo per il comandamento era slà falto. Item, confirma che la Maestà dii Re noviter ha deliberà di mandar a far la impresa dii reame. Di Brexa, dii Pexaro provedi tor zeneral, 197* di 13, hore .... Come il signor ducha di Urbin capitanio zeneral nostro havia manda Piero da Lon-gena condutier nostro a Sonzin dal signor Viceré et illustrissimo ducha diMilan, iusla la deliberation del Senato per consultar di unir li exerciti, cometten-doli dissuadi prò nunc a questa oppinione, et quel- lo che delibererano di far avisi ; qual riporto subito scriverà, aziò si possi deliberar quid agendum. Da Napoli, di Lunardo Anseimi consolo, di . ... fo letere. Come de lì quelli agenti cesarei haveano fato provision di danari...... Vene in Collegio, iusta l’ordine dato, don Egna-lio fiorentino prescidente di la religion di San Be-nedeto con 3 altri monaci di primarii, et senlato apresso il Principe con li altri abbati, parloc presente sier Alvise di Prioli procurator e sier Daniel Reuier deputali per il Consejo di Pregadi pratieba-dori con essi frati ; el qual don Egnatio parlò sopra il Foresto e la qualità e condilion sua..... Da poi disnar, fo Consejo di X con tulle do le Zonte; ma prima fo Consejo di X semplice per Da Brexa, di sier Antonio Stirian dotor et 198 cavalier podestà, di 13, hore 3 di nocte, vidi lettere con li sotto scritti avisi e reporti. Come, per letere di Piasenza di 11, si havìa che li soldati sono in Codogno hanno preso molli vivanderi de Guardamiglio cargi de vicinane; et come lanze 300 galice et molli fanti dieno passar Po alla Stella dove è facto il ponte: la causa se presume per assecurar la strala di le vituarie, overo per veder quello voi far alcuni spagnoli, fanti et cavalli che sono in Angaera. Item, scrive esso Podestà, per uno explorator dii provedador Pexaro si ha inteso, che nel campo sotto Pavia le compagnie de fanti francesi haveano