27 MDJXIV, OTTOBRE. 58 11 Scurtinio di V Savii sora la mercadantia. f Sier Piero Malipiero, fo al luogo di pro- curator, qu. sier Michiel .... 98.29 Sier Lorenzo Lorediin è di Pregadi, qu. sier Nicolò....... . . 75.57 Sier Lunardo Juslinian, fo governador di l’inlrade, qu. sier Lorenzo, qu. sier Bernardo eavalicr procurator. . . 86.47 f Sier Malio di Prioli, fo governador di l’in- Iratle, qu. sier Francesco .... 116.15 f Sier Alvixe Bragadii), fo provedilor a le biave, qu. sier Marco.....105.20 f SierZuan Dolfin, fo savio a terra ferma, qu. sier Daniel.......112.23 f Sier Alvise Bon, fo provedador al sai, qu. sier Olavian........115.20 Sier Andrea Vendramin è di Pregadi, qu. sier Zacaria.......59.76 Sier Lodovico Barbarigo, fo governador di l’inlrade, qu. sier Andrea . . . 68.62 Di Consiantinopoli, di sier Piero Braga-din bailo, date in Pera, a di 26 Avosto fin 4 Septembrio. Come el Signor havìa termina e mandava Embraim bassa al Cairo, atento quelle inlrade è mal governade, el al lempo di Cairbech havìa al casnà ducati 700 milia a l’anno, e dii poi de lui non ha nulo più, et voi el stagi Ira l’andar et tornar solum 4 mesi; di che esso Bailo si iluol di la sua parlila, con el qual poteva assai, et era gran amico di la Signoria nostra Item, come è stii fati molli recidami al Signor, ut in ìitteris, ili qu li li bassa si hanno dolesto con lui, et par 70 janizari erano in Rodi esser parliti con le loro moglie e montati su li nostri navili e andati ad habitat" in Calidia e per l'Arzipielago. Item, mercatanti turchi stati presi a li confini ili Zara et menali a Segna. Item, per causa di confini de Cataro, però'ma ulano uno schiavo per questo ambassador a la Signoria nostra, el qual partì a di primo Septembrio de lì; per il die lui ha spazà queste lettere aziò siano a Veniexia avanti il suo zonzer. Scrive come el Signor feva far 30 galìe grosse, videlict 10 a Constanlinopoli, 10 a Gali-poli, et 10 a Nicomedia, el feva disfar le arlellarie grosse et far menute da campo, et voi aver 400 carde fornite di artellarie. Item, farà armata per le cose di Segna e Scardona, et armerà. Scrive come uno Coscodan fo dii signor di Damasco è stato da (ui, dicendo dover aver assà danari da Hironimo di Andrea è in questa terra, era rnercadante a Damasco quando il Signor turco ave quel dominio, et par babbi uno scritto di sua man di ducali 50 milia per verge d’oro ducali 500 venitiani, sete et altre cose; et sopra questo scrive difusamente. Et voi aver il 11* suo, dicendo lui averli volulo dar per resto ducati 11 milia, tamen li dragomani dicono 7000, dicendo che se fra termine di mexi 3 lo noi satisfarà o non manderà a coniar con lui, lui darà quel credito al Signor, el qual si farà pagar da lui Bailo ; el qual Bailo disse non sapeva alcuna cosa di questo, ma scriverla a la Signoria. F.I scrive altro sopra questo. Et per lettere drizate a sier Zuan Francesco suo fiol, pur di 4 Septembrio, vidi. Come de lì si fa gran stima di zoie, et uno fiorenti!) ha venduto uno diamante, che fo quello era di l'orator cesareo, che comprò da quell’amico di sier Polo Querini per ducati 2500, e lo voleva meler al loto e lo vendete al dillo fiorentin per ducati tre milia ; lui l’ha venduto al Signor per ducali 11 milia 500 d’oro venitiani. Item, scrive è fama de lì dii balaso di la Signoria chiamato Oficielo, che fo del ducha de Mìlan; sichè volendo la Signoria lo potrà ben vender, o a contadi, over a conto del tribulo de Cipro. Di Pizigaton, fo lettere di sier Marco Antonio Venier el dot or, orator apresso il ducha de Milan, di 5. El quaie Ducila ei a ancora li per causa del morbo è a Milan. Scrive esser venule lele-re dii signor Viceré, qual manda una Iutiera li scrive il marchese di Pescara, data in campo sotto de Marseja a dì 26, come si levava a dì 27 di l’impresa, però che Marseia era ben munita, el di 7 artel-hirie Irazevano do si rupe, et una se inzochò, sichè restono con 4, qual 1’ hanno levale et mandate a l’armata; et che si leveriano venendo a la volta di Niza, però che il re Christianissimo era con exercito a Cliaviglion mia 36 de lì. Scrive esser stalo do zorni più di quello voi la raxon di la guerra per compiaser al ducha di Barbon; ma più presto ha voluto mantenir quello exercito, col qual zercherà ritornar securo. Item, è ledere dii doxe di Zenoa, che l’armata cesarea era zonta a Monaco. Noto. In questa malina se intese, el maran di sier Malio di Prioli vien di Alexandria cargo di specie, qual è tanti mexi in Candia, come ho scriplo di sopra, è zonto in Histria, venuto in conserva con la nave Mosla, vien di Cipro. Item, di ordine di la Signoria, per certa cuslion e monopolio falò a Mestre in questi zorni passali, dove è Podestà sier Lunardo da Molin qu. sier Lion,