187 MDXX1V, NOVEMBRE. 188 plica la nova venuta al signor ducila de Milan di Pavia, et quelli dentro mantenersi virilmente. Item, il Viceré partilo per Lodi per alegrarsi col marchese di Pescara, et passerà per Crema per essere in colloquio col Zeneral nostro che è li alquanto refer-dito. Item, il Ducha richiede la Signoria di polvere et do canoni, eie. Di Brexa, dii provedador generai Pexaro, di 11, hore 16. Di quelle occorenlie et zerca le fanlarie, tamen ancora le fanlarie del Capitanio zeneral dovea far in Romagna, non è zonli. Et lecte le ditte lettere in Pregadi, con una altra relation manda il provedador Pexaro di uno suo stato in campo a Pavia, et che ’1 Re era in persona a la battaglia data, et più che atendevano a secar el Ticino et che uno era venuto a dirli che il zórno sequente sarà compito l’opera; con altre parlicula-rità, ut in litteris. Et vene zoso Pregadi a bore una di notte, e poi subito il Consejo di X, senza però far alcuna cossa. Et ozi vene in Pregadi el ussì di caxa sier Dome-nego Trivisan el cavalier procurator, savio dii Consejo, per esser al consulto quid agendum. A dì 13 Domenega. La matina non (o altre lettere, si non di reetori di Verona, di 12, hore 16. Et scrive sier Polo Nani podestà, zerca li lanzinech che vengono el esser zonli vicino a Trento da numero 5000, ut in litteris. Item, scrive: che eri nè questa mattina è slà sentilo bombardar. Non sa la causa: poiria esser per li tempi calivi, overo volesseno prima secar el Ticino e de li poi darli la battaglia zeneral, overo pralicasseno qualche accordo. • Vene sul lardi in Collegio l’oralor di Pranza, dicendo che le zauze ditte di esser slà rebatuto il Christianissimo di Pavia non è tante cose, ma che è sta sicome si fa in le guerre, che havendo voluto parte di le zente dar qualche asalto, non l’hanno potuto haver, ma il Re è terminato di haverla. Et che Zenoa et Como, olirà prima Alexandria di la Paia, erano venute a l’obedienlia dii re Chrislia-nissimo. Nolo. Eri fo leclo in Pregadi uno aviso haulo per la via di....., come per lettere di Zenoa di.....scrive esser l’armada di Pranza mollo più polente, et la cesarea eh’è lì non esser bastante contra di quella; el che sono da 700 fanti a guardia di la pinza, e il signor Sigismondo dal Fieseo ne haveva fatto fanti 300 più presto per guardia di la sua caxa, che per defension di la terra; et altre particularità. Da poi disnar fo Gran Conseglio, et fo fato 9 voxe. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, la parte presa in Pregadi a dì 8 di l’instante di far Capitanio al Golfo in luogo di sier Alvise da Canal, qual ha servilo ben e fidelmenle etc., et è stalo il suo tempo, è bon compiacerlo possi venir a re-patriar, per tanto sia eleclo nel Mazor Consejo ca-pilanio al Golfo per scurlinio et 4 man d’elelion, con li modi et condition io eleclo il ditto Canal, et sia tenuto partir et armar quando parerà al Consejo di Pregadi. Fo presa: 1200, 58, 0. Et fo strida di farlo il primo Mazor Conseglio. Fu posto, per li ditti, che li 10 Sopracomili electi per questo Consejo, alenlo ne sia de altri fati per il Consejo di X che armerano avanti di loro, però sia preso che in questo interim che meneranno banco, li dilli 10 Sopracomili possino esser eledi dentro e di fuora, hessendoli reservà di andar poi Soracomiti a le volle li tocherano, ut in parte, el fo cazadi li so’ parenti che fo quasi la mila dii Consejo, el balotala fu presa. Ave .. . tamen fo parte che chi diceva 10 parole era persa, videlicet è ben faclo che potesseno esser eleli, ma andando in rezimento non se li dia riservar il loco di Soracomilo, ma far in loco suo, acciò li Soracomiti siano qui e non fuora. Fu fato in questo Consejo podcslà e capitanio in 1 Caodistria sier Andrea Malipiero fo provedilor a le biave qu. sier Malio da Santo Apostolo, e fo suo pie-zo sier Camillo Avogaro di sier Malio dotlor et cavalier brexan, qual non è zorni 4 che 1’ è torna di Brexa, e questo Consejo 1’ è slà in eledion e li ha tocà la prima voxe ; siehè loca bene, ed è zovene ili anni 25, el subito provato, andò 2 Consegii uno drio l’altro in elelion. È di statura grande, va vestiri a la soldala con capa negra et bareta di scadalo grande, tamen non fa l’arle dii soldo, ma più presto alende a studiar. Fo etiam falò Quaranta Civil vechio, in luogo di sier Anzolo Marzello che è mirato Zudexe di pe-tizion ; il qual sier Anzolo fo in elezion e tolse Quaranta in loco suo sier Antonio Marzello suo fiol, qual però havìa titolo di Cao di XL, et rimase; sichè il fiol successe al padre. Vene al compir del Conseio lettere di le poste di Crema et di Brexa ; il sumario è questo qui sotto. Da Crema, dii Moro podestà el capitanio, di 11, hore 22. Manda uno reporlo di uno suo venuto dii campo francese: Zorzi da Crema man- I dato per il magnifico Podestà di Crema al campo