335 MDXXIV, MAGGIO. 33ti D.i poi (Usuar, fo audienlia publica di la Signoria e Collegio ili Savii. Dì campo, fo Ietere, dii proveditor Pcxaro, date a Savignana, a dì 9, hore 24. Come quella mulina erano levali di Palesino el venuti lì, falò mia 12. La malina si leverauo per passar Texiu e poi verso Lodi. Di Milan, dii Contarmi orator nostro, di 10. Come li capitoli mandali per via dii signor Za-nin di Medici col suo trombeta a Lodi soloscrilti per il Dueba, visli quelli per il signor Federico, disse non volerli e voi condur le artellarie via; con altre parole ut in littcris. Et io le letcre di campo è. Come il Governador ha dillo, zonto che ’1 sarà con l’esercito, spera ha-ver Lodi e Caslel Lion per amor o per forza, c spa-zar di brieve F impresa. Di Bergamo, di 10, Ime 3. Il sumano scriverò qua avanti. Di Caravazo, di sier Zuan Moio proveditor generai, di 10. Manda la copia di capitoli si Irala col signor Federigo eh’ è in Lodi ; la copia di quali sarà qui avanti posta. Di Brexa, di 11. Nulla da conio. 200 Stonano de li capitoli si hanno da praticar cum lo illustrissimo signor Federico da Bozolo per lo illustrissimo signor Janino. Che dillo signor Federico possa mandar dui genlilomeni a Susa cimi salvo condulo de lo illustrissimo signor Ducila, et trovando che lo exercito francese sia passato li monti de là da Susa, uno di essi ritorni subito a dritto a riportar lai cosa ; la qual intaso dito signor sia obligalo m termine de 4 giorni restituir la cita de Lodi el castello cum tutte le artellarie et munitione lì sono dentro allo illustrissimo signor Ducha. In caso che lo exercito predillo non fusse passato li monti, né di là da Susa, in tale caso uno de dilli gentilomeni venga ad darne noli-tia, el il dillo signor Federico liabia termine 15 giorni ad far dilla restituitone per expectar iu questo uiezo il soccorso, il quale liabia a esser de 6 milia fanti et 300 homini d’aruie in forma de exercito. Che uon veneudo ditto soccorso in ditto tempo, esso signor Federico sia obligalo restituir la ciltà el castello predillo ut supra, el lui cum tutte le gente li sono dentro che lo vorano seguire cum le bandiere spiegale possi andar iu Pranza cum salvo conduto dii prefalo signor Ducha, signori espilane! cesarei et de la illustrissima Signoria de Veuelia, quali sua exceUenlia obliga farli liaver per ditta gente. Che dillo signor Federico el sci el venturieri siano obligali liberar tulli li pregioni lanto soldati come altri che bora si alrovino in Lodi, senza pagar la taglia, se I’ (laveranno falla. , In caso che lo exercilo francese non sia passalo ut supra et che il prefalo signor habia li 15 giorni de termine, in ditto tempo 11011 possa conducere victualie, ma' stiano nelli preseuli termini : che il prefato signor Federico, per observatio-ne di quello si stabilirà dia odo di soi gentilomini da esser electi per il prefato signor Ducha per obstagii ; Item, che duranle il dillo tempo 0 quel tempo sarà stabilito per la deditione, cessino la molestia et corarie da tulle le bande, et possano li subditi cultivarc, ricoglire el negoliare senza molestia. Sumario di una lettera di Bergamo, di 10 200* Marzo.1524, hore 3.' Come manda una copia di lelerc dii proveditor Pexaro, et scrive in quella bora haver lelere di lo orator Conlarini, in conformità, circa le artellarie. come è passala la cossa, zoè che ’I signor Archone cum cavalli lizieri seguitando francesi per iannifi-carli, giolito in Ivrea in un loco chiamalo Sexlo, dove si «trovavano da 300 sguizari che slavano a la guardia de le artellarie de francesi, fece sì che el prese tutla epsa arlellaria, et scrive allo illustrissimo signor Ducha in questa forma: di’è per esser nova, ehe darà non poco a piacer a sua excellentia. L’ha voluto avisarla per messo a posta, certificandola che ben la poi star secura el quieta per più di de haver molestia, perchè li sguizari se ne vanuo lanlo mal-tradati, che non penseranno de ritornare senza pensarlo mojto bene. De la qualità el quantità mò di epsa arlellaria, ne viaria poi adviso. Uno che ritorna da quelle bande referisse, come dicla arlellaria è 24 pezi grossi, et hSnno taglialo a pezzi li sguizari et presi li capi. Et lo illusirissimo signor Ducha de questa nova ne ha voluto far segni de allegreza cum campane el artellarie. Circa la cosa de Lodi, el signor Federico la va differendo più el po!e, et iudicasi per aspeclar el signor ducha de Urbino governador nostro con el qual ha parenlà el è mollo sdo grande amico, pensa forsi de oblegnir qualcossa de più al suo proposito;