211 MDXX1V, APRILE. 212 Capita de Quadraginta. Sapientes Comilii. Sapientes terrae firmae. Sono debitori di la Signoria nostra molti che hanno compri da li Procuratori sopra i Monti pos-session nel Polesene di Roigo, aque a Bassan et hotege in questa nostra città a Rialto, quali ancor che già più mexi siano in possession di quello che hanno compralo cl galdeno le inlrade et fitti de essi beni, non curano niente di manco pagar quanto dieno dar; il che non si die tollerar per alcun modo, però, 1/ anderà parte, che per auctorità di questo Consejo sia statuito che tutti li sopraditti debitori debano in termine di uno mexe proxirno futuro haver satisfato quanto dieno dar, sì de cavedal et prò de Monte nuovo, come ile danar contadi per le rate corse de esso cavedal de Monte novo, dal tempo de la compreda fino a questo dì, et passato el termine sopradillo del mexe, quelli che non [inverano pagato integralmente cadino a pena de 25 per cento, sì del Monte novo come de danari contadi ; la qual pena sia unita con el debito, nè si possi scuotier un senza l’altro sotto pena di furanti. Et la execution sia coniessa ai tre Savii sopra la revision di conti, di quali sia la ditta pena di 25 per cenlo. Quali tre Savii, conira i disobbedienti debano con ogni diligenza procieder con quelli rne-zi che li parerà esser necessarii, non solum alla vendition di beni compendi, ma etiam de li altri soi beni, aziò che la Signoria nostra sia satisfala del suo credito, come è ben consentaneo a la ra-xon et equità. | De parte 154 De non 28 Non sincere 5 153»; A dì 15. La malina, se intese le nove venute eri sera al tardi per barca a posta con lellere di Trau e Spalato, videlicet : Di Spalato, di sier Zuan Batista da Moliti conte, di 11, hore 17. Come, hessendo venuti 4 navilii con il conte Piero Crusieh con 1500 fanti et 60 cavalli, dismontono la notte a Salona, et postisi in ordinanza nndono verso Glissa, dove era da 3000 pedoni turchi, et a hore 12 dete dentro et li rupe et fraeassoe con occision loro, (1) La carta 122* 6 bianca. et li tolse 3 artellarie aveano, et ferono fuzer el resto di turchi di là di montagna, et messeno dentro Clissa vituarie et monizion et le bombarde; sichè è sta una bella victoria. Et scrive che esso Conte nostro havìa ricevuto il presente la Signoria mandava al prefato sanzaco dii Ducalo. Hora eh’ è seguito questo, lo legnirà cussi, fino che altro ordine haverà da la Signoria nostra. Di Trau, di sier Dotnenego Pizamano conte ... . fo etium lettere di questa cosa seguita sotto Clissa. Di sier Alvise da Canal capitanio al Golfo, date in galìa a Spalato, a dì 11 Aprii. Avisa heri malina avanti zorno el signor Piero Crusieh valorosamente rompè turchi e 'I sanzaco con tutto el campo erano sotto Clissa ; questo con cavalli 70 in zirca et pedoni 800, tra li quali era schiopi 300, sichè messe il campo di turchi in grandissima fuga, qual era di cavalli 600 et pedoni 6000, ita che Clissa è stà socorsa miracolosamente. Per la qual victoria se poi jJir tutta Dalmatia esser libera, perchè se altramente, era la Dalmatia in servitù per el muto el vedeva in quelli nostri subditi di ogni loco Spalato, Sibinico, Zara e Trau; ma Dio non ha voluto tanto male. Sichè ditto Piero si ha portà valorosamente. Da campo, di sier Piero da cha’ da Pe- 123’ xaro procurator, provedador amerai, date a dì 11, hore 2, a Caxalin. Cuuie stava meglio di la febre, et che francesi erano a Novara nè lassava intrar alcuno; et havìa mandato uno explo-rator qual non havìa potuto mirar, et che aveano consultato nostri di luor certa strada, per la qual veniva le vietuarie in Novara, eie. Di Brexa, di 13. Come hanno di grisoni che sono dove erano, aspectando sguizari che vengono. ltem, esser pa.-sà per de lì li 1000 fanti fati in mantoana, quali li hanno inviati al proveditor Moro. Di Mantoa, fo una lettera dii Marchexe, drieata qui al suo orator, data a dì..... Come, hessendo zonlo de lì uno vien de Ysprueh, qual è passa per le terre de sguizari, et li ha dillo essi sguizeri tulli esser in arme e lui averli visti, et voleno venir in aiuto dii re Christianissimo per haver concluso in la dieta hanno latto a ...... di venir aiutar il re Christianissimo, et cussi verano 10 milia. Di Poma, di V Orator nostro, di 12. Come 11 Papa havìa haulo lettere di I’ arziveseovo di Ca-pua, date a Bles, a di ... . Come era zonto lì ho-norato et acarezato dal re Christianissimo, et che ha