197 UDXX1V, APRILE. 198 caso grisoni et sguizari venisseno, ut in litteris II qual Zanin ha 100 hoinini d’arme, 200 cavalli li-zieri et 2000 fanti. Fo letto una lettera scrive el Gagnolo contestabile nostro, è a li passi in la valle de.... in bergamasca. Et avisa queli capitani de grisoni erano a Belano, averli mandato a dimandar passo per ditta vaile, et li homini di quella li hanno risposto non haver viluarie, el manzano pan di meio, pregandoli non vengano de lì, non havendo viluarie per il viver loro. Et li hanno mandalo a donar do sacbi di pan di meio, el un ducato de..... Di Mantoa, fo ledo uno aviso ave il Marchese da Trento, di .... di questo. Come a Ntiri ni berg la secta lulheriana va mollo avutili .... Noto. In le lettere di Crema di 10, è questo aviso. Aver posto a le porte per guarda, videlicet u la porta di Serio domino Mazuol Benzoli, a la porta Nova domino Hercules Benzoli, a la [»orla Dobrian el Rivello. * Copia de una lettera di campo dii Frovedador generai, scrita a li rectori di Brexa. datissimi tamquam fratres honorandi. In questa notte ho ricevute le lettere di vostre magnificenlie di 24, bore 1(5, insieme cum advisi di Valcamonica, dii che le ringralio, et quanto aspecla al servizio, io ho avute ledere dal conte Alexandro Donalo da Piasenza. Ma bisogna che voslrc magni-fìcenlie se inlendino con el provedilor Moro per rimandarlo de subilo. Heri noi venissemo in queslo alogiamento de caslel Novet, et li byspani a Robbio, distanti da noi doi miglia. Mandono heri questi signori cesarei il marchese di Civita santo Anzolo con 200 homini d’arme el 5 bandiere di fanti per andar a luor il Borgo, el cusi sono andati el intrali dentro. Sichè si tiene per nome de la liga. Queslo loco del Borgo è del sialo de Milano tra Novara e Verzelli, lontan da Verzelli mia do, el è passo da devedar a francesi le vitualie li vengono el da dilto loco de Verzelli et da Novara, el li sguizari sono mulinati, et dicono voler andar a Novara per andar a caxa sua. Ogni giorno si vanno stilando, el De è inlrala in loro mortalità grande; sichè non li giongendo altro soccorso, se poi reputar la impresa viola. El a le inagnificentie vostre mi ricomando. Ex castris et castro Novet, 8 Marcii 1524. Petrls Pisaobus procurator provisor generalis. Copia di una lettera di Antonio di Castello, data in campo, scritta a li ditti redori. durissimi signori. In queslo dì ha verno, che li francesi hanno abandónalo Biagrassa el Vegeveno, el Morlara, et roto el ponte che era tra Vegevene et Biagrassa, et ritiratosi alla volla de Novara con gran furia, et li nostri cavalli lizieri li hanno tolti li cavalli di le arici-larie ; sichè vostre magnificenlie, come prudente, consideri el stalo loro se altro socurso non li viene. Non altro. De caslel Novel, 8 Marzo. Antonio de Castello. Di campo, date a castel Novet, a dì 8, di Hi* Raphael Gratiano, vidi lettere. Come hanno nova certa in quella malina il campo de inimici esser retiralo a Novara ; sichè si trovano in mali termini. El dura de Milano li ha minalo il ponle, clic inimici fin bora haveano tenuto sopra Texino. Dii ditto, di 9, hore 18, date in Caxalin. • Come questa malina se senio levati de caslel Novello con tutti dui li exerciti, et venuti ad allogiare l’antivarda in uno loco chiamato Chamairan, distante da Novara miglia 4, et da Verzelli 5, nel mezo di l’una e l’altra sopradille terre, c in la dritta strada dove sì viene da Verzelli a Novara et di dove le viluarie veniva a li inimici; la qual vanguarda è guidata dal Viceré et marchexe di Pescara con artigliarla assai, con 500 archibusieri, schiope-laria un mondo, homini d’arme (¡00 overo 700, tulle la fantaria spagnola, la più bella che si possa vedere, el altre sorle de fanti. La ballaglia guidata da monsignor di Barbón, per fianco è alloghila tra Novara et Verzelli un mìglio distante di la vanguarda, 5 miglia da Novara et 5 da Verzelli nella drita strada che va da Verzelli a Novara, chiamato el loco de Granobia, con arlellaria assae, con homini d’arme 700, con lutti li lanzincch, che le condule sono al numero de 10 mile. La relroguarda, guidala dal nostro signor Ducha, è allogiala in uno loco dicto Casalin a le spalle di la vanguarda, distante da epsa circa dui miglia picolmi, con 16 boche de arlellaria, si da campagna come etiam da balere, con homini d'arme 600, fanti 6000 el cavalli lizieri 800 o 700 almeno, Ira la qual fantaria li sono almeno da schìo-pelierì 1500. Li inimici sono in Novara sino a questa hora con tulle le lor forze, né posseno andare