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MDXXIV, MARZO.
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    tolto prima il ponte, quelli sono in Bi.'i rimanerano privi dii soccorso di l’exercito grando, et si fa più facile la sua impresa. Et in Bià sono solum 1000 fanti, la maggior parte amalati, et hanno carestia del vivere et maxime de farine per esserli sta rotti li inolini. Da poi, per uno partilo questa malina de Milano, hanno che se diceva questa »ialina de lì che beri sera el signor Zanino haveva preso Bià. Hanno ctiam per certo che’I zeueral de Normandia, homo de grandissima conditone, qual era in campo de francesi, è morto; siché é slato una gran perdila al Re et a lo exercilo suo : era homo che molto valeva, et prcesertifa nel recuperar del dinaro. Li nostri exerciti sono a Ochiobianco, S. Georgio, Lumello, e Sartirana; et per lettere di campo, si ha questi nostri exerciti hanno preso tanto animo conira li inimici, che non si polrìa dir di più. Si dice li nostri veleno mutar alogiamento, non se intende ancora dove, el si ticn inimici non starano a Mortara, et questo perchè li manchcrano le vicluarie essendo da li nostri precluse tutte le vie, e si tien, overo ve-rano al combater, o so redurano verso Novara. È slà fatto uno altro presone a Sartirana, nominato el marrhexe G .... Malaspina. De grisoni non hanno altro per non esser ritornati i loro messi, perchè già doi giorni nevega a la montagna e qui piove. Et hanno per via di Leco la confirmation che hanno hauto danari, et che li capitani erano andati in li loro comuni per fare le feste di Pasqua a casa sua et levare le zente. Tamen sperano, inteso il partir de francesi da Vegevano, non verano.
80	Fu posto, per li Savii, elezer per li oficiali di le Cazude Ira loro uno avocato qual difendi le raxon di la Signoria, con ducati 40 a l’anno di salario, da esser leali dii predillo officio, ut in parte : atendi la matina et poi disnar al ditto officio. 131, 75, 5.
      Et vertendo dubio se era presa overo non, aleuto che la voi i tre quarti di Consejo, unite li Consieri fono in varie opinion se era presa, overo non, aleuto li Savii dicevano era per stipendio e non per dar dinari di la Signoria. Et fu termina me-ler per via de dechiarazion, unde sìer Francesco Fo-scari, sier Daniel Renier, sier Nicolò Bernardo mes-seno, che questa parte se intendesse sotlozazer a la leze, el non 1’ havendo posla i Consieri e Gii di XL, non potevano meter.
       A l’incontro, sier Luca Trun, sier Bartolamio Contarmi, sier Antonio Justinian dolor inesseuo che la se intendesse presa, atenlo è stipendio per mercede, come è li dolori leze a Padoa, 2 non sincere, dii Foscari 95, dii Trun 123, et niuna fu presa ; si-
chè fo manda a monte questa parte si feva a requi-silion di Galeazo di Speladi, era avocalo a le Cazude, il qual fu casso et bora lo voleuo reluor.
   Fu posto, per i Consieri, Cai di XL e Savii, atento per il vicebailo nostro sier Carlo Zen, a Costantinopoli sia slà tolto a cambio a pagar per la Siria da sier Marco Antonio di Prioli qu. sier Marco in sier Piero Duodo qu. sier Francesco ducati 100 d’oro, et da sier Zuan Nani di sier Polo in sier Zuan Barbarigo qu. sier Antonio ducati 200 d’ oro in oro venitiani e tanti prega li sia pagali, pertanto il prefalo sier Piero el sier Zuane siano satisfali di ditti danari.
   Ut fo ledo lettere di sier Carlo Zen vicebailo predUto. Come ha tratto questi danari per recuperar schiavi, eie.
   El in la parie meteno una elausula, che de eoe-tero il Bailo o vicebailo non possi tuor più danari nè trazerli di qui per tal conto di recuperar schiavi, senza licentia di questo Consejo, ut in parte. Et balolata do volle, non ave il numero di le ballote, et non fu presa. 140, 41, 17. — 135, 50, 20; et fo comandà grandissima credenza.
  Da Milan, di sier Carlo Contarmi orator, di 29, fo lettere. Dii suo inlrar in Milan el hono-rato dal signor Ducha. Et scrive 1’ honor li fo fallo, ut in lìtteris, e dove è alozato. E come il conte Alexandro Donado, che vene con li cavali lizieri a portar li ducali 10 mila de li, li havia lassati, etc.,et vederà con segurtà di mandarli in campo.
   Fu posto, per i Savii ai ordeni, che sia confirmà una terminalion fata per il rezimenlo di Candia a Zuan Sciavo, che li conciede, è soprastante di pesa-dori di le farine de li, di poter lenir con lui Francesco so Gol, el poi la morie sua lui babbi il ditto officio. Ave : 93, 32, 18. Fu presa.
   Fu posto, per i Savii, atenlo li meriti di Bernardo Sui slratiolo, citadin di Famagosla, che li sia concesso il macrasipato (?) dii bailazo dii Carpasso in Cypro per 10 bailazi; è di pochissima ulilità. Fu presa. Ave : 91, 23, 21.
   Scurtinio di 3 Savii dii Consejo ordinarii, 80 * co» pena.
   Sier Nicolò Michiel el dotor, fo avoga-
     dor, qu. sier Francesco .... 84.135 f Sier Domeuego Trivixan cavalier, procura lor, savio dii Consejo . . . 208. 10
   Sier AlviseGradenigo fo cao dii Consejo
      di X, qu. sier Domenego cavalier . 89.135