511 MDXHV, SETTEMBRE. 582 E1 giorno sequente, fu el dì di Nostra Donna, esso Oralor andò a visitar et far riverentia al reverendissimo Cardinal Campczo legalo eie. Sua signoria reverendissima li vene conira et fezeli grate ac-coglienlie, et lo menò in la sua camera esso Orator, sier Zuan Francesco suo fratello, et lì stele alquanto serali, poi veneno fuora et acompagnò esso Cardinal lui Orator fino a la scala, et preso licenlia si tornò a lo alogiamenlo. A di 24, fu il zorno di s. Barlolomio, si andò a far reverenlia a la Serenissima principessa, qual è sorella dii serenissimo re di Hongaria, la qual era stata a li bagni di Padin, qual etiam lei era alo-giata nel castello ditto di sopra. Qual dete publiea audienlia in una salota alternata di tapexerie et razi, dove era una banca acosta al muro el lì sua sgno-ria era sentala, et zonto li esso Oralor, quella si levò in piedi e li locò la mano, e cussi a suo fratello, poi si asenlò, e portato una banca con uno tapedo dove sento esso Oralor; a la qual li feze una oratio-ne in sua laude e di soi antecessori e dii Serenissimo suo fradello -e dii marito. Qual oration fu breve et molto laudala da li circumstanli. Finita, Sua Serenità chiamò dui sui consieri e parlò con loro, poi mis-sier Sigismondo Lechlistener consier dii serenissimo Archiduca rispose, ringratiando per suo nome la Illustrissima Signoria, poi laudando esso Oralor, e preso poi lieentia, si tornò a lo alogiamenlo. A dì 25, el serenissimo Cardinal legato li feze uno banchelo con 4 de li soi. Fu pranzo solenissimo di ty-tte quelle salvadezine si potea trovar e diverse imbandisone, e soa signoria sempre ragionava con ludi amorevolmente el domesleze ; e poi disnar si do alquanto, si pigliò licenlia da sua reverendissima signoria, la qual volse accompagnarlo fino ala scala con demonstratione di grande benivolenlia; ef cusì pigliato lieentia si ritornò a lo alozamenlo. 312” A dì 6. Vene in Colegio la malina 1’ oralor di Pranza, dicendo era venuto a visitar la Signoria, et parine di cose di nove. In Quaranlia criminal.fo per il caso di Jacob liebreo, et parlò sier Domenego Trìvixan avogador el non compite, et perchè doman è la gran fesla di hehrei et per li capitoli non poleno esser astrecli, et Zuoba è la Madona, fo rimessa a di 9 a seguir il caso. Da poi disnar fo Pregarti per perlongar la muda a le galìe di Baruto, le qual però a dì 2 partono de (1) La carta ili * * bianca. Histria.....Et per far li Savii ai ordeni etiam fo lelo l'incanto di le galìe di Fiandra in Collegio; et alcuni voi metter dette galle. Fu posto, per li Consieri, una taia a Padoa di uno Rigato etc. come apar per lcltere dii Podestà di Padoa di 20 Agosto, però siali dà autorità di po-nerlo in esilio eie., con taia, vivo lire 500, morto 300. 169,2, 2. Fu posto, per li ditti, una taia ad Axola di poter poner in exilio e ili quesla cità uno Zuan Maria fio • di Francesco Itizo di Tortona solito Inibita de lì, contro uno sartor venetian etc. Ave 152, 2, 2. Fu posto, per lutto il Collegio, che a li frali dii monasterio di Sanla Maria di Gratia di Padoa ob-servanle di l’ordine di san Domenico, li sia donato in elemosina di danari di le daie vechie di Padoa ducati cento. Fu presa : 172, 4, 7. Fu posto, per li Savii tutti, far 10 Sopracomiti comenzando a farli il mexe di Oclubrio proximo in Gran Consejo a do per Consejo, iusla il solito, per quatro man di eletion, e la parte sia posta in Gran Consejo. Ave 188, 2, 2. Fu posto, per li Consieri, Cai ili XL e Savii tutti, ehe non obstanlc la parie presa dii I486 di perlon-longar mude a le galìe di mercà, per questa volla solamente il Collegio e cadami di loro possino venir con le soe opinion zercha le galìe ili Baruto, alenlo è zorni 24 sono partile de qui. Fu presa. Ave : 127, 6,2. Fu poi posto quatro opinion, li Consieri, Savii dii Consejo, exceplo sier Luca Truu savii di terra ferma e Savii ai ordeni, atenlo le galìe di Baruto sono ancora a Pola el hanno la mu la a dì 20 Oclubrio, che li sia perlongà zorni 20 da poi serano zonle a Baruto, dummodo non passino tulio 20 No-vembrio. Et sier Marco Malipiero cao di XL voi si stagi sul preso, con queslo, si dite galìe zonzerano da poi 5 Oclubrio a Baruto, haver debbi muda zorni 15 poi zonti de lì, e non possi star più di zorni 8 in Cypro. Et sier Francesco Coco cao di XL voi che a le 342* dite galìe li sia perlongà la muda fin a dì 15 Novem-brìo proximo. Et sier Luca Trun savio dii Consejo voi habino di muda 20 zorni poi che le sarano zonle a Baruto, in la qual inlroe sier Alvise di Prioli, sier Piero Landò consieri, sier Sebaslian Quirini cao di XL ; et il dito sier Luca.Trun andò in renga et parloe, e niun li rispose. Andò 4 parte. 0,0; di quella dii Coeo una che fo la soa, dii Malipiero, cai di XL 6, dii Co-