29 MDXXIVj MARZO. 30 Qual fu falla notar per alcuni eli Collegio, alenlo el bisogno se ha di danari, perchè a dì 19 di questo bisogna 3t3 milia ducati per mandar in campo, oltra il pagar di le zenle sono in brexana el a Bergamo. È da saper. A le Cazude fin hora, da poi la parte non è sta scossi di contarli ducali 1600, et allri in mercadi con 1’Arsenal, zerca ducati 1400, in lutto ducali 3000 in zerca ; imo molti debitori hanno iustificà i crediti, sichè si cala assai; imo le tenute lolle molli monstrano non esser tanto debitori ; allri li beni non è di debitori, allri li beni sono conditionati, et non si poi vender. Fo lello le lettere scripte di sopra, videlicet ili campo, Bergamo, Crema, Brexa, et sier Zuan Moro provedador zeneral in brexana. Da poi, fo stridalo, in execution di la parte, queli che vien in Pregadi et in altri officii quali non hanno porla i loro bolletini, i quali sono zerca numero 28, videlicet : Sier Marco Grimani procurator pagò. Sier Velor Grimani procurator pagò. Sier Zacaria Gabriel procurator pagò. Sier Mario Alberto, è di Pregadi, pagò. Sier Domenego Capello, è di Pregadi, qu. sier Nicolò, pagò. Sier Sebastian Justinian el cavalier, di la Zonta. f Sier Faustin Barbo provedador al Sai, morite. Sier Marin Morexini qu. sier Polo, provedador sora l’armar. Sier Zuan Alvixe Boudimier, XL Civil, have gratia. Sier Francesco Zane, XL Criminal, have gratia. Sier Nicolò Trivisan, sora la sanità. Sier Lorenzo Moro, sora le pompe, pagò. Sier Marco Bragadin, sora le pompe, pagò. Sier Ilironitno Baffo, fo a le Cazude. Sier Piero da Molin dal Bancho, vieh in Pregadi, pagò. Sier Nicolò Venier, vien in Pregadi, pagò. Sier Francesco Gradenigo, vien in Pregadi. Sier Marco Malipiero qu. sier Perazo, vien in Pregadi. Sier Ferigo Marzello, vien in Pregadi. Sier Andrea Balbi soracomito, havea gratia. Sier Alexandro Lolin, al canevo, pagò. Sier Zacharia Zantani è . . . . Et nota. Sier Sebastian Justinian el cavalier, solo fo mandà zoso di Pregadi, poi pagò; et pu-blicà per il Canzelier grande, che se per tutta questa setimana non portavano i bolelini, Doinenega la Signoria manderia la parte ad execution. Fu posto poi per i Consieri, Cai di XL e Savii, 1 suspender li debili di sier Zuan Alvixe Boudimier qu. sier Francesco, el qual è XL Criminal, che I' ha con la Signoria nostra a le Cazude, el in suo nome e di suo padre per do anni ; et fu prosa. Ave: 176 di si, 16 di no, 0. Fu posto, per li ditti, suspender li debiti di sier Francesco Zane qu. sier Francesco, el qual è XL Criminal, che 1’ ha con la Signoria, per do anni, a P ofìcio dì Governadori di P intrade, Cazude et Ra-xon nove. Fu presa : 185, 12, 0. Fu posto, per li ditti, suspender li debiti di sier Filippo Minio qu. sier Castellali, per do anni, el qual etiarn è XL Criminal, che P ha a P oficio de le Cazude, et a le Biave. Fu presa: 167,23, 0. Fu posto, per li ditti, suspender li debiti di sier Francesco da Leze qu. sier Alvixe, el qual è stà podestà e capitanio a Ruigo, perdo anni, che l’ha a P oficio di le Carude et a Polìcio di le Raxon nuove. Et fo ballolà do volle. El non fu presa. Ave la prima volta : 146, 49, 1. La seconda : 129, 64, 1. Voi i Ire quarti di le ballote. Fu posto, per li ditti, suspender li debiti di sier Nicolò e Zorzi Valaresso qu. sier Marco, per do anni, che i hanno a l’olicio di le Cazude, et fo ballota do volte. Non fu presa. Ave la prima volta: 136, 54, 2. La seconda : 137, 53, 2. Voi i tre quarti di le ballote. Fu posto, per sier Zacaria Trivixan savio ai or-deni, che sier Piero Bragadin, va Baylo a Conslauli-nopoli, sia confinalo in galla questa sera, nè più vengi in terra, sotto pena di ducali 500, et partir si debbi col primo tempo, da esser scossa per ca-daun dii Collegio senza altro Consejo. Et cussi debbi esser confìnà sier Francesco Dandolo soracomito. Fu presa : 142, 46, 5. Et nota. El ditto Baylo eri montò in galìa, soracomito sier Francesco Dandolo qu. sier Zuane, col qual va alcuni zenthilomeni nostri mercadanli da numero . . . , tra i quali sier Zacharia Trivixan qu. sier Nicolò, et porta il diamante comprò con allri di la Signoria, come di sopra ho scripto. Hor questa mattina feno vela, andono 20 mia in mar e poi tornorono indriedo a san Nicolò ili Lio per esser tempo contrario, et ditto Baylo si vesti et vene a Rialto e san Marco, e per questo messe la parte. Fu posto, per i Savii a i ordeni, zoè voleano melter, le galìe di viazi, iusta P incanto nolado, et li Savii sora la merchadantia andono a la Signoria, dicendo voler metter prima alcnne parte necessa-