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MDXXJY, SETTEMBRE.
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      esser a Valenza, et preparava lo esercito in Avignon di 20 milia fanti et 2000 lanze; et altre parlicularilà. Item, mandano una lettera aula dii doxe ili Zenoa con avisi contrari, come il duca di Barbon era sotto Murseia, el l’armaita cesarea bombardava la torre di Tolon qual si leniva per Pranza ; ma la terra si 347* rese a la Cesarea Maestà et altri avisi. Item, scri-veno come esso signor Lorenzo di Prioli oralor è amatalo di febre.
         A dì 11, Dotnencga. Vene in Collegio l’oralor di Pranza, et comunicoe alcune nove di le cose di Barbon e di preparamenti fa la Cesarea Maestà, et di una lettera dii duca di Barbon drizata al duca di
    Milan interzeptu per quelli di la......Maestà,
      dala a . . ..
        Fu provà per Collegio Aguslin da Lusa electo gaslaldo per li Procuratori de ultra, iusta la l'orma de la leze. Ave 20, 1.
         Vene l’oralor di Milan, dolendosi die a uno suo servitor era slà lolle le armi di zorno, nè ge l'hanno voluto render. Et il Doxe disse ozi li lana chiamar a Consejo, et se li laria lai admonilione, che de cae-tero non seguirà più questo.
        Di Sibinico, fo lettere di 2, di sier Piero Zen orator. Come era ancora li aspettando di abo-carsi col sanzaco dii . . . , qual ancora non era apparso, el lui ha via scrilo a Constanlinopoli li successi el le operation per lui falle, ut in litteris.
        Di sier Bernardin da ca’ Taiupiera conte e capitanio, di 2. Come era passà per quel posto 11 gnpi con legnami dentro per andar a Scantona.
        Di sier Andrea Zivran provedador zeneral di D ihnatia, date a Sibinico, a dì 2. Come è fama ilo sanzachi feva adunalion per venir a far danni lì intorno, però slà vigilante eie.
         Da poi disuar fo Gran Consejo. Fu posto per li Consieri e Cai di XL la parte presa in Pregadi a dì 6 di l’instante, zerca elezer 10 Sopracomili comen-zando il primo Consejo di Octubrio prossimo, con condition non se li possi luor la volta peraltro Consejo eie. ut in parte, Leila per Hironimo Albe'rto secretano, el ave 11 non sincere, 34 di no, 1358 di si, el fu presa.
         Fu fato Capitanio a Zara in luogo di sier Zuan Moro ha acelado Provedador in armada, e sia te-nudo parlir fra un mexe. Et rimase sier Zacaria Va-laresso, è ai X Savii, qu. sier Zuane, el all re voxe.
        Da mar vene letere di Corphù di sier Zlistini an Momini baylo, di 18. Con li avisi de le fusteel armata de Cortogoli, et altre occurentie de lì, el de la galia de lì armata.
   Dii Capitanio dii Golfo sier Alvise da Canal, date in galìa a Sibinico, a dì 2. Di quelle occorenlie, ut supra.
   A dì 12. La malina fo ledere di Candia di quel 348 rezitnenlo, venute con molli s Jiierazi con muscalelli ch’é zonli qui, quali riferiscono aver scontra Curlo-goli et averli fato bona compagnia. Ilora dieli re-dori scrivono il maran dii Prioli esser conzo, et sono disperati non potersi levar aspirando le galìe li dovea mandar il Provedilor di I’ armada, qual è reslà mandarle,"per questo Curlogoli è fuora.
   Dii ditto Proveditor di l’armata sier Zuan Vituri, fo lettere di ultimo da Caxopo. Come à aulo nova, a dì 22 Curlogoli aver posto in terra ad Otranto et Garipoli e latto cerli danni. Item, liavia preso una nave nova di bole 700 di zueheri, et 7 altri navilii; ha con lui una galìa, do galiole el 10 fuste. Lui Proveditor è lì per il tempo con 12 galie, e quarti primum polrà si leverà e anderà a quella volta eie.
    Fono in Collegio li Proveditori dii sai zerca la ' 4 fabrica del ponte di Rialto, e il forzo dii Collegio il voi far di piera et comprar quelle caxe dove è il verier eie., per far pinza, e in questo mezo far uno ponte poslizo che buia di quà dii ponte vecliio apresso il Fontego di todeschi. Tamen nulla concluso.
    In Quaranlia criminal, per il caso di Jacob he-breo parlò sier Domenego Trivixan avogador, e rimesso post prandium.
    Da poi disnar fo Colegio di la Signoria e Savii con li Provedilori e Patroni a l’Arsenal in materia di canevi per I’ Arsenal, però che sier Almorò di Prioli patron a PArsenal va a Monlaguana a comprarne.
    Et redula la Quarantia criminal, parloe l’avoga-dor Trivixan per il caso di Jacomo hebreo et compite; ma acadele cosa notanda e forsi più non intervenuta, però che, domenle parlava coutra questi tre liebrei retenuti Jacob di Anselmo, Jaeob di A-bram et Helia, uno fra dello di Jacob di Anseimo nominato Salamon stava apresso la renga, e .a cerla raxon ditta per esso Avogador parse esso Salamon el sbefasse quasi con la bocca pelizando, unde 1’ Avogador sdegnalo si voltò dicendo : « A mò conira uno Avogador?» eie. El sier Zuan Antonio Venier avogador si levò, el statim formò il processo et examinò 5 erano lì e Salomon era lì, e fo retenuto. Et compilo che bave l’avogador Tri-vixan di parlar dii caso et mandali tutti fuora iusta il solito ;