491 MDXX1V, LUGLIO. 492 la qual si manderà al Bnylo nostro a Constanli-nopoli. Et era sta vestilo di la caxaca di veludo, et li soi di scadalo; el cussi lolseno licentia, et partirà. Da poi disnar, fo Gran Consejo per compir di far quelli sora i exlimi; et cussi fo compilo di farli. Fu posto, per li Consieri, dar licenlia a sier Antonio di Garzoni di sier Hironimo podestà di Cologna, che’1 possi venir in questa terra, alenlo la egritudine di suo padre, per zorni 15 ut in parte. Et fu presa. In questo zorno, il reverendissimo Cardinal Cornelio per una medesimi lolla pezoroe mollo, qual questi zorni slava assai ben, ma la medicina non operò, acleo la virtù li mancava e tulli di caxa stava mesti e con lacrime. Il padre, sier Zorzi Cor: ner procurator edam è amallalo di gote c slà in letto, ma slà meglio. Ilor vedendo pezorar, fo spazà per loro Corneri uno corner a Roma, credo per veder, intervenendo il caso, il Papa dagi uno di vescoadi a suo fratello naturai domino Andrea Corner arziepiscopo di Spalato, perchè le abatié ha zà date a’ soi nepoti. Et a hore do spazò prima sier Alvixe Pixani procuralor al Cardinal suo fiol aziò habbi il vescoado di Padoa, età hore 5-spa-zono ditti Corneri. A dì 25, Luni, fo san Jacomo. Fo dillo il Cardinal Corner esser rniorato alquanto, tamen poi morite il di seguente. Vene in Collegio don Egnalio fiorentino presciente di monaci di san Benelo, per causa dii monaslerio di sanla Fumia di Brexa, intervenendo li oratori di la comunità di Brexa. Vene Malatesla Baion condulier nostro quid si voi expedir in Dalmalia, et ballotalo danari per expedirlo. Da poi disnar, fo Collegio di Savi. La sera il Cardinal Corner pezoroe, el visto non li esser speranza, l’arziepiscopo di Spalato suo fratello a hore 4 parli per slafeta a Roma, insieme con sier Zuane Corner suo fratello. 289 A dì 26, Marti, a hora di meza terza, el reverendissimo Cardinal domino Marco Corner di sier Zorzi el cavalier procurator, di anni 42 morite, si dice per il syropo (olio con el riobarbaro; ma la causa fu per esser venuto di Roma per slafella in tre zorni per la egritudine del padre, il qual padre ancora è amallalo di gole. Suo fratello sier .Incorno era andato a Caldiera per luor la madre di sua moier, era lì a li bagni, e stava mal. Questa morie è stata di un gran personazo, havea de in- trada da ducali 20 rnilia, più inlrada che mai ha-vesse cardina! venilian, era molto amalo in Roma, vechio Cardinal fato per papa Alexandro dii 1500. Era episcopo di Padca, et di Verona, li qual episcopati sono vacati, et havìa li infrascripli benefici : Lo episcopato di Padoa, Lo episcopato di Verona, L’abatia di san Zen di Verona, L’ abatia di Carara, . L’abalia di Vidor, L’abatia di sanla Trinità di Verona, L’abazia di San Gervaso di Brexa, 11 patriarca di Constantinopoli, La comendaria di Cypro, La legation di Viterbo, Et uno priorà in Spagna et una abalia in Cypro. Et inteso questa morte in Collegio, fo terminalo farli honor, come meritamente si dia far a ogni Cardinal morisse in questa terra, e fo fato sonar .... volle a san Marco et campane dopie per tutta la terra, indicando la soa morte, et la sera a hore 2 di note il corpo in uno cadalelo vestilo con manto da episcopo d’oro la mitria in capo, et il capello a piedi, con (orzi .... da lire .... 1’ uno, ft il capitolo di santa Maria Zubenigo, il capitolo di san Mo-, rizio per numero .... in piate fu portato a san Zorzi Mazor per meterlo in deposito, per esser presidente di la religion. Li frali di san Zorzi li vene contra sonando campane dopie, et posto in chiesta sopra uno palco allo, et dito l’ofìcio di morti. Poi fu posto in una cassa impegolata in una capella ; quel - lo seguirà noterò più avanti. Si farà poi le exequie honorate solile farsi a cardinali, et soi fradelli non volseno acetar alcun. È da saper. Parte di la sua fameglia, eh’ era a Roma, è venula qui, Ira li qual è domino...... Barbarigo primoeerio di san Marco, che stava in caxa di soa reverendissima signoria a Roma. Vene in Collegio il fradello dii Cardinal Pixani 289* sier Zuane, fiol di sier Alvixe Pixani procurator, dicendo per papa tìadriano per bolle refermade solto questo Pontifico in concislorio, che a suo fratello el Cardinal Pixani li sia dato benefici che vacherano sotto il dominio di la Signoria nostra, edam episcopali ut in ea, pregando il Collegio vogli metter la parte di darli il possesso dii ve-scoadó di Padoa. Et cussi fo terminalo ozi in Pregarti di farlo.