401 MDXXIV, LUGLIO. 462 Da poi disnar fo ctiam Consejo di X con la Zonla di Roma, et fono su materie di cose di Roma, che importano in far risposta a l’Orator nostro a sue lettere di 28; et cussi scrisseno a Roma. Multi multa loquntur. Chi dize si Irata acordo fra pranza e [’Imperador a danno nostro; chi dixe 1’Imperador voi tuor la ducea de Milan e far fiorentini signori di la Toscana, aziù il Papa contenti con pro-mission darli Ferrara. Chi dize si tratta ¡dire materie intervenendo sguizari e voler la Signoria contri-buissa annuatim. Quello sarà, sapendolo, ne farò nota etc. A dì 7. La malina non fo lettera alcuna da conto, ma caldo grandissimo, et il Collegio deputalo che si recluse in camera ad aldir Piero di Grataruoli per bolle false falle. Da poi disnar fo Pregadi, et letto molle lettere venule in questi zorni, che di sopra ho nota il sumario, e di più : Di Bergamo, di sier Marco Antonio Ve-nier el dotor, orator, di 29. Come erano ussiti (JOOO de Milano e con impelo andati al monasterio di frati di Santo Anzolo di l’ordine di.....quali è molto ricchi, dicendo voler alozar de li, el esser venuti per sborarsi di la gran peste è in Milan, et par habino cazali fuora i frali et loro inlrati. Il Duca se ritrova a Tr.zo. Item, si ave il duca di Barbón continuava l’impresa el preparava le zenle per passar cerio su la Pranza. 270 * Di Rongaria, di Vicenzo Guidoto secretario, date a Buda a dì 12 et 18 Zugno. Come turchi haveano fato una forteza vicina a Severin ben munita el li stavano, quasi uno asediar Severin; che li signori deputali mandavano zenle, ma lentamente. Che ’I cardinal Caietan legato era partito per Roma e faria la via di Treviso; al qual il Re li ha donalo alcuni poli d’ oro etc. Che ’I reverendo episcopo Gurgense domino Hironitno Balbo veneto veniva come oralor di.......a la Signoria noslra, poi a Roma. Di Boma fo leto le lettere venute questi zorni, ma non quelle drízate al Consejo di X, ma scrive zerca la trieva si (ralla far per ludo Aprii proximo tra questi reali, Imperador, Pranza el An-glia, par sia dificulté su qualtro capituli, videlicet 271 Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii, su-spender li debiti per do anni di sier Alvise Braga-din qu. sier Andrea da San Severo, che 1’ ha a le Cazudi! di dopati 25, el Governadori 50, ut in su-plicatione, per do anni, come ad altri è slà fallo. 138, 38,- 4. Fo presa. Fu posto, per li Savii ai ordeni, do galle al viazo di Alexandria con don ducali 500 di debitori di le Cazude, siano tenuti partir a di 22 Agosto e la muda per tutto Novembrio, ut in incanta. Fu preso. Ave .... Fu posto, per Consieri, Cai di XL e Savii, atento le operalion di domino Jacomo Piorio dotor, ciladin di la Patria in diverse operalion, ut in suplicatio-nc, li sia dato in vita soa e di soi tioli legittimi 50 stera di frumento et 50 mastelli di vin di la gastal-dia di Cividal di Friul, et sia incanlada di anno in anno la dilla gaslaldia con questa condilion. Ave: 132, 35, 8. Fu presa. Fu posto, per li Savii, alento sia necessario aver uno oralor nostro apresso l’archiduca di Austria, et essendo zà slà electo sier Carlo Contarmi qual si ritrova in Irivisana, venuto di orator di Milan con licenlia di la Signoria nostra, el qual richiede, sicome questo-Consejo ha inteso, che ’1 ditto babbi termine zorni 3 di risponder, si overo non di andar a la ditta Iegation, el non volendo andar si vengi a questo Consejo per far provision di mandar uno al Irò. A l’ incontro, sier Piero Landò el consier messe, in la qual opinion intrò sier Alvise di Prioli el con-sier, che ’1 dillo debbi aversi parlilo per andar a la ditta Iegation sua, dove è slà zà electo et aceptò; al qual sia dato et mandalo la sovenzion di 4 mesi, et non andando si vengi a questo Consejo per far quelle provision che parerà. Andò le parie: 78 di Savii, 93 questa. Et fu presa. Fu posto, per tutto il Collegio, mandar a far 100 stralioli in levante da esser posti per custodia di la Dalmatia. 138, 3, 2. Fu posto, per li ditti, clic ducati 2000 di danari di le camere sieno tolti de l’imprestedo l'ano, el posti in Procurata per il fortificar di li castelli e lochi di Zara, come fu preso, zoè ducati 1000 di Padoa, et ducali 1000 di Treviso. Fu presa : 163, 1. E nota. In questa parte non fo nomina i Savii ai ordini. Fu posto per li Savii sora la mercadantia, vide- 271 ’ licet sier Hironimo Baxadona, sier Polo di Prioli, sier Anlonio Bembo et sier Zacaria Foscolo, che la parie presa in questo Consejo a dì 8 Luio 1514, zerca il condur de qui carisee et panni colorati di Ponente, pagino solum grossi 4 per 100 di dazio; per la qual si vede esserne venuto gran quantità, però che prima pagavano grossi 8 per 100: però la