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5JDXXIV, APRILE.
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    bisogno del danaro per armar, alento l’armala fa il Signor turco, dolendosi che eri la non fosse presa, persuadendo a volersi aiutar loro medemi in tanto bisogno. Hor andò la parte : 7 non sincere, 58 di no, 135 di sì, et fo presa.
        Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii loro, che tutti queli sono creditori di la Signoria nostra per questo Consejo possano, dando altralanti danari contadi fuora, incorporar tutto il suo credito, et tuor di beni tolti in tenuta, et altri beni di la Signoria nostra, ut in parte. Et fu presa. Ave : 156,
    26,	15. La copia sarà qui avanti posta.
        Fu posto, per li Savii, alento il bisogno presente de la guerra da terra, che ’I sia scritto a li rettori di Brexa e li rectori di Bergamo, che debbano chiamar il suo Consejo, e con quelle acomodale parole rechiederli voglino servir la Signoria nostra di danari, li qual sarà la conservatici! dii suo e di le sue intrade, ut in litteris, videlicet Brexa ducati IO
    milia, et Bergamo ducali 6.1)0. Fu presa. Ave:____
   non sincere, 8 di no,.....di sì, e fo comandà
    grandissima credenza, acciò li rectori habbino l’aviso avanti li sìa scriplo di là per alcuna lettera parli-(ìular ; et cussi immediate fono fattele lettere et expedite.
        Fu posto, per li Savii dii Consejo e di terra ferma, atento l’arinada fa il Signor turco, sia preso che di la decima persa hora posta, di danari si trarà siano fati 200 fanti da esser mandati a l'amagosla, sotto quelli capi parerà al Collegio nostro. E perchè del 1521 a di 20 Avosto fu preso in questo Conseio, per caxon di corsari fossero mandale do galìe in Cipro fornite, la qual parte non havendo haulo la execution, sia preso : che ’I sìa imposto a li Prove-ditori e Patroni a l’Arsenal, che debbino mandar le ditte do galìe sotil fornite in Cypro, e li corniti, pa-roni, compagni e provieri siano electi iusta il solito et aprobati nel Collegio nostro, li quali habbino a star de lì fino che per questo Consejo sia revocali.
102	Le qual galìe siano armate de li et pagale di danari dì quella camera, et siano de lì electi ti do soraco* miti ciprioti per quello tempo si armano le galìe de Candia ; sopra li qual arsiliì montino li fanti 200.
        Et all’ incontro, sìer Zuan Francesco Bragadin, sier Bernardin Bellegno et sier Francesco Morexini savii ai Ordeni messeno, voler la parte soprascritta, con questo, li officiali siano electi iusta il solilo per loro Savii, per conservatici) de la iuriilition loro, come è conveniente. Andò le parte, nè fo parlalo: Nìuna non sincera, una dì no, 61 dì 3 Savii ai ordini et 80 di altri Savii, et questa fu presa.
I Diavii di M. Sanuto. — Tom. XXXVI.
    Fu posto, per sier Francesco Donado el cavalier, sier Francesco Corner el cavalier e procurator, Pro-vedìlori sora l’Arsenal, alento fusse deliberà per questo Consejo che li danari di le tre per 100 et grossi 6 per ducato siano obligati a la caxa di l’Ar-senal, et atento è molti debitori a la doana di mar el Exlraordinarii dal 1522 in quà, però l’anderà parte : che tutti quelli sono debitori di tal raxon, debbano haver pagalo per lutto il presente mexe la mità, el resto per tutto el futuro mexe, sotto pena poi di pagar con pena di 10 per 100, qual sia aplieà a I’ Arsenal, nè si possi scuoder la pena senza il cavedal, et il cassier a la doana di mar non possi far alcuna partirla di 3 per 100 senza bolelìn solto scritto per li Provedilorì a I’ Arsenal ; et Lorenzo Negro scrivan a le cantinelle, mandato da li Proveditori a I’ Arsenal, debbi levar uno alfabeto de debitori, et sollo pena di privalion di l’ofizio non possi far boleta di Irar di doana ad alcun, se prima non harà pagalo quanto sono debitori ; et che Na-dal .lucenti, atende a li Extraordinari, debbi etiam lui, etc., ut in parte, relevar i debitori e quelli mandarli a li X otlìcii, aciò siano mandali debitori a palazo. 137, 5, 10.
   Fu falò uno Proveditor sora l’armar, in luogw di sier Mari» Morexini è fuora per non haver poi u li bolletini, et si fa seurtinio senza bollelini, il qual è questo :
Etecto uno Proveditor sora l’armar.
Sìer Jacomo Mìcbiel fo patron a I’ arse
             nal, qu. sier Hironimo..... 58.120  
Sier Benelo Dollin fo savio a terra fer¬         
               ma, qu. sier Daniel...... 83.  99 
   Sier Nicolò Pasqualigo è di la Zonla,         
                   qu. sier Velor....... 72.117  
f Sier Polo Valaresso è di la Zonla, qu.         
                    sier Gabriel........ CO      
                                         (T*     
 Sier Ferigo Morexini fo patron all’ ar¬         
           senal, qu. sier Hironimo ....      99 
  Sier Marco Antonio da Canal fo conte a         
             Spalalo, qu. sier Polo..... 82.107  
  Sier Hironimo Querini fo savio a terni         
              ferma, qu. sier Piero..... 103. 87 
    Sier Zuan Francesco Badoer fo prove-         
       dador sora le camere, di sier Ja-         
                                         1)1. 95 
 Sier Francesco Contarmi fo savio a ter¬         
   ra ferma, qu. sier Zaearìa cavalier . 90.  97 
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