531 MDXXIV, AGOSTO. Di sier Bernardin da cha’ Taiapiera conte, et sier Andrea Zivran proveditor generai in Dalmatia, di 10. Scrivono in conformità, ma separali, come in Scardona, li rnureri lavoravano erano parlili; si dice per non esser pagali eie. Di Hong aria, dii Guidoto secretar io, oltra quello ho scripto di sopra. Come il Re ha via fallo proclamar fosseno bruxade tulle le opere di Lu-Iherio, el pena grandissima chi seguiva la sua seda. Et questo è sii per lo incendio seguito a Vilaco, che si tien sia, perchè tulli erano luleriani, stato tal fungo; tamen in Germania la sua faclion è grandissima. Item, il Re ha vìa fallo publicar il iubileo mandalo 311 dal Papa ; el che il Re havìa mandato per esso secretarlo, dicendoli desidererà mollo saper nove dii Turco di la Signoria, perché havìa inteso Achmat era vivo al Cayro et dominava. Item, scrive, per una lettera il re di Poiana era andato conira tartari con 20 milia cavalli, i qual tartan con turchi erano insieme, et manda la copia di la lettera di quel Re, scrive al re di Hongaria. E poi scrive l’aviso di la vittoria à haula esso Re polono. Fu posto, per li Consieri e Cai, dar il possesso a domino pre’ Mafìo di Fiume dii beneficio di s. Rafael di Geroja ne la diocesi di Brexa, alento la dife-rentia era tra lui e domino Andrea Trivixan di sier Michiel, et per la Signoria fo comessa a domino Borgasio episcopo nimonienseelc. et par siano acordali insieme, per’tanto siali dà il poss sso predillo vacado per la morte di domino Magnavin ultimo possessor etc. 124, 4, 20. Presa. Fu posto, per li Savii lutti, havendo richiesto sia electo el successor sier Zuan Viluri provedilor in arrnada, per esser stato assà mexi fuora, perlaulo sia preso, che ’1 primo Mazor Consejo, per scurlinio et •4 man di eletion, elezer si debbi uno Provedilor in armada, con li modi et condition fo eleclo el dillo sier Zuan Viluri, potendo esser electi di ogni loco, ofìcio et rezimento ut in parte; la qual non se intendi presa se la non sarà presa in Gran Consejo. 182. 4. 311 * Fu posto, per sier Luca Trun savio dii Consejo, che quelli di Cataro de coetero possiuo navicar con il suo soravenlo, et sia revocada la parie presa in questo Consejo. Et a l’incontro, sier Michiel Morexini savio a terraferma messe, che li dèlti da Cataro polesseno portar in questa citlà nostra le loro cose, zere de. a inezo dazio, ut in parte. Et primo apdò in renga sier Polo Valaresso el gramo, è di la ¿onta, qual è sia rector e provedilor a Cataro, et parlò in favor de la parie di sier Luca Trun e di catarini, quali, se non li è concesso questo, non poleno viver de. Li rispose sier Polo di Prinli eh’ è di Pregadi, dicendo questo è minar la merea-danlia, e lui è Provedilor sora la mercadantia, da-nando molto dilla opinion, perché etiam ruineria lì datii nostri. Poi parlò sier Luca Trun, el siete do bore in renga, fo mollo longo. Li rispose sier Michiel Morexini e ben per la sua opinion, et venuto zoso, li Consieri, Cai di XL e Savii tulli altri introno in la soa opinion. Andò le parte......non sincere, .... di no, 50 dii Trun, 120 di Consieri e altri. E questa fu presa. Di Roman, di sier Marco Antonio Venier el dotor, orator nostro, di li. Come havìa hauto una Idlera dii Ducha di Milan, di Trezo, qual desiderava parlarli, .et li svisava nove, come a dì 5 il Cbrislianissimo re era zonto a Lioti con zenle di lanzinech et sguizari, e voleva venir in Provenza contra il ducha di Barbon; el qual Ducha seguiva a la impresa de Marseja ; et altre particularità ut in litteris. Fo expedilo uno corier a Roma con lettere scritte per il Consejo di X. In questo Pregadi, avanti si compisse di lczer le lettere, mirò Consejo ili X semplice in Quarautia zivil el siete poco. In questo zorno, comenzò il perdon di colpa e ili pena a santo Alvise hauto dal Papa per repara-tion dii monaslerio, e sarà tulio domali. È da saper. Eri sera fo compilo di far il ponte di campo, era a l’Arseual sopra burcbielle.....in Canal grando, qual passava di qua, e di là era a la riva dii Ferro, et da l’altra banda a la riva di là presso la casa fo di sier Polo Corner. Da Fuovolo. Tamen si farà uno altro postizo, che si potrà passar barche subito. Compito, era bore 23 e meza, io passai. Di Crema, di sier Zuan Moro podestà et 312 capitanio, di .... qual manda una lettera con avisi bauli, qual è questa : Signor rector, magior honorando. Per uno mio servitor ho inleso come vostra si? gnoria è desiderosa de intendere alcune nove. Hor hessendo venuto uno mio parente de la corte del nostro illustrissimo signor Ducha per visilarme, da lui ho inteso, come in Franza, in Provenza, el ducha di Barbon fa grande progresso, el ha preso una bona cita abandonata però da monsignor de la Pa-liza, el qual è andato a Lion con 300 bomini d’arme el 1000 fanti ; el per quanto mi ha ditto, si slima