355 MDXX1V, MAGGIO. 356 Di Traù, di sier Domenego Pieamano conte 1 Fu posto per li Consieri, che sier Lorenzo Bra-gadin electo orator al Summo Pontifìce, et non è di questo Consejo et à aceplalo, acciò el sii instructo di le occorentie possi venir fino el vadi a la sua legalio-ne, non melando balota. Fu presa. Ave: 157, 10, 2. Il quale non vene ozi in Pregadi. Fu posto, por li Consieri, dar il possesso di la prepositura di San Jacomo e San Filippo di Crema di l’ordine di Humiliati vncada p ?r la morte di domino Alvise Vardeli clerico, qual i’avea in comenda, et il Papa 1’ ha dato al reverendo domino Cristoforo Marzello episcopo di Corfù,come apar per le sue bulle etc. Fu presa. Ave 145 di si,2 di no, 4 non sincere. Fo balotà li piezi di Banchi di scripta tulli e li principali, dal Rimondo in Cuora, perchè fo balolà et ave il numero, et questo perché la balotation ultima fata non ave ¡1 numero voi le leze; siché fo da ballota da 60 nomi, e tutti rimaseno, si come dirò di sotto le ballote tutte. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL, Savii dii Consejo e terra ferma, e fo opinion di sier Alvise di Prioli ci consier, che tulio il Collegio debbi venir con le soe opinion a questo Consejo zerca far pro-vision a li Banchi de scripta, sotto pena di ducali 500 per uno da esser scossa per li Avogadori e ca-daun dii Collegio, senza altro Consejo. FAiam vengi li Savii sora la mercadanlia, ut in parte, sarà qui avanti. 153, 6, 0. El nota. Li Banchi non observa più le leze, non danno li danari, le partide valeno .... per cento e non si tien più danari su Banchi ; ch’è cosa da farne gran provision. Fu poslo, per i Savii, dar licentia a sier Piero da ca’ da Pexaro procurator, provedador zeneral in campo, ch’el possi venir a repatriar. Item, mandi le zente d’arme a li alozamenti, cassi li cavalli lizicri et fantarie. Item, che sier Zuan Moro provedador zeneral in brexana, edam lui vadi a la sua podestaria di Crema eie., et fo presa di tutto il Conseio. Nolo. La commission a sier Marco Antonio Ve-nier el dolor, va oralor a Milan, fo expedita per Collegio, et scrilo a sier Girlo Contanni oralor no-slro a Milan, che zonto il ditto successor et instructo di quelle cosse debbi venir a Verona, e lì aspeclar la commission li sarà mandala et la provision eie. per andar a la legation de l’Arehidnea in Austria. Noto. Fo scriplo al Provedador di l’armada, che senio coutenti il Governador nostro vadi ncompa- gnar il signor Federigo fino a pe’ de monli con li Immilli d’arme a la liziera, come ha dillo sua excel-lentia voler far. Di Napoli, di Lunardo Anseimi consolo nostro, di... Mazo, fo letere. Come era zoulo lì uno nominato in le letere, qual si parti a dì 28 Marzo, di Constanlinopoli. Dice esser slà vista la testa di Achmal bassà el conossuta, ch’è slà morto al Cayro. Scrive, il signor Ascanio Collona, fo Col del signor Fabricio, menava la sua consorte a marito, qual è ... et altre particolarità non da conio. In questa malina, in Rialto si vele una letera di Candía scrita per il sora masser dii galion di le specie overo maran, data a dì 4 ApriI, dre-zata a sier Ferigo Contarmi qu. sier Alvise, qual dice cussi : Al presente, essendo ritornata la galia da Napoli senza l’ambasador, el qual si atrova ancor a Constanlinopoli, el aver auto Iciera la Signoria da quel re-zimenlo per la qual li avisa esser uno corsaro lur-clieseo qual si alrova in le aque di Coron con uno galion benissimo in ordine el due fusle grosse, per il che il Soracoinilo non si ha segúralo lui solo còm-pagnarne come era slà determinato; onde è slà necessario far novo consiglio, per il qual è terminato mandar la galia al Zanle, che li se atrova el .Prove-ditore, con exorlarlo vegni ancor lui con due gallesi alrova a levarci de qui, e per più seguila; al che la iniqua fortuna sia tramezata, che ancor non è contenta de nui, la qual ha permesso esser morte 4 persone de dilla galia et dize da morbo, che è sta forzo vadi dita galia qui per mezo alla Scandia, e per fino sarà risanata, che Dio sa quando. Interim, è stà terminalo, in loco di la galia, spazar uno bre-ganlin qual vadi a trovar el Provedador al Zanle, over dove el se alrova, el qual partirà a Dio pia-zendo quesla sera, over da malina. Per tanto vostra magnificenlia non se admiri dii nostro tardar. Da novo non zèallro, sohm la confirmalion de la nova de la Soria, che ad ogni banda neabiamo ferma nova, et più se dize esser slà tagliato tutti zudei se alro-vava al Cayro, e tollo tutto loro aver, et questo ase per cosa zerla. liti am come Curlogoli, qual era a Rodi, esser parlilo da Rodi, nè se intende dove sia andato con alquante vele, ma se zudega psser passato in Soria in aiuto de Achinet bassà; nè altro per el presente eie. A dì 4 Aprii 1524 in Candia. Di V. M. servitor Lorenzo de Var.sco sopra cargo.