03 MDXXIV, MARZO. 04 de l’allro. Item, altri coloquii, ut in liitcris. Dii Cardinal Volterra nulla dice. Etiam fono lettere di Roma, drieate a li Cai di X. Et fo mandati per li Cai di X per le-zerle, et erano in zi fra. Di campo etiam vene lettere, di 12. Qual non fo lecte fin la malina. A dì 15. La matioa fo ledo le lettere di campo, date a Tormel, a dì 12. Come in quel /.orno quelli signori con loro è siati in consulto, perchè spagnoli volevano deliberar che omnino si lia-vesse ad andar a star in campagna ; la qual cossa era molto pericolosa, et il ducha de Urbin governador nostro e lui Proveditor contradixeno a ditta opinion dicendoli raxon eflìcazissime, ita che in fino quella bora nulla era concluso. Et par tutti siano condesesi a non si mover di dove si è.....Scriveno zerca la trieva, come era zonlo lì in campo quel monsignor di Beuret stato a Roma, et par nulla babbi operato ; siihè li eserciti tutti doi slatino su le vedute et ogni giorno si scaramuza et fasse presoni. Et per quanto si ha ozi, per uno stralioto di la compagnia di /orzi Guclwriu, qual fu preso da francesi a li zorni passati et era in prexon a Morlara et è l'uzito, referisse che francesi sono mollo ben in ordine et desidera la giornata; che idio prometti il meglio. Et altre particularilà scriveno in le publichc, qual sono di bore I, sicome dirò di sotto. Di Brexa, fo lettere di rectori, di 13. Con alcuni avisi bauli dii capitatilo di Yalcauionica. Come de grisom non zè nulla ; ma de sguizari se dice ne vieti in aiuto de Franta, ut in luteris. Noto. In le lettere di campo è, come domino Hi-roniuio Morou era venuto di Milan in campo, dicendo il signor Ducha suplicava il Viceré volesse far la zornata. perchè luì non havìa più il modo di trovar danari, et non poteva più indugiar. Di che fono in consulto, e il Governador nostro fo contrario et il marchexe di Pescara era largo di opiuion di far la zornata. linde el Governador nostro disse : « lo non m’intendo di guerra, pacieutia ». Et il Moron, pur stando conslaule, esso Provedador nostro disse, che il meglio era piar fraucesi a slraco e trovar danari. 35* Di sier Zuan Moro provedador zeneral in brexana, date ai Orzinuovi, a dì 13. Come il governador di Cremona li havìa manda a dimandar zente perchè ’1 voleva andar a prender Castel Lion, qual si teniva per francesi, et dentro vi era pochi fanti. F.t scrive, esso Proveditor haver consultato con il signor Janus e terminalo mandarli 100 ho- mini d’arme, 200 cavalli lizieri, et......fanti per questo effecto; siché scrìve a la Signoria e aspetta risposta. Da poi disnar fo Pregadi, el ledo molle lettere. Tamcn quelle di sier Piero Zen baylo a Conslanli-nopoli, di *29 Zener, non fo lede, le qual è venute in questi zorni et non è nulla da conto, nè de lì è movesla di armata, nè exercilo da terra. Da Sibinicho, di sier Bernardin da dia’ Taiapiera conte, di 27 Fevrer. Come turchi sono solto Clissa et bombardano, ma non la potio nocer; et altre particularilà zerca questo. Item, uno aviso haulo, come era venuto uno olaebo al sanzacho del Ducalo lì vicino con lettere dii Gran Signor che l’andasse a la Porla, perchè par l’havìa mandato Achmath bassà era al governo dii Cairo contra il Sophl, el il Signor mandava 15 sanzachi verso il Cairo. Item, scrive che in Bossina si dice il Signor fa adunar 100 inile persone, et vien in persona, videlicet a l’impresa di Hougaria. Da poi ledo le lettere, fo prova li Patroni di le galie di Barbaria : Sier Marco Antonio Dolfln, qu. sier Piero . 180.5 Sier Zuan Antonio Contarmi, qu. sier Alvixe 183.2 Sier Marchio’ Contarmi, qu. sier Francesco Alvixe...........179.4 Fu posto, per li Consieri, aleuto sier Vicenzo Capello electo orator, aceplò, al Summo Pontdìce, è indisposto, e zà più di mexi 3 sialo in leto, et aproximandosi il so’ partir, et havendosi excusato di andar a dilla legalion; che la sua scusa sia acccp-tada et far sì debbi ozi uno allro orator in Iodio suo, con la condilion, modi, eie., fono electi li altri. Et fu presa. Ave : 159, 23,2. Presa, tamen non fu tempo di far scurtinio di 1’ orator predillo. Fu posto, per i Savii, una lettera in campo al proveditor zeneral Pexaro, laudando le risposte falle a non si mover di alozameuto, nè far la zornata, et però vogli col Governador far il lutlo non si ve-gni a la zornata, perchè non a proposilo dii Slato nostro. Ave : 6 di no. Fu posto, per li Cousieri, che sier Nicolò Tie-polo dotor, electo orator a Roma, possi venir in Pregadi, non mettando ballota. 165, 15, 1. Fu posto, per li ditti, una lederà a sier Zuan Moro proveditor zeneral in brexana, laudandolo di la offerta falla al governador di Cremona di mandarli quelle zenle per aver Castel Lion, et cussi li mandi, eie. Fu presa.