«5 Fu posto, per li ditti, conzar la parte presa tra quelli 5 comuni di la Riviera da basso et quelli di Salò e Riviera di sora e di montagna, dove dice di lochi acquistadi per quelli di Salò e consoci, si azon-za ctiam per quelli di la Riviera di sora e montagna. Ave : 146, 3, 28, Fu posto, per li Savii, come li oratori di la comunità di Padoa ha richiesta certa confirmation di alcuni ordini fati per loro, zerca la regulatiou e conservatici) dii Monte di la Pietà de lì, che i siano confirmati. 154, 10, 25. Fu posto, per tutto il Collegio, che sier Piero da cha’ da Pexaro procurator, andato Provedador zeneral in campo, per esser partito repentinamente non potè far.........che li arzenti l’ha per ducati 400, sii a risego di la Signoria. 192, 2, 8. 3G Nolo. In le lettere di campo di 12 è : come il Moron solicitava il venir a la zornata, dicendo spagnoli non poleno più durar a la spesa di ducati 120 milia al m xe, et però era necessario di farla. Et che il Governador e rnarchexe dì Pescara erano siati a veder tre alozamenti : San Marco eh’è per mezo Yegevene, il qual non è comendato; Fossasecha, manco comendato; et Gravatoli, il qual atozamenlo piaceva al rnarchexe di Pescara, et volendo andarlo a tuor, bisognava portar vituarie per cinque storni, havendo fornito prima Garlasco di prescidio ; et to-lendo questo se impedirà le vicluarie de francesi. linde, il nostro Governador disse con colera verso il Moron venendo in parole, et dillo Moron disse si vedea molto confuso convenendo risponder a uno disperato come era il nostro Proveditor, et ad un inaisiro di guerra colerico come era il nostro Governador. Concluse il Governador che per niun modo li piaceva lo alozamento di Gravjlon. Pertanto esso Provedaùor vorìa saper la intenlion nostra. Fo scritto 'per Pregadi, come ho nota, che il Provedador disuadi la zornala e tuor lo alozamento di Gravalon, essendo pericoloso di farla andando alozar lì ; et debbi dir, la Signoria nostra è per far il lutto a beneficio di la impresa con segurtà de li eserciti ; ma nostra opinion sarìa non si movesseno di dove i sono. Fo scritto a sier Zuan Moro provedador zeneral in brexana in risposta di soe, che unitamente con quelle zenle duchesche è in Cremona, toi la impresa di Castel Lion, che si tien per francesi, e non allra-menti. 37V Fu posto, per sier Francesco Foscari, sier Lu- (1) La carta 36 * è bianca. / Diarii di M. Sanuto. — Tom. XXXVI. MARZO. GC ca Trini consieri, sier Zuan Alvise Navaier savio a terra ferma, una parie zerca li banditi, videlicet revocar la parte presa nel Mazor Consejo a di 11 Zener 1522, et con certa reformation, ut inea; la qual non se intendi presa, se la non sarà posta e presa nel nostro Mazor Consejo ; la copia di la qual sarà posta qui. Et a P incontro, li altri 4 Consieri sier Daniel Renier, sier Bortolomio Contarmi, sier Nicolò Bernardo, sier Antonio Justininn dotor savii dii Con-sejo e terra ferma, escepto il Navaier, e Benelo Zorzi Corner cavalier procurator savio dii Consejo, messeno certo altro mpdo di reformation, ut in ea. La copia etìam è qui avanti. Et sier Lucha Trini andò in renga, dicendo li disordini sequìti et maxime quello è sequìlo a Tre- vixo di quel.....da Riviera. Et li rispose sier Lorenzo Orio dotor, el cavalier, savio a terra ferma ; ma non fece bona renga. Poi parlò sier Zuan Alvise Navaier. Andò le parte : 5 non, 13 non sincere, 81 di 4 Consieri e altri, 93 dii Foscari e Truu e Navaier. lterum bullolade : 9 non sincere, 79 di 4 Consieri, 104 di do Consieri ; et questa fu presa. La qual bisogna mò la sia aprovada nel Mazor Consejo. A dì 16. La nialina, li Patroni di le galìe di Barbaria, capitanio sier Alexandro Coniarmi, messeno banco. Di sier Zuan Moro provedador generai in brexana, date a Chiari a dì 14, fo lettere. Come, per alcuni presi erano in Caravazo, dicono esser venuto comandamento a quelli era in Caravazo per francesi, che si dovesseno levar de lì e redursi a Lodi, perchè insieme voleano andar a Vegevene a trovar il campo francese. Di campo poi gionse lettere a bona hora dii Provedador zeneral Pexaro et orator Contari-ni, di 13, ìiore 5 di notte, date a Tormello. Come quel zorno erano stali insieme in consulto, et domino Hironimo Moron havia protestalo al Viceré da parte dii ducha di Milan che non poteva più mantenir la guerra e dovesseno venir a la zornala ; per il che il Viceré par assentiva e cussi il ducha di Barbon e rnarchexe di Pescara etc. Et altre par-ticularilà, sicomc scriverò di sotto il lutto. Dii Governador nostro signor ducha di Ur-bin, etiam fo lettere in questa materia. Qual era contra la soa opinione, di far zornala eie., tamen vederia, si ’1 potrà, de removerli di tal voler. Fo scritto per Collegio una lettera, qual baiando vadi via exorlando andar inlerlenuti e non venir a 5 MDXSIV,