407 S1DXX1V, GIUGNO. 408 legi et mercanlie a queste nostra cita ; dal che ne seguite che augumentorono non solo le richeze et facultà particulari, ma etiam la Republica et Stato. Et perchè al presente, sì per causa de le guerre, come di altri corsi che ha preso la mercadantia, si vede chiaramente questa nostra cita haver sentito et ognor più sentir danno insuportabile; et fra li altri che li datii nostri de l’intrada, ussita et meseta-ria sono tanto minuidi che la Signoria nostra ha de dano più ducali 30 milia a l’anno adeo che non se li provedendo cum presto et opportuno remedio, questa nostra citi (sarà) poenitus destituta da li tra-fegi et in non bona eondilioue; et perchè fra li molli contrarii, uno de le principal sono le fiere de Lan-zan et Recanati dove concorre el forzo di greci, turchi, azemini et altri de Levante cum robe de quelli paesi; et a l'incontro, de Italia, fiorentini, milanesi el altri assai, et etiam da tutto el ponente et di Alemagna et fino englesi cum pani et altre robe; che quando questi se dusesseno qua come antiqua-monte vegnivano, cederia in grandissimo utile et beneficio de le cose nostre, el seria oplimo principio a redrezar etiam le altre mercadantie cum universa! comodo et beneficio de luta la.cita et del Stalo nostro; et pertanto, essendo necessario farne optima provision et do sorte che ne segui el desiderato frullo; pertanto, è da haverne bona considera-tion per poter poi cum fundamento deliberar el proveder a tanto bisogno, et però : L’anderà, parte, che tutti quelli del Collegio nostro che hanno auctorita di meter parte in questa materia, et similiter i Savii sopra la mercadantia nemine excepto, siano obligadi de vegnir per tutta la futura setimana a questo Conseglio cum le opinion sue in questa materia per far quelle provision che parerano esser al proposito, sì per el beneficio publicocome privato, sotto pena a quelli che con-trafarano de ducati 500 d’oro, da esserli tolti per cadami di Avogadori nostri de Commi, et per ca-daun del Collegio nostro senza altro Conseglio, et di poter esser mandati per debitori a Palazo per cadami di predicti, non possendo esser depenadi se i non haveranno integramente salisfalo ; la mità di la qual pena sia del nostro Arsenal, et l’altra mila de quelli che farano la execulion. De parte 177 De non 3 Non sincere 0 1524. 18 Junii, in Eogatis. 239“ Consìliarii omnes, Capita Quadraginta, Sapientes Consilii, Sapientes terree firma;. Fu deliberalo per questo Consiglio a dì 21 Marzo proximo preterito, sotlo honeslo velame, che la parie de dì 15 Ottobre 1504 disponente che li banditi ad inquirendum, non si presentando in termine de mesi Iti da poi finiti li reziinenti di quelli dai quali fusseno slà condennati si havesseno per confessi eie. ut in ea, sia revocala et nulla per quanto spella alli homicidii puri et altri casi semplici, circa i quali si debba servar quello che avanti si osservava ; ma li effetti che tale doliberation ha produlto et produce sono cattivi, et del tutto contrarii sì alla iustitia, come etiam a 1’ honor del Stato nostro ; perchè molli banditi ad inquirendum, havula in-telligentia et conventione cum altri banditi per casi simili et msgiori che li hanno dato denari, si hanno-fato prender da quelli, essendo corti di aiutarse cum diversi mezi, et sono sta absolti sì li captori per haverli presentali, come etiam li ditti presi ; ed ogni dì ancora più seguiranno di questi inconvenienti et disordini, che sono di pessima qualità, se non li sia provisto come è necessario far. Essendo olirà di ciò data a tulli simili banditi ad inquirendum occasione etiam di differir la presenlalion sua a quel tempo che li pnrà più congruo d al proposito suo de esser, cum li modi che ben sanno trovar, absolti senza pena, benché i siano in colpa, cum displicentia del nostro signor Dio, offonsione della iustitia et dishonor del Stato nostro. Et però : L’anderà parte, che per autorità di questo Con-sejo sia revocata la soprascritta parte de dì 21 de Marzo proximo passalo, el la dilla di 15 Ottobre 1504 sia retornata nel suo pristino vigor, sichè la sia et debba esser osservata et haver executione iuxta la sua conlinentia; el dove la dice che i banditi ad inquirendum habbino termine ad appre-sentarsi de mexi 16 da poi finiti i regimenli di quelli reetori che li havran condennati, si intendi de coete.ro esso termine di anni tlo; cum addinone etiam de l’infrascripto capitolo ultimo della predila parte de 21 Marzo, cioè: che in le dentili- 239* tie et querele che saranuo date alli redori nostri (i) La carta 238* è bianca.