93 MDXX1V, MARZO. 94 :>0 ' Dii provedador Moro, fo lettere, di 20. Come li spagnoli haveano sacbizà la Stradella. Nolo. In le lettere di Roma, di 16 et 18, è questo aviso, olirà quello ho scripto di sopra. Che li cesarei haveano trova 150 mila ducali ad impresiedo, obliandoli la doana di le pecore dii reame, di quali già ne haveano bauli ducati 30 mi-lia, et che li danari preditti li Tarano a pagar le zente iu campo, per do mexi e mezo. Item, il Papa ha haulo lettere di l’arziepiscopo di Capua va in Spagna, et prima in Franza da Fiorenza, come celerava il camin suo et feva 60 mia al zorno. Item, il Papa ha inleso che Zanin de Medici era partilo dii campo di spagnoli; dii che mollo si ha* via doluto, dicendo lui non ha causa di questo; ma intendeva esser andà a Pavia per visitar li soi fanti, et che come corozato era partito, ma che ’I ritor-neria in campo. Item, disse il Papa haver aviso di campo che non si farà la zornata, perchè francesi nè spagnoli non la voleno far. Item, esser lettere di Lion di 7 di l’instante, che Fonlerabia si havea reso a la Cesarea Maestà, e il re Christia-nissimo era anialato a Bles, nè si parlava li più de le cosse de Italia. Item, che il Papa non cessava di persuader l’orator cesareo a far le trie-ve, tamen che Soa Santità non osava di questo dirli troppo, aziò non li domandasse danari. Item, che il Papa havia ditto in concistorio per le cosse turchesche voler metter una decima a tutti i preti de la christianità, sopra le possession e beni mobili hanno. Fo scritto, per Collegio, in campo, che disol-vendosi il campo di spagnoli, nostri vedano di relrazer secui i, laudando quanto à ditto il Gover-nador nostro di fare il ponte sora Po. 51 A dì 23. La malina per tempo fo lettere di campo dii proveditor Pexaro e sier Carlo Con-tarini orator, di 20, hore 4. Come le cose di spagnoli erano in altri termini di quello eri scris-seno, però che haveano trovato danari per dar le page ad alcune zente et maxime li lanzinech, però che il ducha di Barbon li havea servito di ducati 2000. Etiam alcuni capitani di sguizari haveano prestati danari et 2000 a concorentia loro; etiam li capitani di lanzinech haveano prestali danari, sichè devano denari a ditti lanzinech. Item, haveano concluso tra quelli signori di levarsi di dove i sono per mancarli il strame et per molti respecti, et andar lutti do li nostri exerciti ad aio-zar a Bellochio, Sartirana e altri castelli propinqui a castel San Zorzi, et cussi si doveano levar a dì 22 di l’instante. Item, hanno che 11 re di Franza a Bles era amatalo, et che in Pranza non si parlava di questa guerra de Italia, nè era il vero che il He si aspettasse a Lion. Item, scriveno come il conte Paris Scoto ha servito il Viceré di ducati ......milia in questo bisogno per pagar le zente. Vene in Collegio l’orator cesareo et parlò zer-ca tuor la impresa di Lodi e Castel Lion, exortando al Signoria a far che le zente nostre sono in brexa- na staglno a.....però che quelle di Zanin de Medici et altre sono iu Milano ussirano et starano di l’altra banda e li assedierano de victuarie e di Lodi non potranno ussir. Vene sier Alvixe Pixani procurator padre dii Cardinal Pixani, qual aspectava di haver il vescoado di Vicenza, overo qualche bona pensione, dicendo P aviso P ha di Roma, dicendo .... Vene il Legato dii Papa episcopo di Feltre asie-me con uno altro venuto di Roma, vestilo di velu-do negro, il qual offeriva a soldo di la Signoria nostra uno signor .... di l’Anguilara con .... Da Ragusi, fo lettere, di ... . scritte al Canzelier grando, di 8 Marzo. Qual manda lettere ili P Orator nostro a Constantinopoli, di 10 Fevrer, di grande importantia. Et scrive che la nova del Chaiaro è vera, che Amelh bassà ha rebellà al Signor turco et fattosi signor dii Chayro ut in litteris. Fo scritto per Collegio, poi letto le lettere di Constantinopoli, questa nova di Acmath in Honga-ria, con mandarli li sumarii hauti, acciò il secretarlo la comunichi a quella Maestà per esser cosa che importa. Etiam fo scritto a Roma et mandati li ditti summarii. Da Constantinopoli, di sier Piero Zen ora- 51 tor fo lettere, di 10 et 14. Fevrer. Per le pu-blidie par sia stato per parlar a li bassà a la Porta, et non havia potuto haver audientia. Et altre lettere sono drizale a li Cai di X in zi-fra, qual non si poi levar cussi presto, et fu indu-siato fin poi disnar. Di sier Zuati Moro provedador zeneral in brexana, fo lettere di 22, hore 3, date a Mar-tinengo. Come era venuto li col signor Janes, et haveudo inteso che 100 fanti erano ussiti di Lodi, né sanno la causa, li havea manda cavalli lizieri per veder di prenderli,et altri fatili; et dii successo avi-serà, et manderà parte di le zente a Cambrian mia 4 da Crema. Di Bergamo, vidi lettere di 20. Come, hes-